Ho conosciuto Rocco Rosa quando ero ancora ragazzo. Ci
legavano vari interessi. La militanza politica, l’attività
giornalistica, i ruoli apicali nella struttura regionale quando ho avuto
l’onore di guidare la Regione ed anche straordinari rapporti di
provenienza familiare che custodivamo gelosamente. Come sanno i lucani
c’è una cultura “superiore” nell’essere dello stesso paese. Il legame
più stretto della sua famiglia, infatti, era comune. Non dimentico il
suo piglio dialettico e volitivo nella discussione politica. Mai
cedevole ma sempre aperto e rispettoso del pensiero dell’altro. Come non
dimentico la sua serietà nel guidare importanti dipartimenti regionali
quando si trattò di affrontare questioni complesse a partire da quelle
della sanità.
Ci siamo sentiti fino a poche settimane fa. Con le sue
belle provocazioni, sia a voce che a stampa; la conclusione era quasi
sempre la stessa: presidente, così nello stile del gentiluomo che era,
mi chiamava: la bella politica non lo trovo più! Ci sono incroci ed
incontri nella nostra vita che hanno un valore duraturo che va oltre la
morte. Sono gli esempi, le testimonianze che fanno arricchire il nostro
tempo di significato e di bellezza interiore. Rocco è stato un prezioso
interlocutore. A Dio nel luogo che sicuramente merita.
* Già presidente della Giunta Regionale della Basilicata e Sottosegretario di Stato
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Non l'ho personalmente conosciuto ma ...l'ho incontrato sulle quotidiane, puntuali pagine di "TALENTI LUCANI" dove, da Direttore Responsabile, mi ha accolto pubblicando i miei pensieri e ho potuto leggere i suoi, condividendoli.
Ieri ho notato un ritardo con una pubblicazione che mi è apparsa, per così dire, in affanno e solo oggi ho capito...
Con Rocco è scomparso un uomo perbene, libero, aperto all'incontro, impegnato in vari campi, un giornalista serio e ricco di stimoli per quanti lo seguivano.
Condivido, non senza commozione, le belle parole che gli ha dedicato il Presidente Vito De Filippo, partecipando al dolore dei suoi cari e di quanti hanno avuto modo di conoscerlo o, come me, comunque, di incrociarlo ed incontrarlo.
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