martedì 16 dicembre 2025

PER LA TUTELA E IL FUTURO DEL FIUME NOCE E DEL FIUME SINNI

 -  Da  Legambiente Maratea Facebook  -


 


Legambiente Maratea sky&sea è con Regione Basilicata e
altri 6
a Potenza, Basilicata.

13 h 
Contratti di Fiume: un percorso condiviso per la tutela e il futuro del Noce e del Sinni.
 
Si è svolto oggi a Potenza l’incontro promosso dal FLAG per la firma dei Contratti di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni, un appuntamento di particolare rilevanza che ha visto la partecipazione di Sindaci, Amministratori locali, Associazioni, enti e stakeholder del territorio.
L’evento rappresenta un passaggio significativo all’interno di un percorso più ampio di governance partecipata, volto a costruire una visione comune e condivisa per la tutela, la gestione e la valorizzazione dei bacini fluviali. I Contratti di Fiume non sono semplici strumenti amministrativi, ma processi volontari e inclusivi, fondati sul dialogo continuo tra istituzioni, comunità locali e sistema naturale.
 
 
 
Il Contratto di Fiume costituisce infatti uno strumento strategico di partecipazione e cooperazione, attraverso il quale le comunità rafforzano il proprio rapporto con l’ambiente fluviale. Esso promuove la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche e degli ecosistemi connessi, la riduzione dell’inquinamento delle acque, la prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico, nonché la riqualificazione dei paesaggi fluviali e degli ambienti naturali, elementi fondamentali per la sicurezza e la qualità della vita dei territori.
Allo stesso tempo, i Contratti di Fiume mirano a superare interventi frammentati e non coordinati, favorendo una programmazione integrata e di lungo periodo, capace di tenere insieme tutela ambientale, sviluppo sostenibile, resilienza climatica e coesione sociale. Un approccio che riconosce il fiume non solo come corso d’acqua, ma come sistema vivo, che attraversa comunità, economie e paesaggi.
La partecipazione ampia e qualificata registrata oggi conferma una crescente consapevolezza: la difesa dei fiumi è una responsabilità collettiva, che richiede collaborazione, trasparenza e continuità di impegno. Nessun soggetto, da solo, può affrontare criticità complesse come l’inquinamento, il dissesto idrogeologico o la perdita di biodiversità.
Legambiente guarda a questo percorso con attenzione, spirito critico e senso di responsabilità, nella convinzione che la partecipazione attiva rappresenti uno strumento fondamentale per difendere il fiume, vigilare sugli impegni assunti e contribuire a orientare le scelte future. La tutela dell’ambiente fluviale resta per noi una priorità assoluta, da perseguire attraverso azioni concrete, monitoraggio costante e coinvolgimento delle comunità.
Il cammino è ancora lungo e complesso, ma la giornata di oggi segna un passaggio importante verso una gestione più consapevole, condivisa e sostenibile del nostro patrimonio fluviale.
 

 

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