B E L L A N O T I Z I A !
(ANSA) - ALBENGA, 19 SET - La Direzione generale archeologia,
belle arti e paesaggio e la Direzione generale Bilancio del
Mibact hanno disposto l'esercizio della prelazione sulla villa
padronale e parte dei diversi corpi di fabbrica in vendita
sull'isola della Gallinara. La villa diventerà una sede
espositiva aperta al pubblico. Soddisfatto il sindaco di Albenga
Riccardo Tomatis che aveva auspicato questa soluzione. "Abbiamo
avviato questo iter, che ci porterà a diventare 'proprietari'
dell'isola, ma contemporaneamente bisogna iniziare un altro
percorso, cioè quello per la sua valorizzazione definitiva",
dice Tomatis commentando l'azione del ministero ufficializzata
questa mattina. Lo Stato diventera proprietario della parte più
alta dell'isola, quella più attrattiva, anche se vincolata,
dell'operazione immobiliare che ha portato il magnate ucraino
Olexander Boguslayev ha stanziare 25 milioni.
L'intenzione del ministro Dario Franceschini è di rilevare l'area e renderla visitabile. Il ministero sarebbe pronto a versare circa 10 milioni. "Ora la cosa fondamentale è la progettazione - dice il sindaco di Albenga - Occorrerà attendere i tempi tecnici del perfezionamento dell'acquisto e degli eventuali ricorsi, ma quando saremo proprietari dell'isola dovremo impegnarci concretamente per la sua valorizzazione".
L'idea è quella di tutelare l'isola Gallinara con l'utilizzo, rendendola fruibile proprio per esercitarne un migliore controllo: "Un luogo chiuso si presta a intrusioni e usi impropri, un luogo aperto visitabile si controlla meglio" conclude il sindaco.
Conosciuta per la sua forma particolarissima che ricorda quella di una tartaruga, l'isola di Gallinara di proprietà della Chiesa fino al 1842 e successivamente venduta ai privati, apparteneva a una Srl che faceva capo a 9 famiglie liguri e piemontesi. Lo scorso 17 giugno il passaggio di proprietà a una società' di Montecarlo collegata a Boguslayev. Situata ad 1,5 chilometri dalla costa l'Isola è una riserva naturale. (ANSA).
L'intenzione del ministro Dario Franceschini è di rilevare l'area e renderla visitabile. Il ministero sarebbe pronto a versare circa 10 milioni. "Ora la cosa fondamentale è la progettazione - dice il sindaco di Albenga - Occorrerà attendere i tempi tecnici del perfezionamento dell'acquisto e degli eventuali ricorsi, ma quando saremo proprietari dell'isola dovremo impegnarci concretamente per la sua valorizzazione".
L'idea è quella di tutelare l'isola Gallinara con l'utilizzo, rendendola fruibile proprio per esercitarne un migliore controllo: "Un luogo chiuso si presta a intrusioni e usi impropri, un luogo aperto visitabile si controlla meglio" conclude il sindaco.
Conosciuta per la sua forma particolarissima che ricorda quella di una tartaruga, l'isola di Gallinara di proprietà della Chiesa fino al 1842 e successivamente venduta ai privati, apparteneva a una Srl che faceva capo a 9 famiglie liguri e piemontesi. Lo scorso 17 giugno il passaggio di proprietà a una società' di Montecarlo collegata a Boguslayev. Situata ad 1,5 chilometri dalla costa l'Isola è una riserva naturale. (ANSA).
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