-"Summum ius summa iniuria"-
Cicerone (De Officiis, Lib. I, Cap. 11)
Cicerone ed altri giuristi romani intendevano dire che il Diritto, portato alle estreme conseguenze senza i necessari adattamenti al caso concreto, può portare a commettere sostanziali ingiustizie. Sorge allora l'esigenza di contemperare il principio della giustizia col criterio dell'equità, ossia della giustizia, sì, ma del caso concreto.
E così, a mio modesto parere, sarebbe stato certamente più che opportuno, se non doveroso, che la Provincia di Potenza evitasse di chiedere al Comune di Maratea, a titolo di rimborso spese, un importo forfettario di E. 26,50 (2,5 h x 10,00 E./h + spese postali di E. 1,50) per l'utilizzo della sala Mar@congress presso l'Istituto Statale di Istruzione Superiore "Giovanni Paolo II" dalle ore 17,30 alle ore 20,00 del giorno 14 maggio 2016 in occasione del Convegno "Oltre la morte...donare la vita" come promosso, con l'adesione del nostro Comune, dall'Associazione "Mattia Polisciano" Onlus. Tanto, oltre che in considerazione della particolare esiguità della somma, soprattutto perché si trattava di un evento, organizzato da un'Associazione Onlus, "di notevole rilevanza pubblica", come correttamente evidenziato dalla Giunta comunale nella Deliberazione del 29/4/2016 n. 62.
Il tema del 1° Convegno a Maratea sulla donazione degli organi, la notevole rilevanza pubblica dell'evento, la testimonianza offerta dai genitori di Mattia con la loro scelta di donare gli organi del figliolo, studente tragicamente venuto a mancare ad appena 15 anni a seguito di un grave incidente stradale, stridono fortemente con la cennata richiesta della Provincia nei confronti del Comune con riferimento alla utilizzazione di una sala peraltro allocata presso l'Istituto di Istruzione Superiore della nostra Città.
Nessun commento:
Posta un commento