lunedì 9 marzo 2020

AL TEMPO DELLA PESTE NEL 1600.

I Promessi Sposi , ed. 1840, cap. XXXIV

…“l’untore! dagli! dagli! dagli all’untore!”
“Chi? Io! Ah strega bugiarda! Sta zitta,” gridò Renzo; […] Allo strillar della vecchia , accorreva gente di qua e di là; […] Renzo non istette lì a pensare: diede un’occhiata a destra e a sinistra , da che parte ci fosse men gente, e svignò di là.
[…] ma dietro le spalle sentiva  il calpestio e, più forti del calpestio, quelle grida amare: “dagli! dagli! all’untore!” Non sapeva quando fossero per fermarsi; non vedeva dove si potrebbe mettere in salvo. L’ira divenne rabbia, l’angoscia si cangiò in disperazione […] Vide (chè il gran turbamento non gliel aveva lasciato vedere un momento prima) un carro che s’avanzava, anzi una fila di que’ soliti carri funebri, col solito accompagnamento; e dietro, a qualche distanza, un altro mucchietto di gente che avrebbero voluto anche loro dare addosso all’untore, e prenderlo in mezzo; ma eran trattenuti dall’impedimento medesimo. Vistosi cosí tra due fuochi, gli venne in mente che ciò che era di terrore a coloro, poteva essere a lui di salvezza; […] prese la rincorsa verso i carri, passò il primo, e adocchiò nel secondo un buono spazio voto. Prende la mira, spicca un salto; è su, piantato sul piede destro, col sinistro in aria,  e con le braccia alzate.
«Bravo! bravo!» esclamarono, a una voce, i monatti, […]
I nemici, all’avvicinarsi del treno, avevano, i più voltate le spalle, e se n’andavano, non lasciando di gridare: «dagli! dagli! all’untore!» Qualcheduno si ritirava piú adagio, fermandosi ogni tanto, e voltandosi, con versacci e con gesti di minaccia, a Renzo; il quale, dal carro, rispondeva loro dibattendo i pugni in aria.

Litografia di Gallo Gallina (1829)- Titolo dell'opera: "L'untore! Dagli!, Dagli!,Dagli all'untore"

 
"l’untore! dagli! dagli! dagli all’untore!”

Renzo, sfuggito all’inseguimento e al linciaggio della folla che lo ha scambiato per un untore, spargitore di peste, è balzato sul carro dei monatti pieno di cadaveri e da lì mostra i pugni alla folla che si ritrae rabbiosa lentamente per evitare ogni contatto col carro, sotto cui un uomo minaccia ancora Renzo con la spada in mano, mentre un cane gli abbaia contro e un monatto, al centro del mucchio di cadaveri sul carro, solleva un fiasco di vino che offrirà a Renzo in premio del suo ardire.  

PER  FORTUNA  ORA  SIAMO  NEL  2020,  con  il  Covid 19 (Coronavirus), ma  senza...caccia   agli  untori...!

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