domenica 14 dicembre 2025

A MARATEA MONITORAGGIO DEI RIFIUTI MARINI SULLE SPIAGGE

 -  Da  Legambiente Maratea Facebook  -


 

Legambiente Maratea sky&sea è con Life Turtlenest e
altri 6
presso Costa Di Maratea

2 h Maratea, Basilicata 
 
🌊 Beach Litter: monitorare conoscere per proteggere 🌊
 
Oggi i volontari di Legambiente sono tornati sulle nostre spiagge per una nuova giornata di monitoraggio dei rifiuti marini (beach litter), un’attività fondamentale per comprendere in modo scientifico quali rifiuti arrivano sulle coste, in che quantità e con quali dinamiche.
Il monitoraggio non è una semplice raccolta: è un lavoro rigoroso, basato su protocolli condivisi a livello nazionale ed europeo, che consente di trasformare i dati in strumenti utili per le politiche ambientali. Solo conoscendo la tipologia e l’origine dei rifiuti è infatti possibile costruire leggi efficaci e mirate, capaci di prevenire l’inquinamento alla fonte e migliorare la tutela degli ecosistemi costieri e marini.
I risultati parlano chiaro.
 
 
 
Confrontando i dati raccolti oggi con quelli dei primi monitoraggi effettuati otto anni fa, emerge un segnale incoraggiante:
abbiamo registrato un netto calo di alcune categorie di rifiuti, come:
• cotton fioc,
• puntali di ombrelloni,
• tappi di plastica.
Un risultato che dimostra come le scelte normative basate su studi scientifici funzionano: quando il problema viene analizzato, compreso e affrontato con soluzioni concrete, i benefici per l’ambiente diventano reali e misurabili.
Guardando al futuro.
Tra i rifiuti ancora molto presenti restano, purtroppo, le cassette da pesca in polistirolo, un materiale altamente impattante e difficile da smaltire.
Il nostro obiettivo è chiaro, grazie alla nuova normativa che ne vieta l’utilizzo: tra altri otto anni vogliamo poter raccontare anche per questa categoria una riduzione significativa, come già avvenuto per altri prodotti oggi banditi o riprogettati.
La scienza guida il cambiamento.
I dati raccolti oggi, insieme a quelli degli anni passati, confermano che monitorare significa proteggere. Studi come il beach litter non si limitano a descrivere un problema, ma contribuiscono a individuare soluzioni, orientando scelte politiche, industriali e culturali più sostenibili.
Un grande grazie ai volontari che, anche oggi, hanno messo competenza, tempo e passione al servizio del mare.
Il cambiamento parte da qui. 💚
 
PS
A chi ancora si lamenta del tappo di plastica che, una volta svitato, resta attaccato alla bottiglia, vale la pena ricordare come “si lamentano” pesci e uccelli marini quando lo ingeriscono, spesso morendo perché non riescono a digerirlo.
E come potrebbero lamentarsi anche i volontari che ogni giorno sono costretti a raccoglierlo dalle nostre spiagge.
Piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono generare grandi risultati per l’ambiente.
 
Donatella Rodriguez
Giuseppe Ricciardi
 

 

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