Istituito dal Governo, su proposta del Ministero per i Beni culturali, per il 25 marzo, giorno in cui inizia il viaggio ultraterreno di Dante nell'aldilà (data concordata dagli studiosi) attraverso la COMMEDIA.
«Il 25 marzo si celebra il primo Dantedì, una giornata che in questa prima edizione
non potrà che essere esclusivamente digitale — dichiara il ministro dei
Beni culturali, Dario Franceschini —. Le tantissime iniziative nate
spontaneamente sul territorio sin dal primo annuncio della giornata,
avvenuto lo scorso 17 gennaio, con la sua istituzione decisa dal
Governo, così come quelle promosse dalle istituzioni, si sono spostate
sulla Rete. Oggi più che mai è necessario ricordare in tutta Italia e
nel mondo il genio di Dante con una lettura individuale e al contempo
corale della sua opera, con un forte coinvolgimento delle scuole, degli
studenti in questi giorni impegnati nelle lezioni a distanza, delle
istituzioni culturali, della Rai e del “Corriere della Sera” da cui è
partita questa iniziativa. Dante ricorda molte cose che ci tengono
insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è
l’idea stessa di Italia».
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