Da "PILLOLE" di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it
"L'Associazione Scuola e Vita di Acquafredda ha festeggiato, dentro la
storica sede di Villa Nitti, il decennale dalla sua nascita. Nadia Oliva,
presidente dell'Associazione, ha raccontato attività e iniziative svolte in
questi anni, il neo Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli
si è complimentato per l'impegno, il professor Sisinni,
ex Direttore generale del Ministero dei Beni Culturali, ha approfittato
dell'occasione per tenere una vera e propria lectio magistralis
a ricordo di Francesco Saverio Nitti, che nel 1919, quindi cento anni fa, era
Presidente del Governo nazionale.Tutto
bene, quindi?
Tutto bene, certo. A patto però di ricordare che l'Associazione
festeggiata dovrebbe più appropriatamente, e amaramente, definirsi Non Scuola e
Poca vita. Perché l'edificio dell'ex Scuola Elementare, dove l'associazione ha
sede, è oggi vuoto, e si riempie di vita due o tre
volte l'anno per ospitare qualche festa. Mentre nelle intenzioni e propositi
iniziali avrebbe dovuto ospitare attività formative
organizzate in maniera costante e duratura. Riflessione analoga riguarda Villa
Nitti, che ospita per qualche giornata l'anno convegni culturali e incontri
istituzionali, calati però dall'alto e poco capaci di incidere lasciando una
traccia concreta. Mentre avrebbe dovuto e potuto essere sede importante di
attività formative sistematiche e durature legate alle esigenze di crescita
delle comunità e del territorio. Tanto da essere indotti a chiedersi se non
sarebbe stato meglio che a occuparsene fosse un imprenditore privato per farne
un albergo d'élite, che avrebbe quantomeno generato qualche decina di nuovi
posti di lavoro. A me viene da pensare a quando la scuola elementare risuonava
di canti e giochi dei bambini, e la Villa ospitava con regolarità feste e
incontri organizzati anche dalla comunità cui chiunque liberamente partecipava,
senza bisogno della presenza di un Sindaco o di altre autorità. Per concludere, trovo sia stata bella l'idea di affidare al
professor Sisinni un discorso di commemorazione e
ricordo del Governo di cui cento anni fa era Presidente Francesco Saverio
Nitti, lucano di Melfi. Spero però che Sisinni abbia
ricordato che il Governo attuale vede al suo interno Ministri di cui Nitti si
sarebbe vergognato, quelli ad esempio che propugnano la secessione delle regioni
ricche del nord da quelle in seria difficoltà del centro sud. Insomma, la festa
per il decennale dell'associazione Scuola e Vita di Acquafredda è stata
doverosa e opportuna. Purché non tradotta in pretesto per
nascondere qualche verità scomoda. Tipo quella per la quale il problema
oggi nel Sud del Paese, specie nei piccoli borghi, è il forte calo demografico
abitativo. E senza bambini, come ben si sa, non c'è né
scuola né vita. Così come il fatto che la cultura non è solo, o non è affatto, quella cristallizzata in versione
istituzionale convegnistico celebrativa. Ma qui si va necessariamente a evocare
un progetto di impegno politico nazionale: la cui
assenza non può certo essere attribuita all'Associazione Scuola e Vita di
Acquafredda. Che fa al suo meglio quello che può".
Nessun commento:
Posta un commento