nel ricordo del Sen. Gianni Pittella
"La notizia della scomparsa di Mario Di Trani arriva come un fulmine inatteso, un colpo al cuore che lascia senza respiro.
Mario è stato un Sindaco immenso, un rappresentante autorevole in istituzioni sovracomunali, un uomo buono con tratti di spigolosità e di pervicacia che ne provavano la sua autenticità.
Un uomo vero, testimone di battaglie memorabili per la difesa della sua Maratea, prima nelle fila della Democrazia Cristiana poi in quelle del PSI.
L’ho conosciuto quando avevo poco più di dieci anni con mio padre e da allora si è instaurato un sodalizio umano e poi politico che è durato cinquanta anni.
Mario è Maratea, è la nostra comunità, è un modo di fare politica e civismo incessantemente dalla mattina alla sera, nella buona e nella cattiva sorte.
Credo che tutti, anche coloro che non ne hanno condiviso le scelte, gli tributeranno stima e riconoscenza per il contributo maiuscolo che egli ha dato alla crescita del nostro territorio.
L’esempio di Mario Di Trani valga per quanti vogliono donare il meglio di se stessi agli altri, un atto d’amore che è per sempre!"
e nel ricordo di Gian Carlo Marchesini
"La notizia della scomparsa di Mario Di Trani arriva come un fulmine inatteso, un colpo al cuore che lascia senza respiro.
Mario è stato un Sindaco immenso, un rappresentante autorevole in istituzioni sovracomunali, un uomo buono con tratti di spigolosità e di pervicacia che ne provavano la sua autenticità.
Un uomo vero, testimone di battaglie memorabili per la difesa della sua Maratea, prima nelle fila della Democrazia Cristiana poi in quelle del PSI.
L’ho conosciuto quando avevo poco più di dieci anni con mio padre e da allora si è instaurato un sodalizio umano e poi politico che è durato cinquanta anni.
Mario è Maratea, è la nostra comunità, è un modo di fare politica e civismo incessantemente dalla mattina alla sera, nella buona e nella cattiva sorte.
Credo che tutti, anche coloro che non ne hanno condiviso le scelte, gli tributeranno stima e riconoscenza per il contributo maiuscolo che egli ha dato alla crescita del nostro territorio.
L’esempio di Mario Di Trani valga per quanti vogliono donare il meglio di se stessi agli altri, un atto d’amore che è per sempre!"
e nel ricordo di Gian Carlo Marchesini
in "PILLOLE" - www.calderano.it -
La casa, la famiglia, la chiesa, la piazza, la comunità. La squadra di calcio e l'attività sportiva. L'Azione Cattolica, La Democrazia Cristiana, il Partito Socialista. La grande passione per la politica. La figura e il modello di Sindaco per eccellenza. La tutela e la salvaguardia della varietà e della ricchezza del territorio nella sua interezza e unità. Il mare, il porto, la campagna e la montagna, le frazioni sparse e lontane, i loro bisogni e necessità. Il mediatore per eccellenza, il referente e l'interlocutore politico dellaLa notizia della scomparsa di Mario Di Trani arriva come un fulmine inatteso, un colpo al cuore che lascia senza respiro.
Mario è stato un Sindaco immenso, un rappresentante autorevole in istituzioni sovracomunali, un uomo buono con tratti di spigolosità e di pervicacia che ne provavano la sua autenticità.
Un uomo vero, testimone di battaglie memorabili per la difesa della sua Maratea, prima nelle fila della Democrazia Cristiana poi in quelle del PSI.
L’ho conosciuto quando avevo poco più di dieci anni con mio padre e da allora si è instaurato un sodalizio umano e poi politico che è durato cinquanta anni.
Mario è Maratea, è la nostra comunità, è un modo di fare politica e civismo incessantemente dalla mattina alla sera, nella buona e nella cattiva sorte.
Credo che tutti, anche coloro che non ne hanno condiviso le scelte, gli tributeranno stima e riconoscenza per il contributo maiuscolo che egli ha dato alla crescita del nostro territorio.
L’esempio di Mario Di Trani valga per quanti vogliono donare il meglio di se stessi agli altri, un atto d’amore che è per sempre! collettività. L'uomo buono, esperto e saggio, colui cui rivolgersi per risolvere problemi, individuare i compromessi migliori, superare ostacoli e difficoltà. Mario Di Trani: colui che amava la città. E l'ha dimostrato con la sua vita. Ma forse la migliore conservazione dell'esistente più non basta, i giovani se ne vanno, bambini ne nascono sempre meno, le case vuote si moltiplicano. Serve un altro modello di governo, una visione all'altezza dei problemi generati dalla globalizzazione e dalle migrazioni con i loro flussi in uscita ed entrata. Il mondo cambia, l'amore per la città deve sapersi mostrare alla sua altezza. Ciao Mario.
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