Ci sono momenti in cui la mente è presa da un affastellarsi
di ricordi che, nella loro moltitudine ed intensità, finiscono col provocare un
temporaneo nodo alla gola che ti
costringe a rimanere, almeno per un po’, in silenzio.
È proprio allora che ci soccorre la poesia ed io, nel tuo ricordo, mi ritrovo tra le mani un volume, il primo, di “Liriche” di Letizia Labanchi con dedica “A Emanuele con l’affetto di una vecchia zia”.
Commosso, ti rivedo in quei versi a te dedicati:
È proprio allora che ci soccorre la poesia ed io, nel tuo ricordo, mi ritrovo tra le mani un volume, il primo, di “Liriche” di Letizia Labanchi con dedica “A Emanuele con l’affetto di una vecchia zia”.
Commosso, ti rivedo in quei versi a te dedicati:
“E puoi
tra queste mie note
non esser presente
Fernando?
Avresti dovuto
dirla tu la parola d’addio
all’antica insegnante
che ancor ti rivedefanciullo
tra i banchi.
È doloroso
veder partire
chi invece
dovea accompagnarti
all’imbarco.
Breve ed intensa
Fernando,
ma quanti segni
d’entusiastico impegno
in Maratea
il tuo passaggio
ha lasciato!
il sorriso
dei giovani anni,
profondo
nel cuore di tutti
il rimpianto!"
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