giovedì 10 aprile 2025

UN'INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE "PRO SALVIA PER GIOVANNI PASSANNANTE"

Veduta di Savoia di Lucania, già SALVIA

 

-   Da    https://www.melandronews.it/2025/04/10   -

 

“PASSANNANTE  IN  ITINERE"”, la cultura si fa strada nella Lucania per ridare voce a una figura he ha suscitato polemiche e riflessioni nel corso della storia

Un viaggio nella storia e nella memoria per riscoprire Giovanni Passannante, un eroe dimenticato. Ha preso il via da alcune settimane l’iniziativa a cura dell’Associazione Pro Salvia. Si tratta di una manifestazione culturale che sta coinvolgendo istituzioni, storici e giovani in un percorso di riflessione e scoperta.

Giovanni Passannante, lo ricordiamo, è stato un anarchico italiano e nel 1878 fu autore di un fallito attentato alla vita di Re Umberto I. Condannato a morte, la pena gli fu commutata in ergastolo. Morì il 14 febbraio 1910. I suoi resti sono al cimitero di Savoia di Lucania. Il suo paese d’origine, in segno di penitenza, fu rinominato da ‘Salvia’ a Savoia di Lucania in onore della famiglia reale. Passannante è una figura che ha suscitato polemiche e riflessioni nel corso della storia, ma che, purtroppo, è stata dimenticata da molti. Il progetto “Passannante in Itinere” è nato proprio per ridare voce a questa figura.

Ivana Parente

 

“Passannante in Itinere” è il titolo degli eventi, dieci in totale con l’ultima tappa a Savoia di Lucania il 29 giugno, che stanno animando il territorio lucano, promosso dall’Associazione Pro Salvia per Giovanni Passannante. “Un’iniziativa che non si limita a ricordare la figura del protagonista, ma si propone come un vero e proprio percorso di riscoperta storica e culturale, con l’obiettivo di rendere il passato più vicino alle generazioni di oggi”, fa sapere l’associazione.

Quello organizzato dall’associazione è un programma ricco di interventi e riflessioni. Il ciclo di conferenze e incontri, che ha avuto inizio nei giorni scorsi, ha visto la partecipazione di storici e studiosi di rilievo che hanno offerto nuove prospettive sulla figura di Passannante. I relatori hanno analizzato la sua vita, le sue motivazioni e l’impatto del suo gesto sulla storia d’Italia. Tra i partecipanti, anche esponenti delle istituzioni locali .

“Questo evento non è solo un’occasione per fare memoria, ma anche per avvicinare i giovani al nostro passato, rendendolo più comprensibile . La storia di Giovanni è un esempio di lotta, di sacrificio e di contestazione, che merita di essere studiato e compreso nelle sue diverse sfaccettature” ha dichiarato a Melandro News la dott.ssa Ivana Parente, membro dell’Associazione Pro Salvia, che sta partecipando agli eventi in corso sul territorio lucano. 

Uno degli obiettivi più ambiziosi dell’Associazione Pro Salvia – è la creazione di un Centro Studi dedicato a Giovanni Passannante, che comprenderà una biblioteca con le testimonianze scritte dell’anarchico, studi e saggi e approcci multimediali pensati per rendere attrattiva la storia e la narrazione culturale e territoriale della Basilicata.

“Vogliamo usare le nuove tecnologie per raccontare la storia in un modo che parli direttamente ai ragazzi di oggi, creando un’esperienza immersiva che stimoli curiosità e riflessione”, ha aggiunto la dott.ssa Parente. Un altro obiettivo fondamentale del progetto – ha concluso – è l’organizzazione di laboratori culturali nelle scuole della regione. Questi laboratori saranno focalizzati sulla figura di Passannante, con attività didattiche che coinvolgeranno gli studenti in un’analisi critica della sua vita e del contesto storico in cui ha agito. 

“Abbiamo scelto di portare la figura di Passannante nelle scuole – ha invece sottolineato Lina Argia Passannante, presidente dell’Associzione – perché crediamo che la memoria storica debba essere coltivata fin da giovani. Solo attraverso il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva i ragazzi potranno apprezzare la complessità della storia e trarne spunti di riflessione”.

Il prossimo appuntamento è in programma sabato 12 aprile, alle ore 18, presso il Palazzo De Luca a Sasso di Castalda. Tutti i dettagli sono riportati nella locandina qui sotto. 



 


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