E' un politico, giurista costituzionalista e accademico, in passato due volte Presidente del Consiglio dei Ministi, Ministro per le Riforme Istituzionali e due volte Ministro del Tesoro.
sabato 29 gennaio 2022
NUOVO PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE
COMITATO CIVICO O COMITATO...PORTAVOCE ?
La nascita del Comitato, dopo iniziale, ampia e diversificata discussione interna, a breve è stata seguita dalle dimissioni della Vicepresidente, Mariarosaria Manfredonia, e di Teresa Capua, Tesoriera, con loro improvviso, deciso abbandono dell'organizzazione, non sostituite all'interno del Direttivo.
Si è trattato di un primo segnale, per così dire, di un malessere interno, rimasto senza alcuna cura in assenza anche di convocazione di assemblea per opportuno chiarimento sulla vicenda e sul "modus procedendi" del neonato Comitato civico. E tuttavia la Presidente, che pur aveva annunciato le sue dimissioni, ha continato ad operare come rappresentante legale, non senza ulteriori contrasti all'interno del Direttivo, da ultimo sfociati nelle dimissioni dall'Organo e dal Comitato civico della Segretaria, Elena Schettini, ampiamente motivate in sua lettera.
Così, in pratica, il malessere iniziale si è trasformato in qualcosa di più grave e tale da spingere anche me, socio fondatore, a comunicare alla Presidente le formali dimissioni, avendo assistito (è questo il mio parere) in tre mesi di vita dell'organizzazione, con il suo Direttivo, ad una evoluzione da "Comitato civico" in mero "Comitato portavoce" di modesta sua attività, caratterizzata da discutibile modo di relazionarsi ad Anas, Regione e Comune e da una rappresentanza esterna più personale che del Comitato stesso.
Personalmente, ma anche altri lo hanno fatto, ho più volte chiesto invano che, già dopo le prime dimissioni, si provvedesse a convocare l'assemblea per opportunamente indirizzare l'azione del Direttivo che, con la Presidente, ha preferito andare avanti ma in modo evidentemente, non solo per me, per nulla o poco condivisibile.
E' appena il caso di rilevare che già Anas, Regione e Comune di fatto provvedono, con i mezzi a disposizione, a dare informazione alla popolazione circa i lavori in corso e da effettuarsi sulla strada statale 18 tra Acquafredda e Sapri e che l'impegno e l'azione del costituito Comitato potevano e dovevano essere, sin dal primo momento, ben diversi, in favore della Comunita locale e non solo, nei confronti dei vari interlocutori in campo.
Quindi, non c'è alcun bisogno di un Comitato...portavoce e/o...di contenimento, per riprendere una significativa espressione usata da Elena Schettini nella sua lettera di dimissioni del 25 gennaio.
NO ALLA PENA DI MORTE NEL MONDO
"OKLAHOMA (USA): DONALD GRANT È STATO GIUSTIZIATO.
Donald Grant è stato giustiziato la mattina del 27 gennaio 2022 nel penitenziario statale di McAlester, in Oklahoma.
È la prima esecuzione del 2022 negli Stati Uniti.
Apparentemente l’esecuzione si è svolta senza imprevisti. Grant, 46 anni, nero, era stato condannato a morte nel 2005 con l’accusa di aver ucciso due donne, Brenda McElyea, 29 anni, e Suzette Smith, 43 anni, durante una rapina in un motel il 18 luglio 2001. Grant ammise il fatto e spiegò che voleva del denaro per pagare la cauzione della sua fidanzata.
In seguito la fidanzata ha testimoniato contro di lui, dicendo che si era mostrato orgoglioso di quello che aveva fatto. "Non aveva alcun rimorso", ha detto. Nonostante l’assoluta certezza sulla sua colpevolezza, il caso di Grant ha catalizzato l’attenzione di molti oppositori della pena di morte, perché l’uomo, a più riprese, era stato diagnosticato “schizofrenico”. Gli oppositori della pena di morte spingono da tempo perché al divieto di giustiziare minorenni e persone con disabilità intellettiva venga aggiunto anche quello riguardante le persone con gravi malattie mentali.
"Giustiziare una persona malata di mente e con il cervello danneggiato come Donald Grant non è al passo con l'evoluzione degli standard di decenza", hanno detto i suoi avvocati all'Oklahoma Pardon and Parole Board nella loro richiesta di clemenza che, con un voto 4-1, non è stata accolta.
In quella sede l’ufficio del Procuratore ha sostenuto che le diagnosi di schizofrenia presentate dai difensori non erano sufficientemente affidabili, e che comunque l’eventuale malattia mentale non mitigava i suoi crimini.
All’epoca del processo, i periti convocati dalla pubblica accusa avevano infatti sostenuto che Grant fosse asociale, ma per quanto riguardava la schizofrenia, simulava.
La Corte Suprema degli Stati Uniti il 26 gennaio aveva respinto i suoi ricorsi dell’ultima ora basati sull’inadeguatezza del protocollo di iniezione letale dello Stato.
Grant diventa il primo detenuto a essere messo a morte quest'anno in Oklahoma e il 115° in assoluto da quando lo Stato ha ripreso la pena capitale nel 1990.
Grant è il primo detenuto a essere messo a morte quest'anno negli Stati Uniti e il 1.541° in assoluto da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni il 17 gennaio 1977".
"(Fonte: Oklahoman e Rick Halperin, 27/01/2022) "
SESTA "FUMATA NERA"
Ecco il risultato:
Maggioranza: 505 - Astenuti 445 - Mattarella 336 - Nino Di Matteo 41 - Pier Ferdinando Casini 9 - Luigi Manconi 8 - Mario Draghi 5 - Marta Cartabia 5 - Elisabetta Belloni 4 - Elisabetta Casellati 2 - Schede bianche 106 - Voti dispersi 109 - Schede nulle 4.
CASI COVID-19 A MARATEA: Aggiornamento
- Da Comune di Maratea Facebook -
C O M U N E DI MARATEA

venerdì 28 gennaio 2022
QUIRINALE: QUINTA FUMATA NERA
Soglia per l'elezione. 505
Astenuti: 406
- Elisabetta Casellati - 382
- Sergio Mattarella - 46
- Nino Di Matteo - 38
- Silvio Berlusconi - 8
- Marta Cartabia - 7
- Pier Ferdinando Casini - 6
- Altri - 10
- Bianche - 11
- Nulle - 9
- Dispersi - 9
POSSIBILI CORREZIONI PER IL NOSTRO SISTEMA
- Articolo di Nicola SAVINO* -
"Qualche settimana fa ho sostenuto che Mattarella non si sarebbe convinto ad un secondo mandato sia per lanciare Draghi alla sconfitta del “sistema” cui si son ridotti i Partiti e dunque alla loro “redenzione”, sia perché, ripetendosi con lui il caso del suo Predecessore, si sarebbe potuto ledere la linearità della norma Costituzionale.
I fatti stanno però dimostrando che, data la complessità del momento (ad un anno dalle elezioni) e della fase politica (Covid- Prr- problemi Eu), nonché lo stato di avanzata decomposizioni dei Partiti, il suo disegno, incentrato su Draghi, ha possibilità di realizzarsi soltanto dopo le elezioni del 2023; e che, ad evitare l’aggravarsi della situazione, gli tocchi rinviarlo a fase successiva al rinnovo del Parlamento.
Potrebbe a questo punto accettare la rielezione a tempo, ma a condizione che intanto la Carta sia riformata in modo da correggere talune cause della sua vistosa disfunzione e da rimuovere non lievi ostacoli al disegno di rigenerazione concordato con Draghi fin dall’incarico di governo.
Visto che per la seconda volta si manifesta la tendenza al rinnovo, la correzione riguarderebbe anzitutto la durata in carica del Capo dello Stato, essendo comprensibile (ed anche giusto) che i “grandi elettori” vogliano esprimere un giudizio sul suo operato.
giovedì 27 gennaio 2022
IL RISULTATO DI UNA LUNGA ED IMPEGNATIVA BATTAGLIA
- Da www.lasiritide.it -
MARATEA, PD SU APPROVAZIONE VARIANTE ATER: "LA GIUSTA LOTTA DA' FRUTTI POSITIVI"
27/01/2022
Si è trattata di una lunga e impegnativa battaglia portata avanti dalle 12 famiglie e dal Circolo PD di Maratea che in questi due anni e mezzo è sempre stato vicino e supportato le famiglie nella loro giusta rivendicazione di una casa. Era il giugno del 2019 quando l'Ufficio Urbanistica e Pianificazione Territoriale della regione Basilicata chiedeva al Comune di Maratea di correggere la delibera, approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale nel 2018, che prevedeva una variante al programma di fabbricazione in modalità semplificata di un'immobile destinato ad albergo per trasformarlo in civile abitazione in cui alloggiare le 12 famiglie sgomberate dagli alloggi Ater del rione Giardelli. Da quel momento, insediatasi la giunta Stoppelli nel luglio 2019, sono trascorsi 2 anni e mezzo con decine di lettere scritte dal Circolo PD e dalle 12 famiglie, un incontro con il Prefetto di Potenza avvenuto il 7 luglio 2020, una grande manifestazione di protesta popolare avvenuta il 25 settembre 2020, finchè una denuncia alla Procura della Repubblica di Lagonegro e alla Corte dei Conti di Potenza, nel mese di gennaio 2021, ha finalmente convinto il Prefetto ad intervenire in modo energico sul Sindaco per far avviare la conferenza dei servizi, propedeutica alla approvazione della variante. A seguito dell’approvazione odierna l’ Ater di Potenza potrà iniziare i lavori di costruzione dei 9 alloggi in piazza Europa. Resteranno da sistemare ancora 3 famiglie, per le quali abbiamo chiesto, da molto tempo, l'utilizzazione dell'ex macello. L’Ater ha condiviso questa proposta ed ha richiesto, da tempo, lo stabile al Comune ottenendo tante promesse verbali, ma nessun atto formale. Si tratta ora di continuare la battaglia per garantire la casa anche alle altre 3 famiglie che non riusciranno a trovare posto a Piazza Europa e a far continuare ad erogare a tutte e 12 le famiglie il buono affitti liquidato fino al mese di giugno 2021. Il Segretario del Circolo PD di Maratea, Vito Tedesco In rappresentanza delle famiglie, Giovanni Spagnuolo e Vincenzo Panza |
QUIRINALE: ANCORA "FUMATA NERA"
ALLA QUARTA VOTAZIONE
RISULTATI SCRUTINIOTotale dei presenti 981
Voti validi 540
Astenuti 441
Schede bianche 261
Voti nulli 5
Dispersi 20
Mattarella 166
Nino Di Matteo 56
Luigi Manconi 8
Cartabia 6
Draghi 5
Amato 4
Casini 3
Belloni 2
Cassesse 1
SI VA ALLA QUINTA VOTAZIONE, fissata per domattina alle ore 11.00
LA RESISTENZA SENZ'ARMI
27 gennaio 2022 - GIORNO DELLA MEMORIA
"L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria" (Primo Levi)
Tra questi vi furono anche dei giovani marateoti, come da elenco grazie alla ricerca curata dal Prof. Francesco Mandarano ( Vedi Elenco IMI MARATEA deceduti negli Stalag, di Francesco Mandarano in www.calderano.it ), di seguito trascritto:
1) BRANDO GENNARO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 14 NOVEMBRE 1916 APPARTENENTE AL 208° REGGIMENTO FANTERIA
DECEDUTO L'8 LUGLIO 1944 - SEPOLTO A MAUTHAUSEN CIMITERO MILITARE ITALIANO.
2) CERNICCHIARO GIULIO,
NATO A MARATEA (PZ) IL 12-4-1915 - APPARTENENTE AL 26° REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO A SPALATO (CROAZIA) IL 27-9-1943 - DECEDUTO IL 2-4-1944 A WEHRSDORF (GERMANIA) –
INTERNATO NEGLI STALAG IV B E IV A -ARBEITS KOMMANDO ZITTAU HIRSCHFELDE - SEPOLTO NEL CIMITERO DI MARATEA.
3) GIFFUNI DOMENICO,
NATO IL 20 MARZO 1915 A MARATEA (PZ) - DECEDUTO IL 25 DICEMBRE 1944
SEPOLTO A FRANCOFORTE SUL MENO (GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE
POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO H - FILA 3 - TOMBA 30.
4) PANZA GIUSEPPE
NATO A MARATEA (PZ) IL 3-2-1922 - APPARTENENTE AL 231° REGGIMENTO FANTERIA
CATTURATO SUL FRONTE GRECO ALBANESE-DECEDUTO IL 27-12-1943.
LAGGIU' AD AUSCHWITZ...
Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola,
amore, lungo la pianura nordica,
in un campo di morte: fredda, funebre,
la pioggia sulla ruggine dei pali
e i grovigli di ferro dei recinti:
e non albero o uccelli nell’aria grigia
o su dal nostro pensiero, ma inerzia
e dolore che la memoria lascia
al suo silenzio senza ironia o ira.
mercoledì 26 gennaio 2022
A PROPOSITO DEI FIUMI E CORSI D'ACQUA IN BASILICATA
Fiume Noce |
LEGAMBIENTE BASILICATA CONFAGRICOLTURA BASILICATA
COMUNICATO STAMPA
Potenza, 26 gennaio 2022
I fiumi e i corsi d’acqua sono i grandi malati dimenticati della Basilicata
Serve un'azione diffusa su tutto il territorio regionale di riqualificazione dei corsi d’acqua e un’attività di monitoraggio adeguata di ARPAB sugli ecosistemi fluviali
Legambiente: "Maladepurazione e scarichi abusivi grandi nemici dei fiumi, torrenti e canali ma anche un grande problema per i mari lucani, come denunciamo ogni estate con Goletta Verde"
Confagricoltura: "Potenziale grave impatto dell'inquinamento dei corsi d'acqua sui sistemi agricoli"
Quali politiche e azioni concrete di tutela dei fiumi, torrenti e canali di bonifica si stanno mettendo in campo in Basilicata? Poche, a giudicare da quanto si continua a riscontrare sul territorio regionale, dove persistono o si acuiscono situazioni di criticità legate a contaminazioni di varia natura, batteriologica e chimica, dei corsi d'acqua, oltre che carenze di gestione e manutenzione.
"I fiumi e i corsi d’acqua in Basilicata continuano insomma - secondo Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata - ad essere troppo spesso dei grandi malati dimenticati, poco controllati e monitorati, costretti a ricevere frequentemente reflui mal depurati e scarichi abusivi".
"Mentre a livello comunitario - continua Lanorte - sono chiaramente fissati gli obiettivi per la protezione delle acque superficiali interne, di transizione e di quelle costiere e sotterranee, che assicurino la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, agevolino l’utilizzo idrico sostenibile, proteggano l’ambiente, migliorino le condizioni degli ecosistemi acquatici e mitighino gli effetti delle inondazioni e della siccità, continuano ad essere pochi i casi, anche in Basilicata, in cui si è investito sui corsi d’acqua con interventi di riqualificazione, rinaturalizzazione, prevenzione e mitigazione del rischio e insieme di tutela degli ecosistemi. Oggi gli strumenti per mettere in campo una seria politica di recupero e di tutela dei fiumi, delle falde e delle acque ci sono; serve la volontà politica di attuarli con un'azione diffusa su tutto il territorio regionale di riqualificazione dei corsi d’acqua e rinaturalizzazione delle sponde; serve superare le attuali, ancora elevate criticità del sistema di depurazione delle acque reflue urbane intervenendo celermente sugli impianti ancora in infrazione comunitaria; occorre prestare un'attenzione particolare alle attività agricole e agli scarichi industriali, migliorando e completando l'impiantistica del trattamento delle acque industriali e fermando i numerosi scarichi abusivi. Bisogna inoltre intervenire, applicando il principio 'chi inquina paghi', per realizzare la bonifica delle falde, dove risultano fortemente contaminate, con gravi ripercussioni sull'ambiente e sulla salute delle comunità locali; bisogna applicare strumenti di partecipazione adeguati come i Contratti di Fiume; occorre incrementare il monitoraggio e il controllo per prevenire situazioni di illegalità".
QUIRINALE
ANCHE IERI ED OGGI "FUMATA NERA"
RISULTATO DI OGGI
VOTAZIONE: 3
Schede bianche: 412
Schede nulle: 22
- Sergio Mattarella - 125
- Guido Crosetto - 114
- Paolo Maddalena - 61
- Pier Ferdinando Casini - 52
- Giancarlo Giorgetti - 19
- Altri - 173
martedì 25 gennaio 2022
"GRANDI ELETTORI" ED ETICA POLITICA
Riflessioni in massima parte condivisibili
"Un Paese serio, con una politica seria, con delle forze politiche serie, con un Parlamento serio, avrebbe dovuto, oggi, al primo colpo, eleggere il nuovo Capo dello Stato. Ma non sarà così.
Tutto ciò la dice lunga sull’etica politica di questo nostro Paese Italia, mentre il mondo ci guarda.
È evidente che più che un accordo sull’elezione del Presidente della Repubblica bisogna trovare un accordo per mantenersi le poltrone in Parlamento.
È anche chiaro che non esiste più una maggioranza di Governo, e l’unica strada con un minimo di decenza sono le elezioni anticipate.
Perlomeno, con la nuova legge di riduzione del numero dei parlamentari, tanti PEONES rimarranno a casa togliendoceli, definitivamente, dalle scatole".
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RISULTATO PRIMO SCRUTINIO
- Schede bianche: 672
- Schede nulle: 51
- Paolo Maddalena: 36 voti
- Sergio Mattarella: 16 voti
lunedì 24 gennaio 2022
DAL PORTO DI MARATEA AL MARE EGEO
Si chiamava Beniamino Zaccaro, classe 1917
Nella lapide posta sul muro della Chiesa dell’Annunziata il suo nominativo compare tra i marateoti DISPERSI nella seconda guerra mondiale.
Era nato a Caracas (Venezuela) il 31 maggio 1917 il giovane Sergente cann. , classe 1917 – M. 39055 – fu Antonio e di Giuseppina Zaccaro, domiciliato a Maratea Porto - Via Grotta – e faceva parte dell’equipaggio del sommergibile “Jantina”, come da documento (Elenco) ufficiale del Comando Superiore del C.R.E.M. (Corpo Regi Equipaggi Marittimi) Ufficio Statistica – Ufficio storico della Marina Militare Italiana.
A destra il sommergibile "Jantina" |
Necessitando di lavori di riparazione, era salpato dall’isola greca di Lero per rientrare in Italia con 48 marinai a bordo, tra i quali Beniamino, ed era costretto, per avaria, a navigare in superficie. Affondò rapidamente il 5 luglio 1941, dopo essere stato colpito da siluri del sottomarino britannico HMS Torbay, nonostante fosse ben evidente la grave difficoltà nella sua navigazione.
L’equipaggio non ebbe scampo e soltanto in sei si salvarono,
raggiungendo a nuoto la vicina Mykonos. Tra questi non c’era Beniamino.
domenica 23 gennaio 2022
QUESTA SERA A VILLA TARANTINI
Sarà proiettato filmato in ricordo dell'IMI Alberto GIUSSANI |
La storia dimenticata degli internati militari
nei lager il 23 e 24 gennaio
2022 a Maratea.
Cultura, storia ed emozioni. Domenica 23 gennaio, alle 16.45, e lunedì 24 gennaio, alle ore 10.30, in occasione della Giornata della Memoria, sarà presentato al Centro Culturale Maratea il libro "I militari italiani nei lager nazisti. Una Resistenza senz’armi 1943-1945" (Il Mulino), scritto da Mario Avagliano e Marco Palmieri. Il libro, che sta riscuotendo grande successo, è giunto già alla sua quinta edizione. Interverranno tra gli altri, oltre all’autore Mario Avagliano, il sindaco Daniele Stoppelli, Tina Polisciano, presidente del Centro culturale “José Mario Cernicchiaro”, don Donato Partepilo, parroco coordinatore delle parrocchie di Maratea, Pierfranco De Marco, presidente Proloco “La Perla” e parteciperanno i dirigenti scolastici e gli alunni delle scuole superiori e medie cittadine.
CORREVA L'ANNO 1799
- Da "Gruppo Laico di Ricerca" -
MEMORIA 23 GENNAIO
gennaio 23, 2022
Il 23 gennaio del 1799 viene inaugurata a Napoli la Repubblica.
UNA REPUBBLICA A NAPOLI
Il 23 gennaio del 1799 viene inaugurata a Napoli la Repubblica.
D’ispirazione giacobina e “sorella” della Repubblica rivoluzionaria francese la Repubblica Napoletana ( o Repubblica Partenopea) venne guidata da un governo provvisorio e costituente di 20 membri ( poi 25, tutti di estrazione nobiliare, borghese, artigiana e di notevole cultura) che cercheranno di promuovere un superamento della mentalità feudale del regno borbonico e una promozione umana attraverso l’educazione popolare alla cittadinanza e alla responsabilità: per questo il 12 febbraio 1799 verrà pubblicato il Catechismo nazionale pe’l cittadino.
Il 1 aprile venne presentata una bozza di Costituzione elaborata sul modello della Costituzione francese del 1783 ma la breve vita della Repubblica non permetterà la sua applicazione.
sabato 22 gennaio 2022
DA LUNEDI' PROSSIMO
IL VOTO DEL PARLAMENTO PER ELEGGERE IL CAPO DELLO STATO
COSTITUZIONE ITALIANA
Parte seconda - Ordinamento della Repubblica
Titolo secondo
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ART. 83.
Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei
suoi membri.
All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio
regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La
Valle d’Aosta ha un solo delegato.
L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a
maggioranza di due terzi della assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente
la maggioranza assoluta.
ART. 84.
Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia
compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici.
L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra
carica.
L’assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.