Andrea Massena, Nizza 6 maggio 1758 -Parigi 4 aprile1817 |
Secondo il Movimento neoborbonico è quella del Generale Massena a Nizza e tanto i neoborbonici hanno chiesto con lettera al Sindaco di quella città o quantomeno di integrare il monumento con una lapide che ricordi i suoi massacri nel sud dell'Italia, durante l'invasione del Regno di Napoli nel 1806.
Migliaia furono le vittime della repressione soprattutto in Lucania e Calabria.
Dal 7 al 9 agosto del 1806 le truppe napoleoniche, con al comando il Generale Andrea Massena, si accanirono anche contro Lauria, favorevole alla corona borbonica. Secondo lo storico Tommaso Pedio, "circa mille cittadini caddero sotto il ferro nemico, centoquarantadue case furono preda delle fiamme in Lauria superiore e due terzi di tutte le altre in Lauria inferiore, e in esse le due chiese madri".
Ebbene, lungi da me ogni forma di adesione al Movimento neoborbonico, ritengo opportuno riportare qui tale notizia sicuramente stimolatrice di riflessione ed approfondimento, non potendosi negare come la storiografia ufficiale, in modo unilaterale e parziale, non abbia evidenziato nel tempo tali gravi vicende, successive a quelle del 1799, sempre ad opera francese, e verificatesi ancora durante la stessa unificazione italiana.
Ed allora, se pure si vorrà lasciare la statua al suo posto a Nizza, città natale del Massena, che almeno si provveda, con opportuno equilibrio, ad "integrarla" con adeguata lapide in ricordo dei tragici fatti di Lauria e non solo! Altra soluzione potrebbe essere trasferirla in idoneo Museo civico.
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