Richiamo qui mio precedente post in data 3 aprile u.s., con titolo "LITE GIUDIZIARIA O TRANSAZIONE?", e mi riferisco ora ad una vicenda relativa ad un credito vantato dall'Avv Antonio Pisani da Lauria nei confronti del nostro Comune a seguito di sua positiva prestazione professionale in favore dell'Ente pubblico, che non ha provveduto ad estinguere il debito.
L'Avv. Pisani ha poi ottenuto dal Tribunale di Lagonegro un Decreto ingiuntivo per l'importo spettantegli con maggiorazione di interessi legali e spese ma il nostro Comune ha ritenuto di opporsi con nomina di suo Avvocato di fiducia del Foro di Salerno e conseguente impegno di spesa per l'incarico affidato per poco più di ben sedicimila euro.
Ebbene, si riporta di seguito la Determinazione n. 71 in data 11/04/2022, come adottata dal Responsabile del Settore Affari Generali, dalla quale si evince la breve durata del procedimento di opposizione presso il Tribunale, con esito negativo per il Comune opponente, nonchè le somme liquidate al legale dell'Ente a titolo di acconto e saldo per importo complessivo che, seppur inferiore all'importo originariamente impegnato, rimane comunque di particolare rilievo. Peraltro, il nostro Comune, nell'impugnare il provvedimento del Tribunale con Ricorso per Cassazione, ha ritenuto di dover affidare incarico ad altro Avvocato con studio in Salerno, avendo il primo comunicato di non essere abilitato all'esercizio della professione forense dinanzi alle Magistrature superiori e di consigliare, comunque, l'impugnativa.
D O M A N D A :
Ma non sarebbe stato preferibile per il nostro Comune, a fronte di un Decreto ingiuntivo a suo carico per somma non di poco conto, come ottenuto e notificato dall'Avv. Antonio Pisani del Foro di Lagonegro, procedere all'estinzione del debito o, comunque, valutare prima o in itinere l'opportunità di transazione piuttosto che dar vita ad un procedimento di opposizione con atto, oggetto di rapido, e forse prevedibile, rigetto da parte del competente Tribunale?
Il caso si caratterizza per una sorta di braccio di ferro ma cosa succederà in prosieguo...? Ancora ulteriore soccombenza ed ulteriori, evitabili spese per l'Ente pubblico e per la nostra collettività?
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