lunedì 14 aprile 2025

ADDIO A VINCENZO GALGANO !

E'  STATO  ANCHE  PER  ALCUNI  ANNI  PROCURATORE  DELLA  REPUBBLICA  PRESSO  IL  TRIBUNALE  DI  LAGONEGRO  CON  ABITAZIONE  DI  FAMIGLIA  A  MARATEA.

-  Da  https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/25_aprile_11  -

Morto Vincenzo Galgano, lutto nella magistratura partenopea. È stato Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli

di Anna Paola Merone

Prima pm e poi giudice, in Corte d'Assise condannò Raffaele Cutolo come mandante dell'omicidio del direttore del carcere di Poggioreale Salvia.

E' morto a Napoli Vincenzo Galgano, magistrato dalla lunga e autorevole carriera.  È stato Vice Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli dal 2002 al 2010, quando ha cessato il servizio per sopraggiunti limiti di età. Era Primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini. I funerali si terranno sabato 12 aprile alle 11 presso la Chiesa dei Pellegrini. 

Proveniente da una famiglia con una forte tradizione di studi giuridici, Galgano, tra i primi incarichi, fu assegnato alla Procura della Repubblica di Napoli dove lavorò come sostituto procuratore. Poi passò al Tribunale penale come giudice a latere. Dunque Procuratore della Repubblica a Lagonegro, dove  - raccontò in alcune interviste - ebbe modo di specializzarsi in reati contro la pubblica amministrazione. Poi il ritorno a Napoli in Corte d'Assise, dove condannò Raffaele Cutolo come mandante dell’omicidio del direttore del carcere di Poggioreale, Giuseppe Salvia. 

Infine Galgano è stato Procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli dal 2002 al 2010. «Nella mia carriera ho fatto sempre e solo il magistrato. Così ho soddisfatto l’esigenza di apparire, dunque non solo di essere, terzo e imparziale», disse in un'intervista alcuni anni fa.
 
 

 

LA GESTIONE DELL'ACQUA IN BASILICATA

 -  Da  www.talentilucani.it  -


l servizio andato in onda su Presa Diretta , condotto dall’ottimo Riccardo Iacona, ha riportato al centro dell’attenzione pubblica una questione che in Basilicata è nota, ma ancora non  affrontata con la dovuta serietà: la gestione dell’acqua.
Un patrimonio naturale fondamentale, la cui governance (come emerso chiaramente )è ormai saldamente nelle mani di soggetti esterni, con la regione lucana ridotta a spettatrice.
I fatti parlano chiaro: l’ex EIPLI, oggi trasformata in “Acque del Sud”, ha sede a Bari, ed è amministrata proprio ldall’ex segretario cittadino di fratelli d’Italia di Bari, mentre il Distretto idrografico dell’Appennino meridionale è saldamente nelle mani della campana Vera Corbelli che da anni si sta rivelando buona per ogni stagione.
Insomma, due strutture centrali per la programmazione, la gestione e l’utilizzo dell’acqua lucana sono radicate fuori dai confini regionali. Figure che nulla hanno a che fare con il territorio, ma che decidono sulla risorsa più strategica per lo sviluppo locale.
La Basilicata, che fornisce l’acqua alla Puglia, Calabria e alla Campania attraverso i suoi invasi e le sue sorgenti, non ha un ruolo attivo nel definire priorità, investimenti o politiche di riequilibrio.
Le infrastrutture, sono sfruttate , ma i benefici ricadono altrove, come dimostrano i giochi che si sono cominciati a fare sull’ingresso dei privati nella gestione di Acque del Sud, giochi che vedono attiviamente presente Acquedotto Pugliese , Acea e privati che si stanno nascondendo dietro sigle di comodo. Quel 30 per cento ai privati significa di fatto metetre le mani su tutto quello che ruota intorno alle dighe lucane ed al loro contenuto. 
L’acqua lucana tra danni alle condutture e dispersioni varie continua a scorrere… ma lontano.
A rendere il quadro ancora più paradossale è l’atteggiamento della politica regionale, spesso più incline al compromesso che alla rivendicazione.
Un presidente “part-time”, con base politica più vicina a Posillipo che a Potenza, simboleggia una classe dirigente poco presente, quando non completamente assente, nelle scelte strategiche.
Così, mentre da fuori si decidono i destini dell’oro bianco lucano, qui si continua a praticare la solita arte dell’accoglienza: “venghino signori, venghino”. Una terra dove ai forestieri tutto è permesso, anche mettere le mani sull’essenziale. E dove, troppo spesso, i diritti dei cittadini lucani , come i rubinetti , restano spesso a secco.
 
 


domenica 13 aprile 2025

ANCORA SPERANZA !

 A  GAZA   COME   IN   UCRAINA   E   IN   TANTE   ALTRE   PARTI   DEL   MONDO...

Gaza oggi

 

 -  Dal  Blog  "Mille Pireotte"  -

"A N C O R A    S P E R A N Z A"

(Poesia)  di  Elena Dreoni


Ancora fiorirà  il  pesco

sopra  le  macerie  dell'umanità.

E  l'erba  ancora  stenderà

il  suo  manto  pietoso

sopra  gli  innocenti  sepolti

insieme  al  vessillo  della  pace.

Ancora  i  fiori  del  campo

al  soffio  del  vento

intoneranno  una  ninna  nanna

per  quei  corpi  addormentati

di  colpo  strappati  alla  vita.

IN GIRO PER L'ITALIA CON GIUSEPPE (PEPPONE) CALABRESE

 

 -  Da  https://www.ibs.it/italia-che-ho-visto-luoghi-libro-peppone-calabrese  -

Descrizione

Il nostro è un Paese di tradizioni e di eccellenze, culinarie e non solo, profondamente radicate nel territorio. Grazie all’esperienza di Linea Verde e un’innata passione per tutto ciò che è comunità, senso di appartenenza, rispetto della terra e di ciò che ci offre, Peppone Calabrese, storico volto della trasmissione, ci accompagna in un percorso alla scoperta di tante realtà locali, spesso poco note, che, ognuna a modo proprio, costituiscono un simbolo di ciò che è “buona tavola”. Dai pomodori di Belmonte, i cui primi semi sono stati spediti dagli stati Uniti in Calabria da un immigrato ai primi del Novecento, all’invenzione lucana della salsiccia, questo libro è un viaggio non solo gastronomico, ma più profondamente culturale, in compagnia di coloro che detengono questo antico sapere e che hanno come obiettivo la sua valorizzazione. Prefazione di Carlo Petrini. 
 
 

BUONA DOMENICA DELLE PALME !

 


sabato 12 aprile 2025

NO ALLA PENA DI MORTE NEL MONDO !

 


-  Da Nessuno Tocchi Caino newsletter <noreply@nessunotocchicaino.it>   del  12-04-2025


AMNESTY INTERNATIONAL: RAPPORTO SULLA PENA DI MORTE NEL 2024
 

Il numero di esecuzioni a livello globale ha raggiunto nel 2024 il livello più alto dal 2015, con oltre 1500 persone messe a morte in 15 stati. È quanto emerso dal rapporto annuale sulla pena di morte di Amnesty International, intitolato “Condanne a morte ed esecuzioni 2024”.
Secondo il rapporto, nel 2024 sono state registrate almeno 1518 esecuzioni, il dato più alto dal 2015, quando se ne contarono almeno 1634. La maggior parte delle esecuzioni è avvenuta in Medio Oriente. Tuttavia, per il secondo anno consecutivo, il numero degli stati che hanno eseguito condanne a morte è rimasto il più basso mai registrato.
I dati noti non includono le migliaia di persone che si crede siano state messe a morte in Cina, che continua a essere lo stato con il più alto numero di esecuzioni al mondo, così come nella Corea del Nord e in Vietnam, dove si ritiene che la pena di morte venga ancora ampiamente applicata. Le crisi in corso in Palestina e in Siria non hanno permesso ad Amnesty International di confermare numeri precisi.

venerdì 11 aprile 2025

NO AL TABAGISMO !

 

Autolesionismo da tabagismo

Valerio Mignone*

 

Ormai è opinione diffusa che l’alcol etilico, nelle sue varie gradazioni, tra birra, liquori, e vino, è dannoso alla salute. Ed altrettanto diffusa è la convinzione che il tabagismo, o “Fumo”, pur nelle sue differenze tra pipa, sigaro, sigarette è nocivo a cervello, bronchi, polmoni, apparato circolatorio. Lo stesso cancro del polmone ha una maggiore incidenza tra i fumatori. La sostanza patogena è la Nicotina, che, tra l’altro, aumenta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.

La stessa “Sigaretta elettronica”, contrariamente a quel che si pensa. dalla maggioranza delle persone, è dannosa alla salute.

La respirazione broncopolmonare è costituita da due fasi spontanee: la inspirazione, durante la quale si introduce aria nei polmoni, e la successiva, la espirazione, durante la quale, con la contrazione dei polmoni, si elimina anidride carbonica. Ben si comprende che introducendo fumo di tabacco in questo circolo, arriva ai tessuti dei vari organi sangue intossicato da Nicotina.

PER DIRE SI' ALLA DONAZIONE

 


A PRAIA A MARE

 


UN RAMOSCELLO D'ULIVO

 

L’ULIVO  BENEDETTO

                                      di Giovanni Pascoli

Oh, i bei rami d’ulivo!
Chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi son scritte tante cose belle.
Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto
Mettete l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po’ di pace ci fa tanto bene.

 

A MARATEA

 


giovedì 10 aprile 2025

UN'INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE "PRO SALVIA PER GIOVANNI PASSANNANTE"

Veduta di Savoia di Lucania, già SALVIA

 

-   Da    https://www.melandronews.it/2025/04/10   -

 

“PASSANNANTE  IN  ITINERE"”, la cultura si fa strada nella Lucania per ridare voce a una figura he ha suscitato polemiche e riflessioni nel corso della storia

Un viaggio nella storia e nella memoria per riscoprire Giovanni Passannante, un eroe dimenticato. Ha preso il via da alcune settimane l’iniziativa a cura dell’Associazione Pro Salvia. Si tratta di una manifestazione culturale che sta coinvolgendo istituzioni, storici e giovani in un percorso di riflessione e scoperta.

Giovanni Passannante, lo ricordiamo, è stato un anarchico italiano e nel 1878 fu autore di un fallito attentato alla vita di Re Umberto I. Condannato a morte, la pena gli fu commutata in ergastolo. Morì il 14 febbraio 1910. I suoi resti sono al cimitero di Savoia di Lucania. Il suo paese d’origine, in segno di penitenza, fu rinominato da ‘Salvia’ a Savoia di Lucania in onore della famiglia reale. Passannante è una figura che ha suscitato polemiche e riflessioni nel corso della storia, ma che, purtroppo, è stata dimenticata da molti. Il progetto “Passannante in Itinere” è nato proprio per ridare voce a questa figura.

Ivana Parente

mercoledì 9 aprile 2025

IL PALCOSCENICO DELLA POLITICA

 -  Da  www.talenti lucani.it  -

 

QUANDO LA POLITICA RINCORRE L’APPARENZA 

 
Da qualche tempo a questa parte, la scena politica locale (e non solo )sembra essersi trasformata in un grande palcoscenico dove l’apparenza ha preso il posto della sostanza, e la capacità di amministrare viene spesso sacrificata sull’altare del consenso immediato.
La rincorsa a candidati “ad effetto” è ormai diventata un rituale ricorrente ad ogni tornata elettorale. Si cercano volti nuovi, personaggi noti, figure mediatiche o presunti outsider da offrire come specchietti per le allodole, nella speranza che un nome altisonante o un volto poco conosciuto ma spendibile possano risvegliare un elettorato sempre più disilluso.
Ma la politica, quella vera, non è marketing. Amministrare un ente pubblico (che sia un Comune, o una Regione )è un compito complesso, che richiede competenze specifiche, capacità di mediazione, conoscenza della macchina amministrativa e visione strategica. Affidare la guida di un’amministrazione a chi non ha mai gestito nulla (a volte nemmeno un condominio ) è un rischio che nessuna comunità dovrebbe correre.
 

L'UOMO, L'UMANITA' E L'INFINITO

 

NESSUN  UOMO  E'  UN'ISOLA

                                             di John Donne

Nessun uomo è un’isola,
completo in se stesso;
Ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.

Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare,
la Terra ne sarebbe diminuita,
come se un Promontorio fosse stato al suo posto,
o una magione amica o la tua stessa casa.

Ogni morte d’uomo mi diminuisce,
perché io partecipo all’Umanità.

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
Essa suona per te. 

 

 

 

A MARATEA UNA SIGNIFICATIVA RICOLLOCAZIONE NEI PRESSI DEL MONASTERO

 

martedì 8 aprile 2025

LA STORIA DI UN GIOVANE PASTORE SARDO CONDANNATO ALL'ERGASTOLO

 E  DI  UN  GIOVANE  AVVOCATO  CHE  HA  CREDUTO  NELLA  SUA  INNOCENZA  

-  Da  https://www.ibs.it/io-sono-innocente  -

Descrizione

Io sono innocente è il racconto a due voci di uno dei più gravi errori della giustizia nel nostro paese. Una storia di silenzi e tempo immobile, e insieme di ricerca e lotta instancabile.

IL VALORE DELLA FRATELLANZA

    Da  "I FRATELLI   KARAMAZOV


 

A TRECCHINA

 


MAI SMETTERE DI SOGNARE !

 

S  T  E  L  L  E

              di Giuseppe Ungaretti

Tornano in alto ad ardere le favole.

Cadranno colle foglie al primo vento.

Ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo.

 

 

 

lunedì 7 aprile 2025

BAMBINI IN BIBLIOTECA A VILLA TARANTINI

 

 

Oggi dalle ore 14.00 alle ore 16.00 si è tenuto il primo incontro con la partecipazione degli scolari della prima classe che, accompagnati dalle loro Maestre, sono stati ricevuti dalle Insegnanti in pensione Gilda Ignacchiti e Gina Avigliano, da anni dedite a questa iniziativa presso la sala conferenze del Centro culturale "Josè Mario Cernicchiaro" a Villa Tarantini. Nei prossimi giorni sarà il turno delle altre classi della scuola primaria "San Giovanni Bosco".

Presso la sede del Centro culturale, con il saluto, hanno dato il benvenuto ai bambini e alle loro Maestre il Dott. Paolo Schettino, Vicepresidente dell'Associazione, e l'Avv. Emanuele Labanchi, membro del Consiglio di amministrazione con delega all'organizzazione eventi. 

Gli incontri sono finalizzati a incuriosire e stimolare i piccoli alla lettura in ambiente con tanti libri, anche per   la loro età, e con l'appassionata guida delle Maestre Gilda e Gina.