Se pur è possibile apprezzare le bandiere esposte sull'isola, peraltro destinate a volar via alla prima tempesta, non altrettanto può dirsi per le numerose antenne allocate e svettanti sul monte San Biagio, in prossimità della Statua del Redentore.
Spero di sbagliarmi, ma qui, a guardare dalla valle o dal Centro storico, ne contavo quattro, di altezza e tipologia varie, sino a poco tempo fa ed ora ne distinguo ben cinque in sito che meriterebbe una diversa destinazione ed una più ampia tutela in considerazione della particolare bellezza del luogo e della sua prossimità al monumento, per così dire, "fiore all'occhiello" del nostro Comune.
Ho già scritto altra volta: "O il Cristo o le antenne...." ma si continua a "fare orecchie da mercante" ed, anzi, sembra che il sito sia ormai di fatto destinato ad accoglierne altre ed abbia assunto caratteristiche tali da poter quasi consentire, per la grande Statua, l'appellativo di "Cristo delle antenne", come altrove vi è il Cristo degli abissi o il Cristo delle vette.
Ho già scritto altra volta: "O il Cristo o le antenne...." ma si continua a "fare orecchie da mercante" ed, anzi, sembra che il sito sia ormai di fatto destinato ad accoglierne altre ed abbia assunto caratteristiche tali da poter quasi consentire, per la grande Statua, l'appellativo di "Cristo delle antenne", come altrove vi è il Cristo degli abissi o il Cristo delle vette.
Non mi stancherò mai di ripetere che le tante antenne svettanti, alla base ed in prossimità della Statua, contrastano con la "sacralità" del luogo sino a profanarlo....
CHE SI PROVVEDA, ALLORA, A RIMUOVERLE TUTTE INVECE DI ALLOCARNE ALTRE!
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