Naturalmente sono tanti i Comuni dotati di un proprio Ufficio legale e tanti anche quelli che agiscono in merito a tale tipo di incarico in favore di Avvocati esterni sulla base di Regolamento comunale approvato dal Consiglio comunale.
Al Comune di Maratea di una propria “Avvocatura comunale” non se ne parla proprio ma, almeno, come già più volte chiesto fin qui e come più facilmente a portata di mano, si potrebbe proporre ed approvare uno specifico Regolamento che ponga fine all’attuale modo di procedere che appare discutibile, privo di un criterio univoco e non proprio rispondente alle crescenti e sempre più complesse esigenze di difesa dell’Ente.
Insomma, non si comprende perché, a fronte di tanti nostri Regolamenti ed atti di disciplina comunali, tra i quali da ultimo quello addirittura per la concessione dei patrocini da parte del Comune (Deliberazione Giunta comunale n. 77 del 28/6/2021), non si possa provvedere in egual modo, secondo le forme previste, per l’importante e delicata attività di difesa legale dell’Ente, da non lasciare, per così dire, all’improvvisazione.
E non può comprendersi anche un modo di procedere che lasci, in alcuni casi, il Comune privo di difesa legale e costituzione in giudizio, con una diversità di posizione ed una disparità di trattamento che appaiono incomprensibili e fonte di possibile danno per l’Ente.
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