domenica 27 settembre 2020

UNA BELLA STORIA

è quella dei fratelli Farano di Sapri.

Se ne trova ampia descrizione in articolo a firma di Angelo Guzzo del 24 settembre, pubblicato da "La Città-Quotidiano di Salerno e provincia" di oggi (www.lacittàdisalerno.it) con il titolo:

Storie di emigrati

FARANO,  DA  SAPRI   ALLA  GUIDA  DELLA  ZECCA  BRASILIANA.

E' una storia di emigrazione, della quale furono protagonisti i fratelli Giuseppe e Francesco Farano, rispettivamente di 17 e 19 anni.

Sul finire del 1843 partirono dal Golfo di Policastro alla volta di Rio de Janeiro; erano provetti lavoratori del rame e della latta, artigianato allora fiorente a Sapri. In Brasile seppero farsi apprezzare sino ad attirare l'attenzione dell'Imperatore don Pedro II, che li incaricò di provvedere ad una nuova moneta in sostituzione dell'antiquato "pitacore". Francesco e Giuseppe se la cavarono magistralmente e divennero, il primo Direttore ed il secondo Vicedirettore della Zecca dello Stato.

A Rio de Janeiro fu loro intitolata una delle principali strade della città: RUE IRMANOS FARANO.





                                                         Palazzo  Farano  a  Sapri

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