E' noto che l'On. Matteo Salvini, Ministro dell'Interno e Vicepremier dell'attuale Governo Lega-5stelle, presentatosi anche come "Governo del cambiamento", usa indossare divise militari e della Polizia e che addirittura, per così dire, in uniforme, si è recentemente presentato nell'aula del Senato.
Aspetti legali a parte (reato depenalizzato con configurazione di illecito amministrativo), un tale abbigliamento è stato ampiamente criticato perchè inadeguato alla carica ed al ruolo ricoperti nell'Esecutivo del nostro Stato da Salvini, anche leader della Lega (partito tenuto, a seguito di appropriazione indebita, al rimborso di ben 49 milioni di euro proprio allo Stato).
La cosa poi appare a tanti, me compreso, del tutto inopportuna e generatrice di sempre maggiore ilarità, non comprendendosi e non giustificandosi un siffatto sfoggio di divise, simbolo di legalità, da parte di chi, ora nelle vesti di Ministro dell'Interno, si vede contestata la responsabilità di aver impedito per giorni lo sbarco dei migranti a bordo della nave militare italiana "Diciotti". Il Tribunale dei Ministri, infatti, ha chiesto recentemente l'autorizzazione a procedere contro di lui per il grave reato di sequestro di persona in relazione al caso Diciotti. Sarà a breve il Senato ad occuparsi della vicenda e a concedere o meno l'autorizzazione richiesta e Matteo Salvini, dopo essersi inizialmente pronunciato a favore dell'autorizzazione per essere sottoposto al processo, ha poco dopo riveduto e corretto la sua posizione in senso opposto confidando in un possibile voto a lui favorevole per sottrarsi al processo.
Quasi come per dire agli italiani:
La Legge è uguale per tutti...ma non per me.
Ciò nonostante il ruolo di Ministro e Vicepremier e...nonostante la divisa...simbolo di legalità, che farebbe meglio a non indossare.
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