- Da www.talentilucani.it -
Di Pietro Simonetti il
Grande è il cordoglio per la morte Papa Francesco, anche da quanti non hanno affatto ascoltato il suo vangelo. Anche in Basilicata, e non solo, è in corso la ricerca di una istantanea di una foto che testimoni una cerimonia, un incontro, un evento. Erano tutti con il Pontefice. In Argentina, il “Paese alla fine del mondo” , dove è ‘in corso la distruzione dei diritti di pensionati, l’attuazione di politiche per affamare le popolazioni, il Capo di Governo, quello che brandisce la motosega, anche nelle visite all’estero, ha decretato sette giorni di lutto nazionale. Francesco da Papa non è mai tornato a Buenos Aires per non incontrare golpisti riciclati, gruppi di potere, oligarchi, e anche parte della chiesa coinvolta, come in Cile, nelle efferatezze e della decimazione delle persone ,trucidate o fatte sparire.

Nella società globalizzata della ipocrisia e della manipolazione è in corso non il pentimento ma l’uso strumentale del presunto dolore. Un segno del tempo,quello della falsificazione e della promozione della paura contro gli ultimi,i deboli i senza diritti e i promotori della caccia ai diseredati. Vale anche in Basilicata,per quello che conta nel contesto nazionale,mentre aumenta la povertà,la violazione dei diritti,l’avanzare dello spopolamento e della disoccupazione. Per non parlare delle politiche di accoglienza dei migranti bloccate da anni nonostante le risorse economiche a disposizione. Tutto questo nel mondo, Italia e in Basilicata non incidera’ mai sulla grandezza di un Papa vero,umano ed universale .
PIETRO SIMONETTI
Nessun commento:
Posta un commento