giovedì 22 maggio 2025

ATTUALITA' DELLO STATUTO DEI LAVORATORI

 -  Da  www.talentilucani.it  -


BOCHICCHIO: LO STATUTO DEI LAVORATORI È PIÙ ATTUALE CHE MAI 

Di Leonardo Pisani       il

“Nonostante i suoi 55 anni lo Statuto dei lavoratori è più attuale che mai. Il 20 maggio del 1970 con la legge 300/1970 entrava in vigore la pietra miliare del diritto del lavoro italiano che riscrisse le regole per la tutela dei diritti dei lavoratori rendendo più “democratici” i luoghi di lavoro”.  Ad affermarlo il consigliere regionale della Basilicata e dirigente nazionale del PSI  Antonio Bochicchio, che aggiunge:  “Lo Statuto dei Lavoratori voluto fortemente dal Partito Socialista Italiano, allora al Governo per la prima volta, e che vide l’astensione del partito Comunista Italiano ed addirittura il voto contrario del Vittorio Foa, da allora ha rappresentato un baluardo a tutela: – della libertà di opinione e di espressione sul posto di lavoro; 

contro il licenziamento per motivi politici, religiosi o sindacali; 

-a tutela della privacy, con il divieto di sorveglianza a distanza;

-per il riconoscimento dell’attività sindacale, con diritto di assemblea e di rappresentanza;

-in difesa del posto di lavoro e protezione contro i licenziamenti in giustificati;

tutti principi che posto le basi per creare condizioni di lavoro più giuste e rispettose della dignità dei lavoratori”.  

 

EVENTO PROMOSSO DALL' ASSOCIAZIONE DEI LUCANI A PISA

 CURATORE:  MICHELE D'ALASCIO.


 

mercoledì 21 maggio 2025

SS. 18 A CASTROCUCCO: PROSSIMA RIAPERTURA.

 


-  Da   https://ivl24.it  -

SS18 DI CASTROCUCCO  DI  MARATEA, speranze di riapertura per il fine settimana

di  Redazione - 21/05/2025

MARATEA (PZ) – La data fissata per la riapertura al transito della SS18 nel tratto di Castrocucco è per il 24 maggio: sabato prossimo, ha assicurato alla Tgr Basilicata il sindaco di Maratea Cesare Albanese. Le modalità saranno le stesse dello scorso anno: senso unico alternato aperto dalle 7 alle 23.

Per tutto il mese di giugno si andrà avanti così. Ma l’amministrazione spera che si possa pensare a soluzioni alternative per i mesi di luglio e agosto. Anche con la speranza che venga aperto il bypass. Perché – sostiene il sindaco intervistato dalla, Rai- “i lavori ormai sono a buon punto” .

Per quanto riguarda invece la paventata privatizzazione del Porto turistico, Albanese assicura: “Il comune parteciperà alla gara. Non abbiamo intenzione di mollare”.

 

 

 

 

martedì 20 maggio 2025

UN ROMANZO CON I RICORDI DI UNO STUDENTE DI MEDICINA A NAPOLI

 POI  MEDICO  CHIRURGO  E  SCRITTORE.


     Tonino Arenella il Chirurgo Scrittore

Valerio Mignone*

Dopo Leonardo Sinisgalli, l’ingegnere poeta, nativo di Montemurro, in Val d’Agri, ecco Tonino Arenella, il chirurgo scrittore, nativo di Tramutola, anch’essa in Val d’Agri., Arenella è uno dei medici chirurghi, già in servizio presso l’ospedale di Lagonegro, amante della “Letteratura”, intesa come “Scrittura dei propri pensieri”. Autore di tanti libri, l’ultimo, che ha scritto recentemente, s’intitola “SCOPPOLE e MANROVESCI”, edito da Antipodes. E’ un diario, a larghe maglie, della sua vita da studente di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli. Ed è un’opera di Antropologia di usi e costumi di Napoli, tra passato e futuro, che si susseguono tra vicoli e decumani, con soprannomi che danno un ritratto fedele delle Persone, che abitano nei “Bassi”, e nei palazzi.

Quanto alla modernità della grafica, già la copertina - che rappresenta un bambino della plebe napoletana, uno “scugnizzo” dei vicoli - è realizzata con il “supporto di programma di intelligenza artificiale”, come da autodichiarazione di Arenella. 

DOMANI SERA A MARATEA -Località Castello

 PER  INIZIATIVA  DEL  CENTRO  CULTURALE  "JOSE' MARIO CERNICCHIARO"-

L'evento è previsto per ricordare le tante vittime civili a Gaza e ovunque nel mondo a causa delle guerre in corso e sensibilizzare le coscienze sulla tragedia della "terza guerra mondiale a pezzi", come definita da Papa Francesco.



lunedì 19 maggio 2025

A LAGONEGRO

 


A VILLA TARANTINI SABATO PROSSIMO

 PRESSO  IL  CENTRO  CULTURALE  "JOSE' MARIO CERNICCHIARO"



NON IN MIO NOME !

 -  Da   https://www.quotidianodelsud.it/basilicata   -

Rondò Postiglione, al via la raccolta firme dei contrari: “non in mio nome”

LEO AMATO     | 18 Maggio 2025 11:54


L’intitolazione contesa, per il Rondò Postiglione raccolta firme dei contrari: Piantati anche cartelli “non in mio nome” nel luogo prescelto.

 


E’ partita venerdì mattina la raccolta firma contro l’intitolazione della rotatoria di Santa Lucia al discusso imprenditore radiofonico Bonaventura Postiglione. A farsi carico dell’iniziativa è stato il comitato “Non in mio nome” costituitosi nei giorni scorsi proprio per opporsi all’intitolazione voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Telesca.

RACCOLTA FIRME DEI CONTRARI AL RONDÒ POSTIGLIONE

Una seconda intitolazione al fondatore di Radio Potenza Centrale dopo la marcia indietro compiuta su quella del belvedere di Montereale a causa delle proteste di una trentina di partiti e associazioni. Gli animatori del comitato hanno allestito un banchetto all’inizio del Parco dell’Europa Unita, a poche decine di metri in linea d’aria dalla rotonda in questione. Nella loro petizione chiedono al sindaco di revocare anche questa intitolazione definita un atto «divisivo e che tocca corde e sentimenti profondi di tanta parte della nostra comunità».

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Nel richiamare qui quanto già scritto su questo blog in merito alla vicenda delle diffuse intitolazioni in Basilicata al discusso imprenditore radiofonico potentino, tra le quali una anche a Maratea, e nel condividere l'iniziativa del Comitato, di cui all'articolo del giornalista Leo Amato, al quale il caso è ben noto,  si reitera la richiesta di riesame dell'intitolazione fatta a Maratea, ove addirittura quest'ultima è stata, per così dire, sovrapposta a quella già deliberata solo pochi anni prima in favore di Pier Paolo Pasolini (Terrazza Pasolini). 

 

 

domenica 18 maggio 2025

A TRECCHINA

 


IN RICORDO DI CARLO LEVI

Torino, 29/11/1902 - Roma, 2/1/1975
Ieri sera a Villa Tarantini il Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" ha ricordato lo scrittore, a 50 anni dalla sua morte, con la proiezione del film "Cristo si è fermato a Eboli" di Francesco Rosi, ispirato al suo celebre romanzo autobiografico, con la magistrale interpretazione di Gian Maria Volontè.

Presenti la Presidente del Centro, Marianna Trotta, i Vicepresidenti, Antonio Arenella e Paolo Schettino, il Consigliere, Emanuele Labanchi, soci e non, nel corso della serata è stata proposta agli spettatori, da parte della consocia Gilda Ignacchiti, possibile prossima gita culturale ad Aliano, paese nel quale Carlo Levi visse alcuni anni da confinato e volle essere sepolto.



STRADA STATALE 18 A CASTROCUCCO

-  Da  Comune di Maratea Facebook  -

 

Comune di Maratea

12 h 
 
SS18 CASTROCUCCO -
 
Nota informativa del Sindaco
 
"Sono in fase di completamento le verifiche del buon funzionamento dell’impianto di monitoraggio.
Verosimilmente dovremmo riuscire a riaprire al transito veicolare l’arteria stradale entro il prossimo fine settimana.
Chiedo a tutti di avere un altro, spero ultimo, pizzico di pazienza, ma dobbiamo garantire che la circolazione avvenga nella piena sicurezza."
 
Il Sindaco
Avv Cesare Albanese
 

 
 
 

sabato 17 maggio 2025

ADDIO A TERESA VERGALLI

la partigiana staffetta della via Emilia.

Aveva 98 anni: aveva avuto il nome di battaglia "Annuska".  

Alcuni anni fa è stata a Maratea per un incontro al Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" e con gli studenti dell'I.I.S. "Giovanni Paolo II".

V E D I   in    www.calderano.it:


Incontro con Teresa Vergalli.

 

UNA PARTIGIANA A MARATEA

      di Emanuele Labanchi

 

Venerdì 3 presso il Centro culturale “Josè Mario Cernicchiaro” e sabato 4 ottobre presso la biblioteca dell’Istituto statale di Istruzione superiore “Giovanni Paolo II” è stato possibile ricordare i valori della Resistenza con una sua protagonista, Teresa Vergalli, nata a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1927, autrice del libro “Storie di una staffetta partigiana” –Editori Riuniti. 

QUALE GIUSTIZIA ?

 


-  Da   Nessuno Tocchi Caino newsletter <noreply@nessunotocchicaino.it>   del  17/05/2025

COME SPEZZARE LA CATENA PERPETUA DELLA GIUSTIZIA E DELLE UMANE SOFFERENZE CHE IMPRIGIONANO VITTIME E CARNEFICI
 

Questo articolo è un bel testo introduttivo al dibattito dal titolo “Verità e Riconciliazione” che si svolgerà a Roma il 20 maggio, dalle ore 15 alle 19, presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, in Via del Seminario 76. Indica una riforma possibile che prelude a un’idea di giustizia che non punisce e separa, ma riconcilia e ripara.

Loris Facchinetti Rialta

All’insediamento di ogni nuovo Governo abbiamo sperato che la “Giustizia” diventasse il centro di un rivoluzionario progetto innovatore che ne guarisse le inaccettabili disfunzioni e che avviasse un percorso di efficienza, equità e modernità degno di uno Stato democratico ispirato alla tutela dei diritti fondamentali e impegnato nella difesa del futuro delle generazioni. Anche con questo Governo abbiamo sperato terminasse il conflitto sconsiderato tra “caste di potere”, tra ideologie oramai obsolete e cinici individualismi. Invano. Nessuna riforma organica. Qualche legge repressiva e molta confusione.
Il livello di civiltà di uno Stato si misura giudicando l’imparzialità del suo “sistema di Giustizia”. La qualità della democrazia si esprime attraverso le forme di garanzia dei diritti fondamentali della persona e della vita di tutti i suoi cittadini, compresi quelli ristretti nelle carceri. La società umana non è perfetta. Non lo è mai stata. Eppure oggi viaggiamo nello spazio, tra i pianeti e le stelle, penetriamo nei misteri del microcosmo, tra gli atomi e i neutrini, generiamo “mostri tecnologici”, come l’Intelligenza Artificiale. Ci avviamo a rivoluzionare ogni regola sociale e ogni modello di organizzazione statale, ma viviamo ancora sottoposti a un “sistema di ingiustizie” che provoca guasti irreparabili all’esistenza individuale e collettiva, che “produce” milioni di poveri e rinchiude in prigioni disumane donne e uomini troppo spesso innocenti.

venerdì 16 maggio 2025

A MARATEA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DEL MARE

-  Da   https://www.regione.basilicata.it   -

MARATEA  capitale lucana del kayak


Per la prima volta in Basilicata, gli studenti delle scuole secondarie si sfideranno in una competizione ufficiale di kayak, con l’obiettivo di conquistare un posto alla fase nazionale di Castel Gandolfo, in programma per ottobre 2025.

LA FORZA DI CHI PENSA LIBERAMENTE

 


“Gli uomini temono il pensiero più di qualsiasi cosa al mondo, più della rovina, più della morte stessa. Il pensiero è rivoluzionario e terribile. Il pensiero non guarda ai privilegi, alle istituzioni stabilite e alle abitudini confortevoli. Il pensiero è senza legge, indipendente dall’autorità, noncurante dell’approvata saggezza dell’età. Il pensiero può guardare nel fondo dell’abisso e non avere timore. Ma se il pensiero diventa proprietà di molti e non privilegio di pochi, dobbiamo finirla con la paura.”


 

giovedì 15 maggio 2025

IN DIFESA DEL PORTO DI MARATEA

 


 -  Da  Comune  di  Maratea  Facebook  -

 

Comune di Maratea

12 h 
 
LE CONCESSIONI DEMANIALI DEL PORTO
 
Come noto, l’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata, in data 23.12.2024, ha dato il via ad una procedura ad evidenza pubblica volta alla concessione dell’intera area portuale di Maratea, comprendendovi la piazza, i moli sud e nord, la banchina di riva, la spiaggetta interna, la spiaggia del Crivo, e scogliere e l’intero specchio d’acqua.
 
L’Amministrazione che mi onoro di rappresentare ha ritenuto di non rimanere inerte dinanzi a questa volontà di dare seguito ad un’istanza avanzata per il rilascio di una concessione demaniale marittima di una supercie portuale di 73.664,58 mq, che, di fatto, mira alla privatizzazione del Porto di Maratea, trasformandolo in una vera e propria marina privata.
 
E’ stato, perciò, doveroso reagire all’iniziativa, innanzitutto mediante la presentazione delle previste osservazioni, contestando, in radice, la legittimità dell’intera procedura, per erronea applicazione delle norme procedurali, nonché mettendo in luce gli ulteriori profili di illegittimità, in ordine alla lesione del diritto della collettività a fruire degli spazi demaniali ed alla destinazione vincolata del molo nord, riservato, per disposizione regolamentare, ad unità che beneficiano dell’ormeggio gratuito, oltre che deputato ad accogliere, nello spazio a ciò storicamente apprestato, l’isola meccanizzata per la raccolta dei rifiuti prodotti in ambito portuale, di imminente realizzazione.
 
L’iniziativa si pone, altresì, in contrasto con l’istituenda AMP, limitando le nuove attività imprenditoriali che vedrebbero la luce, quali quelle connesse al diving ed ai centri visita, nonché gli spazi a disposizione dello stesso Ente gestore.
 

mercoledì 14 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA

 


                                                           **********************

Notte Europea dei Musei 2025 a GRUMENTUM sabato 17 maggio 2025

In occasione della Notte Europea dei Musei, sabato 17 maggio 2025, la Direzione regionale Musei nazionali della Basilicata apre le porte del Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri e del Parco Archeologico di Grumentum, con un’apertura serale al prezzo simbolico di 1€.

Presso il Parco archeologico, alle ore 17:30, si terrà l’inaugurazione dell’installazione dell’artista Raffaele Iannone “La danza delle Muse ritorna nel Parco Archeologico di Grumentum e parla dei nuovi colori della pace”. Di seguito una presentazione dell’allestimento.

“Le stoffe colorate delle tuniche delle Muse non ci parlano dei fantasmi del film di Alejandro Amenàbar. Questa volta l’auspicio è che l‘Altro, da incontrare, sono i colori del linguaggio delle relazioni di confronto per la Pace. Il vento muove i tessuti ed appaiono i messaggi di luci diverse. Ritornano le domande basilari sulla vita e l’amore per gli esseri viventi di tutti i continenti, ma anche l’amore per la Natura ed i suoi Esseri Terra, montagne, fiumi e tutti gli esseri vegetali e non. Il paesaggio della Val d’Agri è nuovamente vestito a festa. L’umanità nuovamente in grado di superare se stessa ed immaginare futuri a sonorità riconoscibile, le culture del mondo non sono più appiattite dai processi di globalizzazione; l’arte ritrova il suo ruolo e lascia scorrere il proprio fiume delle grammatiche espressive, accanto al fiume Agri, che chiede di diventare ospitante anche per gli storioni, oggi in attesa della risalita. I visitatori ritrovano, nell’archeologia del luogo, la capacità di parlare di futuri beneauguranti; si moltiplicano le forme della danza, ed un nuovo alfabeto introduce le parole che ci guideranno: la libertà, l’amore, la ricerca, la felicità della sussidiarietà, ci spingono alla concretezza di una nuova fratellanza e sorellanza, fino all’armonia con la Terra. La biodiversità che abbraccia il Parco Archeologico diventa misurabile e si allontana l’appiattimento delle colture e delle culture. Grazie a Raffaele Iannone il Parco Archeologico invita tutti noi a danzare per custodire i nuovi tesori dell’amicizia da ritrovare in tutte le direzioni della vita e del pensiero.” (P. Persico)

A seguire, alle ore 20:00, si terrà una passeggiata illuminata tra i monumenti del Parco Archeologico di

Grumentum con la visita notturna dell’installazione artistica.

La serata continua presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri dove, alle ore 21:30, sarà riprodotto il film documentario RAI di “Italia: viaggio nella bellezza. Sulle tracce del patrimonio. Le ragioni dell’Archeologia”, che vede anche Grumentum e Adamesteanu tra i protagonisti.

Archeologia, industria, agricoltura, lottizzazione edilizia. A partire dagli anni '60 del secolo scorso le ragioni del patrimonio archeologico sono spesso entrate in conflitto con quelle dello sviluppo industriale, agricolo e urbanistico del nostro Paese. Chi le ha difese? Con quali alleati? E con quali risultati? In questa puntata di "Italia, viaggio nella bellezza" racconteremo alcune storie simbolo dell'archeologia italiana. Attraverso il recupero di filmati anche inediti delle Teche Rai, le storie esemplari dei conflitti, delle scoperte, e della salvaguardia del nostro patrimonio archeologico. E di alcuni protagonisti di quella importante stagione dell'archeologia italiana, come Dinu Adamesteanu, Mario Napoli, Mario Torelli…

 

martedì 13 maggio 2025

VALORI

 

C O N S I D E R O    V A L O R E  

    di  Erri  De  Luca


Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale,
l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto,
un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello
che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza
dov’è il nord, qual è il nome del vento
che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori
non ho conosciuto.

 

IN BASILICATA LA POLITICA DI QUELLI ...UN PO' DI QUA E UN PO' DI LA'

 -  Da  www.talentilucani.it  -


LA POLITICA SOMMERSA 

Di Redazione               il

Editoriale

C’è un modo di intendere la politica che, più che ispirarsi alla responsabilità, ricorda le manovre silenziose di sommergibili che si muovono sotto il pelo dell’acqua, o le immersioni opportunistiche dei palombari che vanno a cercare ciò che serve, dove serve.
Accade in Basilicata, terra di storia e dignità, troppo spesso da parte di alcuni beneficiari della fiducia dei lucani,  ridotta a terreno di scambio, di tattiche, di posizionamenti opachi.
A Potenza, capoluogo che dovrebbe essere guida istituzionale e morale della Regione, e a Matera, città simbolo della cultura europea, si assiste invece a manovre che disorientano cittadini ed elettori.
I partiti centristi, in particolare Azione e Italia Viva, sembrano aver smarrito ogni freno inibitore.
A Matera stringono alleanze con esponenti del centrosinistra nelle cui liste si rilevano ( candidati Psi, candidati +Europa, con parte dei candidati di SÌ, Verdi , BCC e con candidati sospesi di Forza Italia) , che tutti (appassionatamente ) insieme appoggiano il candidato consigliere regionale (già sospeso)del Partito Democratico, mentre in Regione, a trazione centro destra, si spartiscono incarichi e ruoli in ogni direzione, senza un apparente criterio di coerenza politica, ma solo di opportunità.
L’ultima nomina alla SEL , che segue quelle dell’Apt è solo l’episodio più recente di questa logica.
Nessuno mette in discussione le qualità dei nominati , che saranno certamente professionisti competenti , ma il metodo solleva interrogativi. Incarichi e postazioni vengono assegnati con modalità che rafforzano il sospetto di un’unica vera ideologia: quella del DCV, “Dove Conviene Vanno”.

 

domenica 11 maggio 2025

"A MAMMA TUTT0 TE DA', NIENTE TE CERCA..."

 

"Poi mi prese una mano e con gli occhi mi disse quanto mi amava, finché il suo sguardo non divenne nebbia e la vita uscì da lei".                             

(Isabel Allende)




BASILICATA, A PROPOSITO DEI PARCHI

 -  Da  www.talentilucani.it  -


I CINQUE PARCHI LUCANI SI DANNO LA MANO PER COLLABORARE AD UNA OFFERTA COMUNE 

Di Redazione        il

E’ una ottima iniziativa quella di creare un collegamento funzionale tra i cinque parchi naturali della Regione. Non solo per  un fatto di comunicazione e di immagine , essenziale per offrire all’italia e al Mondo l’immagine di un territorio particolarmente ricco di patrimonio culturale, ma sopratutto per “fare sistema” sia nelle politiche ambientali sia in quelle legate allo sviluppo nei settori piu’ vicini al patrimonio boschivo. E ovviamente mettere insieme sistema di accoglienza, farle ragionare, farle collaborare significa moltiplicare l’interesse dei visitatori attraverso una visione unitaria e al contempo notevolmnte diversificata di una regione piena di sorprese , da quelle monumentali a quelle sorico-acheologiche, a quelle proprie della tradizione lucana, in termini di dieta mediterranea, di agroalimentare di qualità e di prodotti tipici. 

 

sabato 10 maggio 2025

A MARATEA NEGLI ANNI '50 E SUCCESSIVI

 

Oreste Rivetti
Nato a Maratea nel 1951, richiamo qui, condividendone in ampia parte il contenuto,  quanto recentemente scritto in www.calderano.it  dal Dott. Manlio Schettini e rinvio alla lettura dell'apprezzabile contributo:

 

                                        I Rivetti di Manlio Schettini

 


Stefano Rivetti

 

 

IN BASILICATA

 -  Da  www.talentilucani.it  -


DRONI E BIDONI 

Di Pietro Simonetti      il                                                                 Politica  &  Società 

 

In Basilicata, dove da tempo prevale l’annuncio, mentre avanza il declino demografico, esplode la crisi idrica e quella del comparto industriale diminuiscono i flussi turistici,  si tagliano le cattedre si assiste alla crisi profonda dell’Unibas, ora ridotta ad un liceo, c’è gente che ancora si “sorprende” rispetto a questo ennesimo flop della cancellazione del progetyto droni, nella valle del Sauro. Una categoria di politici e sindacalisti che abita l’oblio, frequenta la dimensione della promessa, ha dimenticato la lotta e si rifugia nella speranza. Ecco i sorpresi: allocati nelle istituzioni che dovrebbero governare le ingenti risorse finanziarie che ogni anno atterrano in Basilicata, circa 16 miliardi di euro che corrispondono al bilancio pubblico e privato allargato, nei partiti, dentro le parti sociali, in generale nella rappresentata delegata dalle popolazioni e dai territori.

venerdì 9 maggio 2025

IN RICORDO DI ALDO MORO

 

ERA  IL  9  MAGGIO  1978.

Il cadavere di Aldo Moro fu trovato a Roma nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, cinquantacinque giorni dopo il suo sequestro. La polizia rinvenne il corpo del politico rannicchiato sotto una coperta, con undici proiettili nel cuore. Il luogo dove fu lasciato era strategico: si trovava a 150 metri dalla sede del Partito comunista e a duecento da quella della Democrazia cristiana, il suo partito. Ancora oggi molti dubbi ed enigmi avvolgono quella tragica vicenda dell'Italia moderna.

 

 

FESTA DELL'EUROPA

 -  Da  www.quirinale.it  -

Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della Festa dell’Europa

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Il 9 maggio 1950 veniva rilasciata la storica dichiarazione con la quale il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati per la produzione comune di carbone e acciaio, strumento per immaginare un’Europa unita dapprima sul piano economico e in prospettiva sul piano politico, così da superare la tragica esperienza della guerra.

Veniva allora intrapreso un ambizioso percorso di integrazione che ha vissuto dei momenti di difficoltà ma non si è mai arrestato.

Nel giugno del 1955 la Conferenza di Messina tracciò la rotta verso la firma dei Trattati di Roma. Quella stagione di rinnovato impegno segnò una svolta decisiva nel processo di unificazione, consolidando le fondamenta di un’Europa capace di guardare al futuro con ambizione e responsabilità.

UN INNO ALLA UMANITA' E ALLA LIBERTA

 

12/07/1904 - 23/09/1973

“Dovete ascoltarmi”

                                                                         di Pablo Neruda

Io andai cantando errante
tra le uve
d’Europa
e sotto il vento
sotto il vento in Asia

Il meglio delle vite
e della vita
la dolcezza della terra,
la pace pura,
andai raccogliendo, errante
raccogliendo.

Il meglio di una terra
e dell’altra
ho innalzato nella mia bocca
con il mio canto:
la libertà del vento,
la pace tra gli acini.

Sembravano gli uomini nemici,
li copriva ed era lo stesso chiarore
quello che li svegliava:
il chiarore del mondo.

IN RICORDO DI GIUSEPPE (PEPPINO) IMPASTATO

 


“Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! “.

 

 Il 9 maggio 1978 morì a Cinisi (PA) ucciso dalla mafia GIUSEPPE IMPASTATO (30 anni, detto Peppino) attivista giornalista e poeta.

 

VEDI  in   ww.gruppolaico.it

 

 GIUSEPPE  IMPASTATO