Sigillum
honoris causa dall’UPEL di Maratea Trecchina
all’antropologo
Luigi M. Lombardi Satriani
Rosanna
Papaleo*
Il Sigillum honoris causa è il titolo onorifico che l’Università
Popolare dell’Età Libera (UPEL) di Maratea Trecchina conferisce, di rado, a
Personalità illustri nel campo del Lavoro, dell’Arte, della Scienza o della
Cultura. L’11 luglio appena trascorso il Sigillum
è stato conferito al Prof. Sen. Luigi M. Lombardi Satriani, pioniere della
moderna Antropologia, nativo, e barone di antico lignaggio, di Briatico, già
docente di Antropologia presso l’Università Statale di Roma, di Napoli, della
Calabria e di altre Università italiane e straniere.
A Maratea, in Via
Ondavo, Sotto il Tiglio, tra siepi di oleandro, bouganville e plumbago in
fiore, in un’Assemblea di Soci, convocata nel rispetto delle norme antiCovid-19,
il presidente dell’UPEL, Valerio Mignone, definito icasticamente dal Lombardi
Satriani, “compagno per una legislatura,
amico per sempre”, ha dato inizio alla cerimonia.
La damigella Rosanna
Mignone, di anni 6, portava su un cuscino la pergamena arrotolata da consegnare
al Lombardi Satriani, ed aveva al seguito, con beneauguranti fiaccole fumanti, un
breve, gioioso, corteo costituito dalle damigelle Matilde Di Lascio e Petra Schettini,
e dal damerino, un irrequieto maschietto di 4 anni, Antimo Schettini.
Questi
bambini, in futuro, in età adulta, nel rievocare ciò, parleranno di Lombardi
Satriani, personalità della letteratura antropologica italiana e straniera. Ad
accentuare la gioiosità della serata è stata la felice coincidenza della
nascita di Mario Laprovitera, che ha reso nonni, per la prima volta, i consoci
Stefania D’Ascoli ed Emanuele
Labanchi. E così erano rappresentate le varie “età libere” dell’Università
Popolare!
Comunicato il saluto fatto
pervenire dal Presidente del Consiglio della Regione Basilicata, Carmine
Cicala, e consegnata la pergamena al Prof. Luigi Lombardi Satriani, ha preso la
parola il Sindaco di Maratea, avv. Daniele Stoppelli, che, nel porgere il
saluto della popolazione marateota, ha tratteggiato anch’Egli la personalità
del gradito Ospite.
Luigi M. Lombardi
Satriani, a sua volta, ha esordito con il proprio compiacimento per le affinità
socioculturali delle popolazioni della costa calabrolucana del Tirreno; ed ha
poi evidenziato la sostanziale diversità dell’antropologia moderna da quella
magistralmente rappresentata da Ernesto De Martino, con numerosi studi su usi e
costumi anche in Basilicata. L’antropologia moderna è documentata nell’ultimo
lavoro del Lombardi Satriani, Vaghe
stelle dell’Orsa Il passato è il futuro.
L’evento, appena
riportato, si inserisce tra i programmi che fanno di Maratea una località di
Turismo culturale di alto livello, come viene documentato, sul suo sito, anche dal
fotostoriografo Biagio Calderano.
(https://www.calderano.it/2020/07Luglio20/20200711/index.html ).
(https://www.calderano.it/2020/07Luglio20/20200711/index.html ).
Lo stesso Lombardi
Satriani, che ha conosciuto luoghi suggestivi viaggiando per tutto il mondo, ha
chiesto, dopo la sua relazione, “adesso,
lasciami guardare la bellezza del mare di Maratea”! E, a sua insaputa, ha
aggiunto un altro tassello alla candidatura di Maratea a Patrimonio dell’UNESCO,
portata avanti dal prof. Francesco Sisinni.
Grazie, Luigi!
Maratea 14
luglio 2020 *Coordinatrice della UPEL di Maratea Trecchina
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