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LA VERITA’ NEGATA ALLA FAMIGLIA CLAPS
"Il Vescovo di Potenza si poteva risparmiare la sortita sui lavori che riguardano la Chiesa della Trinità , propedeutici all’apertura della Chiesa. E’ un suo diritto aprirla, con o senza il consenso della gente. Molta gente vorrebbe che fosse sconsacrata, perchè teatro di sangue innocente, così come è successo altre volte in tante altre parti d’Italia. Da questo orecchio però la Curia non sente e mentre prima ha preso tempo senza prendere decisioni, adesso che le decisioni le ha prese, lo fa sapere alla comunità potentina. Niente di riprovevole, se non fosse per quell’inciso messo, quasi per caso nel comunicato, di un preliminare colloquio telefonico con la madre di Elisa Claps, quasi a far capire, senza dirlo, che la famiglia è informata e consapevole delle decisioni assunte. Questo coinvolgimento di una povera madre che aspetta inutilmente la verità, è un gesto che ha sorpreso ed indignato molti potentini, alcuni dei quali l’hanno giudicato una vera e propria scorrettezza. Qui non si discute più se la Chiesa debba essere o meno riaperta. Si discute perchè quell’accenno alla famiglia, riporta al centro la ferita aperta di una Chiesa che , nelle sua massime espressioni gerarchiche, non ha saputo parlare il linguaggio della verità in qualunque forma si potesse farla emergere. Hanno abbattuto un pezzo di sacrestia, ma non hanno fatto crollare il muro di nebbia che in quel luogo si è creato, e che ormai non si diraderà più. Quindi, il messaggio che gran parte della cittadinanza ha dato è questo: fate quel che volete, ma lasciate in pace la famiglia Claps, lasciatela nel loro dolore , nella loro delusione, nel loro sconforto per una verità negata. Un fardello pesante da portare, soprattutto quando le gambe si fanno malferme e la determinazione di una mamma coraggio incomincia a cedere alla prospettiva di dover morire senza aver avuto almeno la ricompensa di una risposta alle sue angoscianti domande. La verità la saprà, perchè, nonostante tutto , lei è una vera credente".
Rocco Rosa
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