venerdì 13 agosto 2021

A PROPOSITO DI PULIZIA URBANA E DECORO AMBIENTALE

 - Da  www.calderano.it - Storia e storie  - 


                                            MARATEA   E  IL  DECORO URBANO

                                                                                                                    di  Francesco  Ambrosio

 

Credo che essendo vigente da oltre 10 anni, il REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PULIZIA URBANA E IL DECORO AMBIENTALE - approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 28.06.2010, come modificato dalle delibere di C.C. n. 38 del 28.11.2014, n. 42 del 29.06.2015 e n. 63 del 14.11.2019 - sia stato metabolizzato da tutta la comunità.

Il Regolamento detta norme e disposizioni in materia di DECORO E DI PULIZIA DEI CENTRI ABITATI, sulla base delle particolari condizioni ed esigenze locali, in conformità ai principi generali dell’ordinamento giuridico ed in armonia con i comportamenti ed attività comunque influenti sulla vita della comunità cittadina, al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza delle persone, la più ampia fruibilità dei luoghi e beni comuni, tutelando la qualità dell’ambiente e l’igiene pubblica.

Secondo quanto stabilito dall’art. 1 di detto Regolamento, “ tutti i luoghi e spazi pubblici, privati aperti al pubblico o soggetti a pubblico passaggio, e/o luoghi privati in vista al pubblico, devono essere tenuti costantemente puliti e sgombri di qualsiasi materiale. A tal fine è vietato gettare, spargere, lasciarvi cadere o deporre in qualsiasi ora del giorno e della notte acqua, spazzatura, animali morti, AVANZI DI ERBACCE E QUALSIASI TIPO DI RIFIUTO ORGANICO VEGETALE “.

Ebbene tanti titolari delle proprietà immobiliari, prospicienti spazi pubblici, che hanno ottemperato al rispetto delle sopracitate Norme dettate dalle Civiche Amministrazioni, si sono imbattuti nella difficoltà dello smaltimento di avanzi di erbacce (SFALCIO) e qualsiasi tipo di rifiuto organico vegetale (TAGLIO DI ROVI E POTATURE).

Che la difficoltà sia reale ne è palese dimostrazione la quantità di sfalcio - accumulata sui bordi delle strade che dovrebbero essere manutenute dall’Ente Comune (non tutte oggetto di intervento: vedi, a mo’ di esempio, via Sant’Elia) ricadenti ANCHE NEI CENTRI ABITATI - frutto del lavoro, nelle ultime settimane, degli operatori (ex vie blu?) che prestano l’attività lavorativa grazie ai           progetti messi in campo e finanziati dalla Regione Basilicata.

Ebbene questa situazione, certamente non mirata al Decoro Ambientale, crea pregiudizio per la privata e pubblica incolumità, in quanto potrebbe rappresentare il punto di avvio di eventuali incendi che potrebbero essere innescati da un semplice mozzicone (non spento) di sigaretta buttato sulla strada da qualche automobilista incivile e distratto.

Siamo fiduciosi che, anche sulla base delle accorate lamentele/riflessioni riportate sui social    e sui media, il Sindaco e la Sua maggioranza vorranno predisporre una progettualità per la realizzazione, per il prossimo anno, di un sito idoneo alla raccolta e allo smaltimento delle erbacce e dei rifiuti organici vegetali e - nell’immediatezza - a reperire, nelle pieghe del Bilancio, le risorse necessarie per far fronte, con tempestività, alla rimozione dalle strade, e al successivo conferimento in impianto di compostaggio, delle erbacce accumulate lungo il loro tracciato, strade che non rendono una buona immagine di Decoro Ambientale per la nostra città, già candidata a Patrimonio dell’Unesco PER LA BELLEZZA E L'UNICITÀ DEL PAESAGGIO NELLA SUA TOTALITÀ.  

ARCH. FRANCESCO AMBROSIO

già Sindaco di Maratea

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