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Riflessioni semiserie su “Bugiardino” dei vaccini e su giornali!
Valerio Mignone medico
Il “Bugiardino” è quel lungo “Foglietto illustrativo” allegato ad ogni confezione farmaceutica per avvertire l’utente su nome e composizione del farmaco, indicazioni come e quando prenderlo, su possibili effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni con altri farmaci, complicanze ed altro.
Come ben si nota, è insita autoironia nella definizione ammodernata del citato Foglietto illustrativo! Ma quale è stata la fonte del neologismo? Sarebbe stata scoperta, niente popò di meno, da soci, un po' burloni, della prestigiosa Accademia della Crusca che, contrariamente al loro appellativo, per la propria nutrizione usavano alimenti non a base di “Crusca”, ma a farina “doppio zero”, di grano duro! L’arcano del “Bugiardino” è così spiegato: i cittadini di Siena definivano come “il bugiardo” la locandina posta all’ingresso delle edicole per incuriosire il lettore, e sollecitare l’acquisto del giornale. Da poco tempo, “Il Bugiardo”, è diventato “Bugiardino” per simpatico suggerimento di addetti stampa delle varie Case farmaceutiche, che hanno il compito di propagandare pregi del farmaco, per incentivarne la vendita!
Reso obbligatorio, per legge, per ogni medicinale, il malato, comincia a leggere, pazientemente, questo “Bugiardino”, ma ben presto vi rinuncia, fidandosi dell’esperienza del proprio medico curante. E così si tranquillizza la casa farmaceutica, si tranquillizza il medico, e, per riflesso, si tranquillizza il paziente! In coscienza, tutti gli interessati hanno ottemperato al proprio dovere! E via, a ingurgitare, o a farsi iniettare medicinali!
Tornando alle cose serie, in questi giorni, antichi quotidiani hanno pubblicato seri articoli sui vaccini antiCovid-19, scritti da eminenti immunologi che si sono dilungati su IgG, IgM, linfociti e compagnia bella, provocando la rinuncia dei lettori a continuarne la lettura, come avviene, purtroppo, per il “Bugiardino”.
Comunque, nella campagna di vaccinazione contro il Covid-19, appena iniziata anche in Italia, il vaccinando viene sommariamente “avvertito”, come da relativo “Bugiardino”, sulle complicazioni da vaccino, e si procede alla somministrazione dello stesso, invitando il paziente ad un’attesa di una ventina di minuti nel timore di una possibile complicanza, come lo spasmo laringeo da allergia, o lo shock anafilattico.
Fortunatamente, queste complicanze sono rare! Tant’è che le lunghe cronache quotidiane sui vaccini non denunciano nessun caso in proposito, a fronte delle vaccinazioni innumerevoli che si eseguono in tutto il mondo!
Purtroppo, a generare sconforto sono i giornali! Che, per carità, anch’essi, come “I Bugiardini”, dicono la verità. Infatti, informano sul caos delle forniture dei vaccini, sulle difficoltà di organizzare una sede ove poter vaccinare, sul personale sociosanitario, reclutato o da reclutare, per la somministrazione del vaccino, sulle difficoltà di raggiungere chi ha problemi di deambulazione, o di dialogo con vecchi, affetti da demenza. E duole il cinismo di alcuni cronisti nel riferire di qualche medico masochista che non si sottopone a vaccinazione, e che dimostrerebbe saggezza se tenesse per sé questo comportamento eticamente censurabile, anziché diffonderlo! In simili casi, lo Stato Vaticano prevede per suoi cittadini, clericali compresi, che rifiutano di vaccinarsi, il demansionamento delle proprie funzioni, per prevenire danni alla collettività con la diffusione di contagi.
E che dire di quegli scribi e farisei di giornali che, politicamente schierati, con prolissi “pezzi” tentano di trovare “il pelo nell’uovo” pur di assestare qualche colpo lesivo all’autorità politica, competente nella Sanità? Occorre obiettività! In tutti gli Stati del globo, indipendentemente dall’orientamento politico, si sono rilevate manchevolezze organizzative.
Questa pandemia è la più complessa nella Storia dell’Umanità; non concede pause nella vigilanza; i vari parametri dimostrano che la curva dei nuovi contagi non tende ad abbassarsi; ed è ancora lontana la “immunità di gregge”, pur essendo state somministrate dosi di vaccino, a milioni, in tutto il mondo! Ormai, si scrive di “Terza ondata”, che colpisce anche i bambini, in focolai sparsi dappertutto, con il rischio che questi divampino con le varianti temute, perché non sensibili ai vaccini!
Se conforta sapere che, fino ad oggi, tutti i vaccini, in uso, sono ancora efficaci contro le varianti conosciute, e che immunologi e farmacologi sono ininterrottamente mobilitati a vigilare, e pronti ad intervenire, preoccupano le notizie secondo cui si starebbe ampliando un oscuro mercato parallelo dei vaccini, a responsabilità plurime.
Per quanto attiene al senso civico, è da deplorare il non raro comportamento di persone che si raggruppano, ignorando i suggerimenti sanitari e contravvenendo a disposizioni delle Autorità competenti.
In conclusione, non è fuori luogo lanciare un appello: “Ancora pazienza per qualche mese! No ad assembramenti! Uso di mascherine, Vacciniamoci, e potremo riprendere una vita migliore”.
Maratea 25 febbraio 2021
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