"Vaccino contro il Covid e Green Pass hanno messo in gioco una questione non da poco: il peso riconosciuto o meno della credibilità di autorità istituzionali importanti dello Stato e del Governo. Se si è convinti che a decidere e comandare in cabina di regia ci sono le multinazionali del farmaco, gli interessi e la crescita del loro profitto, è chiaro che si invoca il diritto alla libertà personale per sottrarsi a quella che si ritiene una operazione di imbroglio e sfruttamento. Se invece a prevalere è un giudizio di credibilità e affidabilità delle istituzioni che ritengono fondata la minaccia del virus, come ci si può rifiutare di assumere il vaccino, ritenendo prevalente il diritto alla salute di tutti? Io propendo per la seconda opzione, mi sono quindi vaccinato e ora ho in tasca il relativo attestato. Sono convinto di avere correttamente scelto. Certo è che ad essere rafforzata ed estesa deve essere la sanità pubblica, e alle multinazionali va tolto, sul brevetto dei vaccini, il potere assoluto".
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