venerdì 17 luglio 2020

CRONACA CONFERIMENTO "SIGILLUM HONORIS CAUSA"


Sigillum honoris causa dall’UPEL di Maratea Trecchina
all’antropologo Luigi M. Lombardi Satriani
Rosanna Papaleo*

Il Sigillum honoris causa è il titolo onorifico che l’Università Popolare dell’Età Libera (UPEL) di Maratea Trecchina conferisce, di rado, a Personalità illustri nel campo del Lavoro, dell’Arte, della Scienza o della Cultura. L’11 luglio appena trascorso il Sigillum è stato conferito al Prof. Sen. Luigi M. Lombardi Satriani, pioniere della moderna Antropologia, nativo, e barone di antico lignaggio, di Briatico, già docente di Antropologia presso l’Università Statale di Roma, di Napoli, della Calabria e di altre Università italiane e straniere.

A Maratea, in Via Ondavo, Sotto il Tiglio, tra siepi di oleandro, bouganville e plumbago in fiore, in un’Assemblea di Soci, convocata nel rispetto delle norme antiCovid-19, il presidente dell’UPEL, Valerio Mignone, definito icasticamente dal Lombardi Satriani, “compagno per una legislatura, amico per sempre”, ha dato inizio alla cerimonia.

La damigella Rosanna Mignone, di anni 6, portava su un cuscino la pergamena arrotolata da consegnare al Lombardi Satriani, ed aveva al seguito, con beneauguranti fiaccole fumanti, un breve, gioioso, corteo costituito dalle damigelle Matilde Di Lascio e Petra Schettini, e dal damerino, un irrequieto maschietto di 4 anni, Antimo Schettini. 


Questi bambini, in futuro, in età adulta, nel rievocare ciò, parleranno di Lombardi Satriani, personalità della letteratura antropologica italiana e straniera. Ad accentuare la gioiosità della serata è stata la felice coincidenza della nascita di Mario Laprovitera, che ha reso nonni, per la prima volta, i consoci Stefania D’Ascoli ed Emanuele Labanchi. E così erano rappresentate le varie “età libere” dell’Università Popolare!    

Comunicato il saluto fatto pervenire dal Presidente del Consiglio della Regione Basilicata, Carmine Cicala, e consegnata la pergamena al Prof. Luigi Lombardi Satriani, ha preso la parola il Sindaco di Maratea, avv. Daniele Stoppelli, che, nel porgere il saluto della popolazione marateota, ha tratteggiato anch’Egli la personalità del gradito Ospite.

Luigi M. Lombardi Satriani, a sua volta, ha esordito con il proprio compiacimento per le affinità socioculturali delle popolazioni della costa calabrolucana del Tirreno; ed ha poi evidenziato la sostanziale diversità dell’antropologia moderna da quella magistralmente rappresentata da Ernesto De Martino, con numerosi studi su usi e costumi anche in Basilicata. L’antropologia moderna è documentata nell’ultimo lavoro del Lombardi Satriani, Vaghe stelle dell’Orsa Il passato è il futuro.

L’evento, appena riportato, si inserisce tra i programmi che fanno di Maratea una località di Turismo culturale di alto livello, come viene documentato, sul suo sito, anche dal fotostoriografo Biagio Calderano. 
 (https://www.calderano.it/2020/07Luglio20/20200711/index.html ).

Lo stesso Lombardi Satriani, che ha conosciuto luoghi suggestivi viaggiando per tutto il mondo, ha chiesto, dopo la sua relazione, “adesso, lasciami guardare la bellezza del mare di Maratea”! E, a sua insaputa, ha aggiunto un altro tassello alla candidatura di Maratea a Patrimonio dell’UNESCO, portata avanti dal prof. Francesco Sisinni.

Grazie, Luigi!

 Maratea 14 luglio 2020                              *Coordinatrice della UPEL di Maratea Trecchina


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