lunedì 4 febbraio 2019

MARATEA E LA GUERRA...DISTANTE


                                                     S E T T E M B R E     1943
                                                                                                                            di  Letizia Labanchi


Parea distante
la guerra
dal vecchio paese,
anche se giungevano a tratti
notizie e terrori.

Ma in quel triste settembre
sulle sue strade
che ne furon sconvolte,
passarono i carri,
dell'Ottava Armata
non più nemica,
salendo da Pizzo
verso le Linee del Nord.

Ascoltava la gente
(vecchi, donne e bambini,
che' i giovani eran lontani
sui fronti!)
le terribili nuove,
tornando al paese
dalle circostanti campagne
che avevano offerto rifugio
nelle ore più gravi.

Il fragore confuso
dei motori potenti,
delle ruote dentate,
durò giorni e giorni,
riempì la valle,
fu riecheggiato da' monti.

Nelle case deserte
coprì la polvere
giocattoli, libri ed arnesi,
e sembrava depositata da secoli,
così grigia e compatta.
E come se fossero
passati davvero de' secoli,
nelle stanze riaperte
dopo lungo abbandono,
sotto la polvere
furon trovati nuovi pensieri,
impensati valori,
mentre su delusioni e amarezze
si riprendea lentamente
il cammino interrotto.

La vita
non tollera soste,
e dell'oggi doloroso ed incerto,
attende sempre, fiduciosa,
un domani
più sicuro e sereno!

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