lunedì 8 agosto 2022

AI PIEDI DELLA STATUA DEL CRISTO REDENTORE

                                       P I A Z Z A   B R U N O   I N N O C E N T I

 

Sabato scorso a Maratea, con forzatura se non proprio alterazione del concetto urbanistico di “Piazza”, si è voluto dedicare poco meno o, se volete, poco più di uno slargo in prossimità della famosa Statua sul monte San Biagio allo scultore fiorentino, cui è attribuita la paternità dell’opera, con inaugurazione in pompa magna di “Piazza Bruno Innocenti” e scoprimento di un busto raffigurante l’artista.

Dunque, ora Maratea ha una nuova piazza(?) lassù,  in alto, tra la Basilica di San Biagio, il piazzale Mons. Domenico Damiano e la maestosa Statua.

Per me, con qualche perplessità, l’evento è soprattutto motivo di riflessione e per ricordare che quel “sacro” luogo necessita, in via ordinaria, di maggior cura e rispetto oltre che di interventi consoni alla sua particolare natura ed alla sua storia, quale meta di crescente turismo, non solo religioso. Già tempo fa sono state evidenziate l’assenza di servizi igienici (mi auguro che nel frattempo siano stati realizzati) e l’impossibilità di accesso al Cristo Redentore ed alla stessa nuova piazza(?) per tutte le persone con disabilità, a causa di evidenti barriere naturali ed architettoniche.

Ecco: procediamo ad eliminare le barriere architettoniche, nell’assoluto rispetto dell’ambiente!  Facciamolo al più presto e…senza pompa magna…!
 
Con riferimento al post, ricevo e pubblico breve Nota inviatami dal Dott. Valerio Mignone, Presidente UPEL Maratea Trecchina:
 

"Non tutti i turisti in Maratea arrivano alla Piazzetta dedicata a Bruno Innocenti per vari motivi, ivi inclusa la difficoltosa accessibilità. Ad integrazione della pur condivisibile iniziativa si potrebbe valutare la opportunità di apporre sulla facciata principale della casa al Porto una targa marmorea con una brevissima iscrizione:

Qui visse Bruno Innocenti scultore del Cristo sul Monte San Biagio". 

 
 
 


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