martedì 23 luglio 2019

CELEBRAZIONI ESTIVE E...VERITA' NASCOSTE

Da "PILLOLE"  di Gian Carlo Marchesini  in  www.calderano.it

"L'Associazione Scuola e Vita di Acquafredda ha festeggiato, dentro la storica sede di Villa Nitti, il decennale dalla sua nascita. Nadia Oliva, presidente dell'Associazione, ha raccontato attività e iniziative svolte in questi anni, il neo Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli si è complimentato per l'impegno, il professor Sisinni, ex Direttore generale del Ministero dei Beni Culturali, ha approfittato dell'occasione per tenere una vera e propria lectio magistralis a ricordo di Francesco Saverio Nitti, che nel 1919, quindi cento anni fa, era Presidente del Governo nazionale.Tutto bene, quindi?
Tutto bene, certo. A patto però di ricordare che l'Associazione festeggiata dovrebbe più appropriatamente, e amaramente, definirsi Non Scuola e Poca vita. Perché l'edificio dell'ex Scuola Elementare, dove l'associazione ha sede, è oggi vuoto, e si riempie di vita due o tre volte l'anno per ospitare qualche festa. Mentre nelle intenzioni e propositi iniziali avrebbe dovuto ospitare attività formative organizzate in maniera costante e duratura. Riflessione analoga riguarda Villa Nitti, che ospita per qualche giornata l'anno convegni culturali e incontri istituzionali, calati però dall'alto e poco capaci di incidere lasciando una traccia concreta. Mentre avrebbe dovuto e potuto essere sede importante di attività formative sistematiche e durature legate alle esigenze di crescita delle comunità e del territorio. Tanto da essere indotti a chiedersi se non sarebbe stato meglio che a occuparsene fosse un imprenditore privato per farne un albergo d'élite, che avrebbe quantomeno generato qualche decina di nuovi posti di lavoro. A me viene da pensare a quando la scuola elementare risuonava di canti e giochi dei bambini, e la Villa ospitava con regolarità feste e incontri organizzati anche dalla comunità cui chiunque liberamente partecipava, senza bisogno della presenza di un Sindaco o di altre autorità. Per concludere, trovo sia stata bella l'idea di affidare al professor Sisinni un discorso di commemorazione e ricordo del Governo di cui cento anni fa era Presidente Francesco Saverio Nitti, lucano di Melfi. Spero però che Sisinni abbia ricordato che il Governo attuale vede al suo interno Ministri di cui Nitti si sarebbe vergognato, quelli ad esempio che propugnano la secessione delle regioni ricche del nord da quelle in seria difficoltà del centro sud. Insomma, la festa per il decennale dell'associazione Scuola e Vita di Acquafredda è stata doverosa e opportuna. Purché non tradotta in pretesto per nascondere qualche verità scomoda. Tipo quella per la quale il problema oggi nel Sud del Paese, specie nei piccoli borghi, è il forte calo demografico abitativo. E senza bambini, come ben si sa, non c'è né scuola né vita. Così come il fatto che la cultura non è solo, o non è affatto, quella cristallizzata in versione istituzionale convegnistico celebrativa. Ma qui si va necessariamente a evocare un progetto di impegno politico nazionale: la cui assenza non può certo essere attribuita all'Associazione Scuola e Vita di Acquafredda. Che fa al suo meglio quello che può". 

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