mercoledì 29 marzo 2023

LAVORI IN CORSO SULLA SS.18 TRA ACQUAFREDDA E SAPRI

                                   COMUNICATO  STAMPA  LEGAMBIENTE  MARATEA

 

-  Da  www.radiodigiesse.net  -

 

LAVORI SS18 ACQUAFREDDA-SAPRI. LEGAMBIENTE MARATEA DICE “NO” ALL’IMPIANTO DI BETONAGGIO

Anche Legambiente Maratea dice “no” all’impianto di betonaggio per la produzione di calcestruzzo da utilizzare per i lavori che si stanno effettuando lungo il tratto della Ss18 tra Acquafredda e Sapri. Continuano a suscitare polemiche le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino di Maratea, Daniele Stoppelli, all’emittente televisiva cilentana 105 TV. Stoppelli, dando la sua disponibilità all’installazione temporanea dell’impianto nel suo Comune, per il quale il sito va ancora individuato, ha stemperato invece le polemiche nella vicina Sapri, dove già si era costituito un Comitato cittadino per bloccare l’area di betonaggio.

Il comunicato stampa di Legambiente Maratea

Noi di Legambiente, non solo non riusciamo ad immaginare a quale area ci si possa riferire, ma siamo anche molto preoccupati dell’impatto ambientale che questa collocazione potrebbe avere. Il traffico di mezzi pesanti carichi di materiali per la lavorazione e la produzione di calcestruzzo potrebbe avere ricadute sulla stabilità e tenuta delle strade; sulla qualità dell’aria inquinata dai gas di scarico dei sopra citati mezzi e della lavorazione, per non parlare delle ricadute sulla viabilità ordinaria considerate le dimensioni delle carreggiate delle nostre strade. Tenendo conto, perciò, dei problemi che il nostro territorio sta già affrontando per l’equilibrio precario idrogeologico della nostra superficie, della biodiversità sempre a rischio per gli accumuli di rifiuti che spesso flagellano le nostre scarpate ed i costoni di roccia al di là del guardrail e delle ricadute della mancata manutenzione di parti del territorio, chiediamo al nostro Sindaco di rendere partecipe la popolazione e gli stakeholder sulle scelte programmatiche riguardanti tale “ipotesi”. L’impianto per mitigare le ricadute sull’ambiente dovrebbe essere ubicato nei pressi del cantiere. Non ragioniamo come se le nostre scelte non abbiano ripercussioni sull’ambiente e, di conseguenza, sul nostro futuro: iniziamo a pensare alla compensazione ambientale.

 

 

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