Oggi a Roma lutto cittadino
“Maestro mio è arrivato il momento del saluto. Se fossi stato bravo come te avrei composto un sonetto o una poesia… Ma io non lo fare non so capace e allora lo faccio in prosa a modo mio, come mi viene meglio. Anche se mi viene difficile trovate la forza per salutare te, che sei stato il mio mentore. Eri, sei, un gigante con cui ci siamo dovuti confrontare. Sei stato anche il nostro riparo quando abbiamo avuto bisogno. Grazie Gigi, eri e sei pura luce. Mi piace immaginarti sereno nel viaggio che hai intrapreso, certo di aver fatto un buon lavoro… Non ci sarai per un po di tempo. Vedi, non riesco a dire che non ci sarai ‘più'”.
-Enrico Brignano- allievo ed amico di Gigi.
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