lunedì 21 gennaio 2019

LA CASA DEI NONNI

E' il titolo di una delle più belle poesie di mia zia Letizia, dedicata alla casa dei suoi nonni Federico Rossi e Teresina Vita, miei bisnonni, alla Pendinata, oggi via Cardinale Gennari.
C'era nell'ampia cucina
un focolare raccolto.
Lungo la cappa
il fumo saliva
disegnando
tra le parole chete dei nonni
i nostri sogni fanciulli.
Sulla pesante catena
lo scintillio delle bucce d'arancia
tagliate a nastro
e intrecciate agli anelli
lucidi e neri

C'era nell'ampio salone
un braciere di rame:
emanava profumo di cedro.
Sulla pedana di legno
i nostri piedi irrequieti
accanto alle donne di casa
intente al cucito
e a eterni merletti.
Trascorrevano lente le ore
delle lunghe serate d'inverno
e sui vetri batteva la pioggia
mischiandosi al suono
di sagge parole,
ed al magico incanto
di fiabe ascoltate o rilette.

C'era una volta
nella quiete di stanze in penombra
quel sostare tranquillo
non turbato da estranee intrusioni.

Per ritrovar l'atmosfera d'allora
alla casa dei nonni
col pensiero ritorno
dove i germi di bene ritrovo
penetrati nel cuore
e divenuti poi nella vita
affermazione sofferta
di eterni valori.




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