La Scuola Media “
Casimiro Gennari” di Maratea, con le Insegnanti Maria Rosaria De Nicola ed Anna
Rubino che hanno coinvolto gli studenti,
ha lanciato un’idea progettuale meritevole di attenzione e di giusta
considerazione da parte di tutti.
Si tratta di uno studio rivolto a rigenerare l’area (zona ex Pamafi), abbandonata da anni
in località Castrocucco di Maratea, con idoneo progetto che rientrerebbe
certamente in quello più ampio nazionale per la riqualificazione urbana
sostenibile. L’area ex Pamafi, di proprietà regionale, versa in un
evidente stato di degrado che per nulla o, comunque, mal si concilia con la bellezza del paesaggio e con i
propositi UNESCO della città di Maratea. Si tratta, pertanto, di una bella ed
interessante idea progettuale che punta alla realizzazione proprio in
quell’area di una “Città dell’Ambiente” come centro di avanguardia nel
Mezzogiorno ed in Italia. Tanto consentirebbe, con la rigenerazione di una
parte del territorio, una concreta possibilità di sviluppo, di occupazione, di
crescita culturale e sociale in un Comune come Maratea prossimo ai tre Parchi
nazionali (Pollino, Appennino lucano, Cilento) con positivi risvolti sul piano
turistico-culturale.
Credo si debba esprimere un sincero ringraziamento alla Scuola
Media di Maratea che, con le suindicate professoresse e tanti giovanissimi
allievi, per così dire, ha fatto brillantemente la sua parte. Ora
tocca ad altri raccogliere l’idea progettuale ed adoperarsi perché possa
trasformarsi nella nascita della “Città dell’Ambiente”, là dove ora vi sono soltanto, sotto gli occhi di tutti,
abbandono e degrado come descritti in
versi da Francesco Laprovitera
nella poesia “Pamafi”, riportata di seguito come denuncia di un intollerabile stato di fatto e stimolo per l'opportuno intervento.
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