Mi riferisco ad una lite giudiziaria tra un cittadino ed il Comune di Trecchina, decisa dal Giudice di Pace di Lagonegro nella causa civ. n. 228/13 R.G. avente ad oggetto: risarcimento danni. Il Giudice, con sentenza n. 297/17 del 21 agosto 2017, ha accolto le richieste del cittadino ed ha dichiarato il Comune di Trecchina, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, responsabile dei danni arrecati all'attore, con conseguente condanna al risarcimento come quantificato, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria secondo indici Istat dal giorno del sinistro sino all'effettivo soddisfo, nonchè al pagamento delle spese e competenze di lite come liquidate.
Ecco il fatto:
Ecco il fatto:
E' nota l'esistenza di una strada che dalla "Fondo valle del Noce", a pochi chilometri da Castrocucco, raggiunge una Centrale Enel e le frazioni montane del Comune di Tortora , come peraltro indicato in specifica segnaletica stradale, percorribile nei due sensi di marcia e da sempre aperta al pubblico transito. Ebbene, il nostro cittadino un giorno è finito con la sua autovettura in una grossa e profonda buca interamente ricoperta di acqua e, trattandosi di zona facente parte del Comune di Trecchina, ha chiamato i Vigili di quel Comune che hanno avuto modo di costatare il tutto, redigendo verbale.Si è poi rivolto, prima in via bonaria e poi con citazione a giudizio, all'Ente pubblico per il dovuto risarcimento dei danni subiti ma il Comune di Trecchina ha sostenuto che la strada fosse privata perché realizzata dall'Enel al momento della costruzione della Centrale elettrica. L'attore ha contestato tale posizione ed ha evidenziato che, anche a voler ritenere privata la cennata strada, è il Comune, nel quale essa ricade, a doverne curare la manutenzione per evitare situazioni di pericolo quando sia aperta al pubblico transito come nel nostro caso, peraltro da tanti anni.
Dopo l'istruttoria, è stata emessa la sentenza di cui sopra, con la quale è stata accolta la tesi, ampiamente provata, dell'attore ed il Giudice di Pace ha richiamato l'orientamento della Suprema Corte di Cassazione, a proposito delle strade private aperte al pubblico transito, per le quali sussiste l'obbligo per la P.A. della manutenzione e cura perché sia garantita la sicurezza ai cittadini lungo il percorso.
Si tratta di un chiaro e consolidato principio, che è stato correttamente riaffermato giudizialmente nei confronti del Comune di Trecchina, restio alla sua applicazione.
Caro Avvocato, ho diffuso questo tuo commento perché ritengo che tale sentenza interessi molti cittadini utenti di strade dissestate di cui i comuni e altri enti del nostro comprensorio si palleggiano le responsabilità della manutenzione.
RispondiEliminahttp://www.miocomune.it/cms/tirreno/tirreno-news/cronaca/21966-scalea-pericolo-costante-sulla-strada-groviera-provinciale.html
Buona Pasqua!
GRAZIE! Il problema delle strade dissestate e con insidie di varia natura è nazionale (basti pensare a quel che succede anche a Roma).Ritengo utile la diffusione del principio affermato in sentenza oggetto del post perchè riferito a strada di USO PUBBLICO. E' chiaro che, se l'Ente pubblico consente l'uso pubblico di una strada o, comunque, di un'area non di sua proprietà, si obbliga alla sua cura e manutenzione, con assunzione di responsabilità in caso di danni a terzi.
EliminaRicambio AUGURI di BUONA PASQUA.