lunedì 20 agosto 2018

POMPEO E LA GROTTA DELLE MERAVIGLIE

AL geologo e caro amico Pompeo Limongi, autore di un recente libro sulla grotta di Marina di Maratea, detta "Grotta delle Meraviglie", avrei voluto dedicare un mio post anche per esprimergli, con le congratulazioni, gli auguri per la sua attività di guida competente ed appassionata nella visita alla Grotta delle Meraviglie ma sono stato preceduto da una "Pillola", questa volta dolce e gradevole, di Gian Carlo Marchesini in www.calderano.it, che riporto di seguito:

"Siamo abituati a esplorare e a descrivere la realtà del territorio in cui viviamo in orizzontale e in verticale, ma sempre all'esterno e in superficie. E' come concentrarsi e limitarsi a descrivere di un corpo soltanto ciò che appare in evidenza al nostro sguardo. Questo è sicuramente importante e necessario, ma non lo è altrettanto quello che succede e c'è dentro, sotto e al suo interno? Pompeo Limongi, vecchio amico di Maratea e valido geologo amante della natura, del paesaggio, del territorio nella sua interezza, ha raccolto e composto in un libro la conoscenza accumulata nel tempo, grazie alla sua scienza e competenza, su quello che c'è di importante sotto e dentro il territorio in superficie di Maratea: cavità, caverne, grotte. Specialmente sulla natura, la composizione, la realtà di una di esse: la Grotta delle Meraviglie situata in quel di Marina di Maratea.

CONVERSAZIONI AL TRAMONTO

Ieri sera, 19 agosto ore 19.00,  presso la sede in Maratea del Centro operativo SABAP Basilicata e precisamente presso il "Giardino delle Arti" -Convento Sant'Antonio-, si è tenuta una conversazione sul tema:
"Archeologia e petrolio in Basilicata. Il Tempa Rossa Project".
Ha introdotto l'argomento l'archeologo Francesco Tarlano, con approfondimento da parte dell'archeologa Erminia Rosaria Lapadula. Quest'ultima si è soffermata ampiamente sulla lunga e complessa attività di ricerca e scavi presso "Tempa Rossa" ed ha illustrato i più che soddisfacenti risultati ottenuti, grazie anche alla disponibilità della Total, interessata alla realizzazione del nuovo centro oli e della condotta sino a Taranto.

sabato 18 agosto 2018

GIORNO DI LUTTO NAZIONALE


"...Genova, però, non si arrende...
 ...Costruiremo nuovi ponti e cammineremo insieme".
                 -Cardinale Angelo Bagnasco-

Genova - Funerali di Stato per le vittime del crollo del ponte "Morandi"
                                                                         

venerdì 17 agosto 2018

ADDIO A RITA BORSELLINO

Rita Borsellino
Sorella del Magistrato Paolo,era nata il 2 giugno 1945.
Dal 2009 al 2014 è stata europarlamentare del PD.
Impegnata in politica e nell'Associazione "Libera", dopo la strage di via D'Amelio è stata testimone della lotta alle criminalità organizzate, nel ricordo del fratello Paolo e di tutte le vittime della mafia.
CIAO  RITA!

CITTADINANZA ONORARIA OFFRESI...

Mi sono già occupato in precedente post della cittadinanza onoraria conferita a Sophia Loren dal Consiglio comunale di Maratea, a maggioranza (assente il Gruppo consiliare di minoranza "Per Maratea" -  voto contrario del Gruppo "Maratea Unita" con l'Arch. Francesco Ambrosio), e ritengo opportuno tornare sull'argomento alla luce di altra, recente cittadinanza onoraria ricononosciuta in Comune della nostra Regione. 

Questa volta è stato il Comune di Francavilla in Sinni a provvedere in favore dell'On. Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, vicepresidente di Forza Italia, per così dire, sponsorizzato per l'occasione da Guido Viceconte, uomo politico originario di quel paese, deputato europeo ed italiano, nonchè Senatore della nostra Repubblica, migrato da Forza Italia al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e poi al centrosinistra, dove non è stato eletto. Viceconte ha da poco annunciato il suo ritorno a Forza Italia, alla quale affida ora nuovamente il suo impegno politico caratterizzato dal frequente cambio di casacca.
Ebbene, l'On. Tajani ha fatto recentemente incetta di cittadinanze onorarie, avendogliele conferite rispettivamente il 27 luglio il Comune di Pratola Serra in Irpinia unitamente alla consegna delle "Chiavi della Città", il 28 luglio il Comune di Vietri sul Mare ed il 13 agosto la nostra Francavilla in Sinni, tutte in periodo di solleone.

mercoledì 15 agosto 2018

VOLONTARIATO E PREVENZIONE MALATTIE DI CUORE

Come da locandina, la sera del 9 agosto si è tenuto, presso il giardino di casa Papaleo-Mignone in via Ondavo di Maratea, il programmato, interessante  incontro-dibattito.



















FERRAGOSTO 2018

Con un velo di tristezza, il pensiero va alle tante vittime del crollo del ponte "Morandi" a Genova, città ancora una volta gravemente ferita.
Si tatta di una tragedia, forse evitabile, che ha addolorato l'Italia alla vigilia di un giorno di festa.
Nell'esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari di quanti non ci sono più in un giorno di lutto per la città ligure e per l'Italia intera, auguro a tutti, per quanto possibile, un sereno Ferragosto, rispettoso del dolore provocato dalla perdita di intere famiglie e di tanti coinvolti nel tragico evento.

martedì 14 agosto 2018

FINE "ALTA MAREA" 2018

A piazza del Gesù di Maratea ieri sera è stato presentato, a conclusione delle manifestazioni di "Alta Marea", il romanzo di Oreste Lo Pomo "Malanni di stagione"- Cairo Editore.
Presenti l'Autore e l'Editore, che sono intervenuti dopo la breve introduzione della Prof.ssa Tina Polisciano ed i saluti del Sindaco, Domenico Cipolla, si è notata l'assenza di Gigi Marzullo, pur indicato nella locandina di invito.
La cerimonia, seguita da un folto pubblico, ha avuto breve durata (meno di due ore), anche perchè il tutto si è ridotto ad una sorta di dialogo, poco stimolante, tra Editore ed Autore, incentrato sul contenuto del romanzo. 
E' stato anche difficile comprendere il tema "I volti della giustizia" che, pur preannunciato nel programma e nella locandina-invito, ha ceduto il passo all'intervista condotta dall'Editore all'Autore ed alla lettura di brani del libro da parte del Lo Pomo. Probabilmente anche per questo motivo non vi sono stati interventi da parte dei presenti.


BASILICATA IN OSTAGGIO...?

Ritrovo oggi su "Basilicata 24.it" -Il quotidiano on line- un duro intervento del Senatore M5S Lomuti, il quale chiede l'intervento delle più alte cariche dello Stato per il caso della nostra Regione, il cui Presidente, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari da 38 giorni con le gravi accuse di falso e abuso d'ufficio e, pur sospeso dalla sue funzioni in base alla legge Severino, non si è ad oggi dimesso dal suo ruolo. 
Secondo Lomuti, ciò significa tenere in ostaggio la Basilicata in barba alla democrazia e "contribuire a tenere in piedi un Consiglio regionale che è più che delegittimato dai fatti penali che lo coinvolgono".
Continua ancora il Senatore Lomuti: " Di questa questione non ne parlano più i giornali, e quello lo posso anche capire, visto le proprietà a cui rispondono quasi tutti i media italiani, ma occorre comunque che ne parli la gente e che ci si impengi tutti noi nel continuare a denunciare questa incresciosa situazione, affinchè si induca il Governatore a dimettersi e a liberare la Basilicata dalla sua ingombrante figura politica".
Ebbene, non ha tutti i torti il Senatore M5S ed il suo intervento, nel generale e tombale silenzio sulla vicenda, è più che appropriato al caso in un momento delicato per la Basilicata, caratterizzato da assenza di etica politica e del necessario rispetto della democrazia. 
Non sono certo un sostenitore del Movimento 5 stelle ma non posso non riflettere sul fatto che certe cose dovrebbe sostenerle, a viva voce, innanzitutto il PD nazionale e locale nonchè le altre Forze politiche alla sua sinistra nella sacrosanta difesa delle Istituzioni democratiche.

lunedì 13 agosto 2018

L'IMBRATTAMENTO

Statua del Redentore sulla cima del monte San Biagio - Maratea -
Una giovane coppia di fidanzati, qualche giorno fa, è stata colta dalla Polizia Locale nel mentre era intenta a scrivere e/o disegnare qualcosa sulla bianca ed alta statua, eretta ormai a simbolo di Maratea, ed è stata opportunamente denunciata. I ragazzi, come tanti altri coetanei in tutto il mondo, piuttosto che essere rapiti dalla bellezza e sacralità dei luoghi, meritevoli di cura ed assoluto rispetto, hanno optato per un diffuso gesto di maleducazione, di grave maleducazione, che tale rimane anche nella probabile assenza di responsabilità penale, pur con una possibile ed auspicabile sanzione amministrativa.
Mi auguro che, nel caso di specie, la lezione sia servita e serva a far capire che al paesaggio, ai monumenti ed ad ogni altra espressione della bellezza e della storia ci si deve accostare, per così dire, in punta di piedi, in silenzio, senza imbrattare, insudiciare o, comunque, senza lasciare dannose tracce del proprio passaggio.

domenica 12 agosto 2018

PER NON DIMENTICARE

Il 12 agosto 1944, al mattino, i nazifascisti trucidarono 560 persone, tra vecchi, donne, bambini, ragazzi e persino l'ultima nata del paese, di appena venti giorni. Fu l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, piccola frazione del Comune di Stazzema (LU), completato con la distruzione del paese e dei corpi di tante vittime innocenti dati alle fiamme.
A Sant'Anna quel giorno uccisero l'umanità intera.

Ossario a Sant'Anna di Stazzema

UN TRAGICO 12 AGOSTO PER MARATEA

Testo di Luca Luongo  in  www.calderano.it                                 



                                     Il 190esimo di Carlo da Celle
Riprendo una storia già pubblicata su questo sito qualche anno fa, in occasione del suo 190esimo anniversario.
Il 12 agosto 1828 fu un giorno triste per Maratea, che dovette assistere alla morte di un giovane innocente.
Quando si va verso la bellissima chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini, al lato dell’ingresso si nota una lapide, posta quarant’anni fa, con scritto: Per la libertà / di queste popolazioni / padre Carlo da Celle / Cappuccino ventinovenne / in questo luogo veniva sacrificato / dalla tirannide borbonica / il 12 agosto 1828 / nel 150° anniversario / l’Amministrazione comunale pose.
Ma chi era fra’ Carlo e cosa aveva fatto da meritare quella fine?

sabato 11 agosto 2018

PASOLINI E MARATEA

Da "PILLOLE"  di Gian Carlo Marchesini  
 in  www.calderano.it

Per chi non ne fosse a conoscenza, Pasolini, nel 1959, in un viaggio solitario a bordo di una Fiat 1100 lungo l'Italia commissionato dalla rivista Successo, e con il reportage da lui ricavato e proposto a puntate dalla rivista stessa, è approdato anche a Maratea. Ed ecco quello che sessant'anni fa circa ne ha scritto. «La costa di Maratea non ha niente di ciò che si considera convenzionalmente bello, neanche sulle orme di Boccaccio: semplicemente la costa è tremenda. Mai visto tanta perfezione: un enorme scoscendimento, tagliato da biechi torrenti - Mezzanotte, Malcanale - grigio di roccia, tempestato da ciuffi di un verde tutto uguale, che precipita a picco sul mare. Lo schema è quello sorrentino, amalfitano, ma è riempito da un concreto inferno: ossessivo: ma il risultato è stupendo. Maratea però comincia con l'essere un'oasi molto più dolce: ci sono boscaglie, e la costa finisce con maggiore dolcezza sul mare. Su un grande prato, che sembra quasi un parco inglese, sorge l'elegante, celebre, albergo degli industriali. Sì, è bello: ma io mi ci annoio.»

venerdì 10 agosto 2018

10 AGOSTO

E' una bellissima poesia composta da Giovanni Pascoli in memoria del padre Ruggero, assassinato in circostanze misteriose il 10 agosto 1867, giorno di San Lorenzo.

Giovanni Pascoli

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh!, d’un pianto di stelle lo innondi
quest’atomo opaco del Male!

Stelle cadenti - Notte di San Lorenzo-

mercoledì 8 agosto 2018

lunedì 6 agosto 2018

"RIDATEMI MIO PADRE"...

Hiroschima, 6 agosto 1945

Ridatemi mio padre
ridatemi mia madre
ridatemi i miei nonni
ridatemi i miei figli
ridatemi il mio essere
e coloro che sono i miei legami
ridatemi gli esseri umani.
Finchè sono al mondo
in questo mondo di essere umani
ridatemi la pace
una pace che non possa essere distrutta.

Toge Sakichi (1917 - 1953)


Poesia incisa su una stele nel Parco della Pace di Hiroschima.





Hiroshima, 6 agosto 1945

venerdì 3 agosto 2018

"IL SUD MANDATO ALLA DERIVA"


DA  "IL DUBBIO"  del 3 agosto 2018  - Editoriale del Direttore - Piero Sansonetti


Negli ultimi diciotto anni, ci dice la Svimez, quasi due milioni di giovani meridionali hanno abbandonato il nostro paese. Qualcuno è andato al Nord, moltissimi all’estero.

Due milioni vuol dire un po’ più di una intera Regione, come la Calabria o come la Sardegna. Capite? una intera Regione che scompare. E vuol dire quasi il 10 per cento della popolazione meridionale. Siccome però questi migranti sono quasi tutti giovani tra i 18 e 30 anni, la percentuale è molto, molto superiore: quasi la metà dei giovani meridionali è in fuga.

Se andate in vacanza al Sud, provate a fare una gita nei paesini di montagna, della Sicilia, della Calabria, dell’Abruzzo. Sono bellissimi. Bellissimi ma vuoti.

UNA OPPORTUNA INTERPELLANZA AL SINDACO


                                                   Gruppo Consiliare  "MARATEA  UNITA"



                                                   INTERPELLANZA n. 14/2018


All’attenzione
del signor Domenico Cipolla Sindaco di Maratea (PZ)


Con contratto - n. 1351 di repertorio - stipulato dalla dott.ssa Germana D’Alascio in data 30.09.2015 la Civica Amministrazione ha conferito alla Ecologia e Servizi Italia Srl il servizio di “Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, della pulizia delle spiagge, della pulizia delle vie e aree comunali “, servizio che deve essere svolto nell’ambito dell’intero territorio comunale.
Alle lamentele che quotidianamente ci giungono per le vie brevi, sappiamo che di recente la problematica è stata evidenziata anche sui social ove ha trovato ampio riscontro anche con la pubblicazione di fotografie.
La mancata pulizia delle strade più accorsate, dei vicoletti e delle gradinate del centro storico pure frequentate dai nostri concittadini e dai turisti ospiti, non conferisce dignità alla nostra città.

Teniamo a precisare che la Parietaria officinalis (volgarmente conosciuta quale “mentosa”) e le altre erbacce presenti lungo le pavimentazioni stradali devono essere rimosse e spazzate in quanto detta operazione non puà essere confusa e/o assimilata alle operazioni di sfalcio che, invece, vengono attuate lungo le scarpate e sulle aree pubbliche (cimiteri, villa comunale, aiuole, rotatorie comunali, ecc.
Teniamo a precisare che nel recarci al cosiddetto “Giardino delle Arti” per assistere alla prima delle Conversazioni al Tramonto tenuta il 30 u.s. abbiamo rilevato, ahinoi, che persino la gradinata che dalla Fontana Vecchia porta al Convento di Sant’Antonio non risultasse spazzata.
Non crediamo che con queste modalità si possa promuovere il territorio !!!
Con la presente questo Gruppo Consiliare

CHIEDE

di conoscere quali iniziative l’Esecutivo intenda assumere.
Maratea, lì 31.07.2018

giovedì 2 agosto 2018

"PRENDITI TEMPO"

Pablo Neruda- 12 luglio 1904 - 23 settembre 1973 (Cile)
Prenditi tempo per pensare,
perchè questa è la vera forza dell'uomo.

Prenditi tempo per leggere,
perchè questa è la vera base della saggezza.

Prenditi tempo per pregare,
perchè questo è il maggior potere sulla terra.

Prenditi tempo per ridere,
perchè il riso è la musica dell'anima.

Prenditi tempo per donare,
perchè il giorno è troppo corto per essere egoisti.

Prenditi tempo per amare ed essere amato,
è il privilegio dato da Dio.


Prenditi tempo per essere amabile,
questo è il cammino della felicità.

Prenditi tempo per vivere!

     -Pablo Neruda-