Sono state adottate dal Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, con Decreto n. 9 del 12/02/2021 allo scopo di contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 con nuova regolamentazione per gli accessi agli Uffici comunali dal 15 febbraio 2021 e fino al 12 marzo 2021, a fronte di un crescente numero di positività al virus registrato nel nostro Comune (26 casi accertati come da Piattaforma regionale).
L'art. 1 di tale Decreto testualmente recita:
1. Gli Uffici comunali sono chiusi al pubblico dal giorno 15 febbraio 2021 e fino al 12 marzo 2021, salvo proroga. E' consentito l'accesso dell'utenza limitatamente all'Ufficio protocollo per la protocollazione di atti che non possono essere inoltrati a mezzo PEC o posta elettronica ordinaria.
2. L'accesso agli altri Uffici è consentito, previo appuntamento e autorizzazione del Responsabile del Servizio da comunicare agli addetti al servizio di vigilanza, nei soli casi in cui la questione non sia trattabile telefonicamente o a mezzo posta elettronica.
3. E' consentito l'accesso al personale in servizio e agli amministratori comunali.
4. La vigilanza agli ingressi sarà assicurata con la collaborazione dei volontari della Protezione civile e/o altri operatori in forza all'Ente comunale in capo al responsabile del s.p. Il servizio di vigilanza avrà cura di registrare gli accessi acquisendo il nome, cognome, telefono, ufficio, ora entrata e ora uscita.
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Non si tratta di una novità, poichè già sono state adottate in precedenza dal Sindaco norme analoghe, volte al contrasto della diffusione del contagio da Covid-19 con rigida regolamentazione per gli accessi agli Uffici comunali.
Sennonchè, a mio parere, fermo restando l'importanza dei ripetuti appelli del Sindaco Stoppelli al senso di responsabilità dei cittadini, sarebbe stata e sarebbe opportuna, se non necessaria, una costante, maggiore e più attenta attività di controllo sul territorio, sia in via preventiva che repressiva, finalizzata all'integrale rispetto della vigente normativa statale anti Covid-19.
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