sabato 19 marzo 2022

BUONI PROPOSITI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA

ANCHE PER MARATEA.

Sembra, però, dimenticare la grave crisi  in cui versa  anche e di più la sua nuova Giunta, accolta  da  mozione di sfiducia dei gruppi consiliari  PD e 5stelle.

Ecco quanto dichiarato ieri dal Presidente, Vito Bardi:

"Per rispondere ai bisogni di cura dei cittadini lucani, si procederà alla messa in sicurezza degli ospedali di Stigliano, Melfi, Maratea a Tricarico, all'acquisto di 47 grandi apparecchiature, alla realizzazione di cinque ospedali di comunità (Tinchi, Stigliano, Maratea, Venosa e Muro Lucano) e di 17 case di comunità diffuse su tutto il territorio regionale".

ESECUZIONE CAPITALE DI MASSA IN ARABIA SAUDITA

NO  ALLA  PENA  DI  MORTE


 -  Da   Nessuno  tocchi  Caino  newsletter  del  19/03/2022  -

 

MATTANZA ARABIA SAUDITA, 81 ESECUZIONI IN UN GIORNO Sergio D’Elia su Il Riformista del 18 marzo 2022

 

“Giustiziare” ottantuno persone in un solo giorno non era mai avvenuto nella terra di Saud. È difficile immaginare come una tale mattanza sia potuta accadere nell’arco di una sola giornata. Si dice “giustiziare” ma non v’è nulla di più opposto all’idea di giustizia quanto questa pratica sommaria del bene con cui si pretende di compensare il male arrecato. Le autorità saudite non hanno rivelato se i “giustiziati” siano stati uccisi in modo tradizionale mediante decapitazione o tramite fucilazione. Non lo sapremo mai perché i loro corpi non verranno restituiti alle loro famiglie per paura che i funerali diventino oggetto di una rinnovata protesta, preludio di future vendette. Ottantuno esecuzioni! Che siano decapitazioni o fucilazioni, ottantuno riti patibolari della legge divina si sono svolti all’ombra del tempio di Dio. Neanche a voler vedere un piccolo esercito di boia assunti allo scopo e chiamati a un lavoro straordinario dall’alba al tramonto. Ottantun  o condannati portati nel campo dell’estremo supplizio e, uno alla volta, con le mani legate dietro la schiena, costretti a chinarsi davanti al loro carnefice. Il fucile puntato di un plotone o la lunga spada della decapitazione sguainata ottantuno volte per fare giustizia nel nome di Allah. Immaginate: la sabbia gialla e assolata del deserto irrorata di sangue ottantuno volte in un giorno.

venerdì 18 marzo 2022

IN MEMORIA DELLE VITTIME DELL'EPIDEMIA DA CORONAVIRUS

               -   Da   www.quirinale.it  -

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani.

Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell’intera pandemia.

Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l’intera comunità nazionale.

Lo smarrimento dinanzi a una minaccia così insidiosa ha lasciato in breve tempo spazio a una reazione tenace, fatta di coraggiose scelte collettive e di avveduti comportamenti individuali, che ci ha consentito di affrontare una sfida senza precedenti nella storia recente dell’umanità.

La Repubblica è fortemente impegnata a garantire i ritmi di una rinnovata vita della nostra comunità, senza dimenticare la lezione di quanto è avvenuto.

In questa giornata simbolica che il Parlamento ha scelto di istituire abbiamo l’occasione per ricordare i tanti che non ci sono più e, insieme, l’apporto di quanti hanno contribuito alla salvaguardia della salute collettiva, al funzionamento dei servizi essenziali.

Scienziati e ricercatori, medici, infermieri, personale sanitario, pubblici amministratori, donne e uomini della Protezione civile, militari e forze dell’ordine, volontari, hanno costituito un caposaldo su cui abbiamo potuto contare. A tutti loro va la nostra gratitudine.

Lo spirito di sacrificio, la consapevolezza di sentirsi responsabili gli uni degli altri, che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini ha dimostrato di possedere, costituiscono un patrimonio prezioso per le sfide che il Paese si trova ad affrontare, da non disperdere».

Roma, 18/03/2022

LETTURA CONSIGLIATA

Il racconto del cammino di Gemma, una ragazza di 25 anni, con due bambini piccoli ed un terzo in arrivo quando le uccisero il marito, il Commissario Luigi Calabresi.



NO AI DITTATORI !

 IL  DITTATORE

di  Gianni  Rodari

Un punto piccoletto,
superbo e iracondo,
“Dopo di me” gridava
“verrà la fine del mondo!”.

Le parole protestarono:
“Ma che grilli ha pel capo?
Si crede un Punto-e-basta,
e non è che un Punto-e-a-capo”

Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso
e il mondo continuò
una riga più in basso.

giovedì 17 marzo 2022

L'APPELLO DI GINO STRADA

 

"E' arrivato il momento di decidere che priorità ci diamo come società:  la vita delle persone o la guerra? Salute, istruzione gratuita, un lavoro dignitoso e protezione o fame e sofferenza per molti?

Non è troppo tardi per andare in una direzione più giusta. Non lo faranno i nostri governanti, non lo faranno i politici, spetta a noi in quanto persone e non in quanto cittadini di questo o quel Paese, in quanto persone che si riconoscono semplicemente come membri della stessa specie, invertire la rotta per evitare la sofferenza di centinaia di milioni di essereri umani.

Non è troppo tardi per far sentire la nostra voce di cittadini del mondo".

-Da  Gino Strada - "Una persona alla volta" - Feltrinelli- pag. 152


DISCUSSIONI INFINITE E SILENZIO TOMBALE


 
                                                       ****************************

                                                    Articolo  di  Nicola  SAVINO*

 

Discussioni infinite sul suicidio assistito ma silenzio (appunto) tombale sui “pronto soccorso”, versanti estremi della nostra realtà che con buona probabilità poggiano sulla nostra capacità di discuterne!

Molti vogliono infatti dire la loro opinione-in Parlamento e sulle decisioni della Corte Costituzionale- con Ordini del giorno nelle varie assemblee o circoli o Università, nei bar e nelle strade. Si spacca il capello intorno alla fondatezza del diritto a togliersi la vita e sul modo giusto per farlo; sicché é infine proprio questo ampio ed approfondito discutere che aiuta ad individuare la soluzione più giusta!

Cos ’accade invece se tutto tace intorno ai nostri “pronto soccorso”? Lì la gente ci va (e spesso dopo molta riluttanza) per il motivo esattamente opposto: perché, anche se in tarda età, vuol continuare a vivere! Ma dei tanti episodi quotidiani che vi accadono non si sa nulla, forse semplicemente perché non se ne discute e non ci si confronta sul modo di organizzare al meglio l’urgenza. 

mercoledì 16 marzo 2022

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE MARATEA

a  proposito  della  deliberata  previsione  di  alienazione  di  beni  immobili  comunali   in  località Ogliastro  di  Maratea.

                  

                  *******************************************************




Apprendiamo che nell’ultimo consiglio comunale di Maratea del 12 marzo 2022, è stata di fatto autorizzata l’alienazione di una porzione di terreno/scogliera e di un tratto di “relitto” stradale in località Ogliastro di Maratea.

In quest’ultima ricade uno dei tratti di costa tra i più belli ed affascinanti di Maratea e d’Italia: avrebbe potuto essere assegnato il mantenimento di questo a vantaggio e nella disponibilità di tutta la comunità.

E’ inaccettabile alienare a favore di privati un bene di interesse pubblico mondiale, vista la candidatura della Costa di Maratea a Patrimonio dell’Unesco e la istituenda Area Marina Protetta Costa di Maratea. 

NO ALLA GUERRA !


 IL  DORMIENTE  NELLA  VALLE

di  Arthur  Rimbaud

E' un anfratto verde dove canta un fiume
Appendendo follemente all'erba i suoi stracci
D'argento; dove il sole, dalla fiera montagna
Risplende: è una piccola valle spumeggiante di raggi.
 
Un giovane soldato, la bocca aperta, il capo nudo,
E la nuca immersa nel fresco nasturzio azzurro
Dorme; è steso nell'erba, sotto le nuvole,
Pallido nel suo verde letto dove la luce piove.
 
Ha i piedi fra i gladioli, dorme. Sorridendo come
Sorriderebbe un bimbo malato, fa una dormita:
Natura, cullalo tiepidamente: ha freddo.
 
I profumi non fanno fremere le sue narici;
Lui dorme nel sole, la mano sul petto
Tranquillo. Ha due buchi rossi sul lato destro.
 
  -Ottobre 1870-

martedì 15 marzo 2022

UN DISCUTIBILE PIANO PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI COMUNALI

Mentre a Praia a Mare il Sindaco informa la cittadinanza dell'avvenuto riconoscimento della  proprietà dell'Isola di Dino al patrimonio del Comune, a Maratea il Consiglio comunale, in data 12 marzo scorso, ha approvato un ampio "Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari- 2022-2024", come da seguente elenco:

 

EMERGENZA UMANITARIA UCRAINA

 -  Dal  sito  istituzionale  del  Comune  di  Maratea  -

Lunedì, 14 Marzo 2022

A V V I S O Emergenza umanitaria Ucraina.



A V V I S O    Emergenza umanitaria Ucraina.


Manifestazione di disponibilità all’accoglienza di persone/nuclei familiari di profughi in fuga dalle zone di conflitto in corso sul territorio dell’Ucraina.

Si informa la cittadinanza che l’Amministrazione Comunale di Maratea, per rispondere concretamente alla grave emergenza umanitaria a sostegno della popolazione Ucraina, intende avviare una ricognizione in merito alla disponibilità di accoglienza temporanea dei nuclei familiari in fuga dalle zone del conflitto.

A tal fine le famiglie ed i singoli residenti o domiciliati sul territorio comunale propensi all’accoglienza, possono manifestare la propria disponibilità attraverso la compilazione dell’allegato modulo, da restituire tramite consegna a mano all’Ufficio Protocollo, nei giorni e negli orari di ricevimento al pubblico, o da inviare alternativamente ad uno dei seguenti indirizzi EMAIL:

ma.brando@comune.maratea.pz.it  PEC:  comune.maratea@certruparbasilicata.it.

La compilazione e l’invio del modulo allegato costituiscono una manifestazione di interesse e, pertanto, non comportano alcun reciproco obbligo.

Le disponibilità manifestate saranno detenute dall’Ufficio Servizi sociali e potranno, sulla base delle indicazioni che saranno definite a livello nazionale e regionale, dar luogo ad eventuali proposte concrete di accoglienza.

 Maratea 14/03/2022       

IL SINDACO   F.to Avv. Daniele Stoppelli

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI   F.to Dott.ssa Paolina Michela Piscitelli           

Documenti allegati:

RUSSI CONTRO PUTIN

 -  Da  www.open.online  -

"SIAMO  AL  FIANCO  DEL  POPOLO  UCRAINO":  QUATTROMILA STUDENTI E DOCENTI RUSSI SI SCHIERANO CONTRO PUTIN.


 La lettera è stata firmata dal personale della più antica università russa, la Lomonosov di Mosca: «Condanniamo categoricamente l’invasione»

 «Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina». Quattromila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale della Università statale Lomonosov di Mosca prendono posizione contro l’invasione russa dell’Ucraina. «La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo. La guerra è l’atto più crudele di disumanizzazione», si legge nella lettera. «Esprimiamo il nostro sostegno al popolo ucraino, chiediamo alla leadership russa di cessare immediatamente il fuoco e di lasciare al più presto il territorio dello stato sovrano dell’Ucraina ponendo fine a questa guerra vergognosa». Studenti e docenti della più antica università russa si appellano poi a «tutti i cittadini russi che hanno a cuore il loro futuro» perché si uniscano «al movimento per la pace. Siamo contro la guerra».

lunedì 14 marzo 2022

L'ISOLA DI DINO E' DEL COMUNE DI PRAIA A MARE

 B E N E !

 

                                           -  Da  Comune  di  Praia  a  Mare  Facebook  -


ORRORE A MARIUPOL

Ferita nel bombardamento, questa giovane donna incinta è morta e con lei è deceduto il piccolo non   ancora nato.


                        In  nome  di  Dio,  fermate  questo  massacro !   - Papa  Francesco -

domenica 13 marzo 2022

PENSIERI IN ATTESA DELLA PRIMAVERA

 -  Da  www.talentilucani.it  -

 
O L E Z Z I   DI   P R I M A V E R A

“Olezzo” – (Ironicamente) fetore, puzza –

di GERARDO ACIERNO

C’è stato un tempo della nostra gioventù (nostra, da intendere come generazione nata immediatamente nel post-guerra), in cui la primavera tornava a mostrarsi sulle colline, nei vicoli e nelle strettoie dei nostri paesi poco prima della festa di San Giuseppe, il 19 marzo. Era un evento sportivo a sigillare questa nostra cadenza temporale: la ‘Milano – Sanremo’, prestigiosa classica del ciclismo mondiale.
Vincevano quasi sempre gli stranieri: lo spagnolo Miguel Poblet, il belga Rick Van Looy, il francese Poulidor e altri ancora di cui ho perso il conto. Bisognò aspettare il 1970 per la vittoria di uno sprinter italiano, Michele Dancelli. Ma in quell’anno avevamo (purtroppo) già scavallato, lasciandoci alle spalle sogni e fantasie.

Tornava, la primavera, come dicevano i poeti e i compositori, ‘tra i mirti in fiore e gli aranci che olezzano sui verdi margini (anche da noi? ma quando mai?).
Vabbè, comunque tornava. Il secondo trimestre (decisivo per un titubante anno scolastico) in questo lasso di tempo volgeva al tramonto e l’alba di nuove amicizie si ritagliava il suo spazio in palpitanti e timide avventure adolescenziali. Tutto sembrava giocare a nostro favore: si andava a vedere il Potenza in serie B; nei cinema della città si proiettavano film in prima visione; a teatro recitavano Gassman e Buazzelli; a Montereale si ballava e a Rifreddo la Montecatini (poi diventata Montedison) approvava la colonia estiva per i figli dei suoi operai brindisini. C’era dappertutto sentore di rinascita, di cose che mutavano, c’era profumo di futuro. Poi la vita di ciascuno di noi ha imboccato propri, misteriosi corridoi e le nostre primavere come tutto il resto e secondo leggi naturali si sono di parecchio avvizzite. Sarà forse per questo motivo che il profumo di cui sopra in queste due ultime settimane mi sembra essere diventato olezzo, come da definizione iniziale.

L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA AL TEMPO DEL COVID-19

E  DELLA  GUERRA

 


                                     **********************************************

                                                     Articolo  di  Nicola  SAVINO*


Si è accorta la nostra Regione che l’<autonomia differenziata> procede nonostante il Covid e la guerra? La lunga vicenda, che ha messo gambe con la modifica del Titolo Quinto nel 2001, in particolare agli articoli dal 116 al 119, è ora nelle mani della ministra Gelmini, non certo amica delle Regioni povere del Sud.

Al contrario del suo predecessore, on. Boccia, che non ignorava la necessità costituzionale di subordinare ulteriori competenze alle Regioni (organizzazione della giustizia penale, tutela dell’ambiente, ecosistema e beni culturali) all’ attuazione dei Lep (livelli essenziali di prestazioni-tipo infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali); cioè quel che ancora manca per promuovere la crescita dei territori svantaggiati.

L’on. Gelmini, di Forza Italia come il presidente Bardi, ha affidato al Prof. Caravita, docente e chairmen di uno Studio legale privato, la Commissione per un parere sulla “legge quadro (richiesta con insistenza dalle “sue” tre Regioni), anche per sciogliere “le questioni giuridiche e politiche irrisolte” (Senato-servizio-studi -regionalismo, che credo i nostri tecnici regionali consultino regolarmente!).

La questione vera é nella correlazione tra funzioni e risorse: in pratica se all’attribuzione delle nuove competenze (richieste da Veneto e Lombardia con propri referendum e dall’Emilia Romagna con atto amministrativo) debbano corrispondere anche i fondi che attualmente lo Stato spende per le stesse sul loro territorio.

LA LUNA...SENZA PASSAPORTO

 

Una filastrocca di Gianni Rodari, “LA  LUNA  DI  KIEV”, pubblicata più di 60 anni fa all’interno della raccolta “In Cielo e in terra”, rivela in questi giorni tutta la sua modernità a bambini e…adulti, quasi a voler ricordare a tutti che siamo sotto lo stesso cielo con appello alla solidarietà ed all’unione tra gli uomini in ogni parte del mondo, dove la luna è sempre la stessa.

La guerra, purtroppo presente in varie parti della nostra terra, all’improvviso è ricomparsa in Europa, nella vicina Ucraina, con le sue tragiche, ben note conseguenze di distruzione e morte, mentre  “LA LUNA DI KIEV”, di Maratea e del mondo intero, protestando, ci ripete il suo messaggio di pace:

 

                LA   LUNA  DI  KIEV

                                 di  Gianni  Rodari

 

“Chissà se la luna

di Kiev

è bella

come la luna di Roma,

chissà se è la stessa

o soltanto sua sorella…

 

Ma son sempre quella!

– la luna protesta –

non sono mica

un berretto da notte

sulla tua testa!

 

Viaggiando quassù

faccio lume a tutti quanti,

dall’India al Perù,

dal Tevere al Mar Morto,

e i miei raggi viaggiano

senza passaporto.”

-Gianni  Rodari-

La luna di Maratea

sabato 12 marzo 2022

LA REGIONE BASILICATA HA UNA NUOVA GIUNTA

 costituita  da  Assessori  di  Forza  Italia  e  Lega, come  da  annuncio  del  Presidente, Vito Bardi: 

"La nuova Giunta sarà composta dal Dottore Gerardo Bellettieri, che prenderà le deleghe alle attività produttive, formazione, lavoro e sport. L’Ingegnere Vincenzo Acito avrà le deleghe ad Ambiente ed Energia. Il Dr. Vincenzo Baldassarre avrà la delega dell’Agricoltura.

L’Architetto Donatella Merra prenderà la delega alle infrastrutture. L’Avvocato Francesco Fanelli assumerà anche la vicepresidenza e prenderà le deleghe alla Sanità e alle politiche sociali". 

 Fratelli  d'Italia  non  fa  più  parte  del  governo  regionale.

 

IERI SERA A VILLA TARANTINI

«Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro.»    -Umberto Eco-

 

L'assenza  sia del Dott. Vito Bardi, Presidente Regione Basilicata, e dell'Avv. Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea,  per contemporanei impegni istituzionali, che del Dott. Renato Cantore per motivi di salute, non ha impedito la prevista presentazione del libro in una piacevole ed interessante serata presso la sede del Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" in compagnia dell'autore e del giornalista Alfonso Sarno.

FINE VITA: LA CAMERA HA APPROVATO

 con  253  voti  favorevoli  ed  ora  il  testo  passa   al  Senato


 

Nel primo articolo è prevista "la facoltà della persona affetta da una patologia irreversibile e con prognosi infausta o da una condizione clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, al fine di porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita". 

Ecco quanto dichiarato il 10 marzo  da Marco Cappato dell'Associazione Luca Coscioni: "Il voto di oggi è un passo importante, non è l'eutanasia legale ma è riconosciuto quanto abbiamo conquistato con Dj Fabo, con il diritto a determinate condizioni a non dover subire una sofferenza insopprotabile. Nella legge ancora sono discriminate le persone che non sono dipendenti da un trattamento sanitario, se ci sarà conoscenza potremo superare anche questa discriminazione. Andiamo avanti".