AREA MARINA PROTETTA MARATEA, ROSA VIDEOCONFERENZA COL MINISTERO


L’assessore all’ambiente ha invocato una condivisione ragionata dei temi e non scelte calate dall’alto.

AGR
L’assessore all’ambiente, Gianni Rosa, ha partecipato oggi in
videoconferenza, alla seconda riunione indetta dal Ministero
dell’Ambiente sull’istituzione dell'Area Marina Protetta di Maratea.
All’incontro hanno partecipato tra gli altri: Giuseppe Italiano -
direttore generale per il mare e le coste del Ministero dell’Ambiente,
Michele Busciolano - direttore generale del Dipartimento Ambiente della
Regione, Antonella Logiurato dell’Ufficio parchi, biodiversità della
Regione, Daniele Stoppelli - sindaco di Maratea e Leonardo Tunesi,
ricercatore dell’Ispra, che ha tenuto un aggiornamento sugli studi
propedeutici all'istituzione dell'Area Marina Protetta. “Dal punto di
vista scientifico – ha detto l’assessore Rosa - rimettiamo ogni
valutazione ai tecnici e agli esperti dell’Ispra, ma riguardo al
percorso di definizione dell'Area Marina Protetta come Regione, insieme
al Comune di Maratea, chiediamo il pieno coinvolgimento del Ministero su
tutte le fasi di definizione dell'Area. La notizia dell’inserimento
nella finanziaria dello scorso anno dei finanziamenti per la definizione
dell’Area Marina Protetta di Maratea – ha osservato Rosa - ha creato
preoccupazioni nel tessuto economico della cittadina. Maratea basa la
sua economia sul turismo e quindi, in questa fase, bisogna fornire agli
operatori turistici tutte le informazioni necessarie per far comprendere
pregi e difetti di questa scelta. Per superare l’ostacolo di trasferire
a tutti cosa davvero significhi un'Area Marina Protetta e come incide
la perimetrazione, in questa fase – ha osservato Rosa - è necessaria
un'attività di comunicazione e di condivisione di tutti i passaggi. Non
siamo contrari all’istituzione dell'area Marina Protetta però chiediamo
percorsi condivisi anche nel merito della scelta delle zone che
andrebbero tutelate. Una condivisione ragionata e non scelte calate
dall’alto. Sui giornali – ha detto Rosa – sono circolati annunci di
alcuni esponenti politici del nostro territorio che ponevano questioni
diverse rispetto alla gestione. Come Regione non accetteremo mai che la
gestione dell’Area Marina Protetta di Maratea sia affidata a soggetti
diversi che escludano un protagonismo diretto del Comune di Maratea con
la collaborazione della Regione Basilicata. In questa stessa direzione
come Regione Basilicata, con una delibera di giunta di una decina di
giorni fa, ci siamo riappropriati della gestione delle tre Zone Speciali
di Conservazione "Natura 2000". Lo abbiamo fatto perché abbiamo
politicamente valutato che queste aree erano rimaste solo una mera
dichiarazione di intenti e nulla era stato concretamente fatto. Abbiamo
preferito metterci la faccia, ponendo in capo alla Regione Basilicata la
gestione di queste aree. Sulla stessa linea intendiamo proseguire per
l’Area Marina Protetta di Maratea.
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