mercoledì 23 novembre 2016

ACCADDE OGGI

Era domenica 23 novembre 1980: Alle ore 19,34 un fortissimo terremoto (magnitudo 6,5 scala Richter - X grado scala Mercalli)  tra la Campania e la Basilicata causò morte e distruzione in un'area già colpita nel corso dei secoli da gravi eventi sismici.  Furono circa tremila le vittime, novemila i feriti ed oltre centomila i senza tetto.
Mi trovavo quella sera a Praia a Mare e, considerata l'intensità della scossa, non fu difficile pensare ad un epicentro piuttosto vicino. Rientrai a Maratea e nel Centro storico trovai fuori casa molte persone ancora impaurite. Vi furono solo danni non gravi ai fabbricati. Nella notte e soprattutto al mattino successivo si ebbe progressivamente il quadro della catastrofe causata dal terremoto in una vasta area, tra l'Irpinia ed il Vulture, tra le più povere del Mezzogiorno.
Fu uno dei peggiori terremoti del Novecento.
 

SANTO JANNI E ....IL MARE


 
"Son qui in mezzo al mare
.........................................
L'onde si frangono gonfie ed oscure
contro le mie scabre pareti,
oppur mi lambiscono lievi
..........................................."
 
-Letizia Labanchi-




giovedì 17 novembre 2016

AD MAIORA!


Lunedì scorso  14 novembre, presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli studi di Torino, ha conseguito la Laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense Mariafrancesca Santamaria, di Giovanni Alberto Santamaria e Maria Gabriella Labanchi, con il voto di 110 e lode (Tesi "Neuroscienze, processo penale e tossicodipendenze" -Relatore il Prof. Avv. Guglielmo Gulotta).
Alla mia cara nipote, giovane e brillante neo dottoressa,  con le congratulazioni gli A U G U R I  per i suoi prossimi impegni di studio e per il prosieguo di un sereno ed equilibrato percorso di vita.
 

lunedì 14 novembre 2016

DALLA PAMAFI ALLA "CITTA' DELL'AMBIENTE"


                     
La nascita e l’esistenza della PAMAFI, cui sono legate anche ricordi di amare vicende caratterizzate all’epoca da prepotenza ed abusi in danno di alcuni proprietari di terreni agricoli confinanti (in proposito si rinvia alla testimonianza di Biagio Schettino in “Memorie di un Maestro” -Arduino Sacco Editore), sono ormai cose appartenenti al passato e la poesia coglie la profonda tristezza che promana ancora dall’area in stato di abbandono.

giovedì 10 novembre 2016

TUTTI ALLA CERTOSA DI PADULA

 
Ciao  ragazzi!
 


                                         Scuola Media di Maratea in gita scolastica

martedì 8 novembre 2016

ONORE AI CADUTI

 
Altare della Patria


                           Inaugurazione monumento a Maratea
Il 4 novembre 1959 fu inaugurato a Maratea, con una solenne cerimonia,  il monumento ai Caduti che, anni dopo anche a ragione, è stato rimosso per essersi venuto a trovare in area non più idonea ad ospitarlo a seguito della sua significativa trasformazione. Sennonchè la rimozione ha comportato, per così dire, lo "smembramento" del monumento e di fatto la nostra comunità non ne ha più avuto un altro degno di tal nome in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Perché allora non pensare, nel centenario della "Grande guerra" -1914-1918  /  2014-2018-, ad una nuova, se pur semplice e modesta, opera scultorea commemorativa, a testimonianza di una continuità di intenti tra generazioni?
Che si trovi questa volta il posto giusto, il luogo più idoneo tra i tanti, nei quali la nostra comunità, così ricca di storia e di umanità, quotidianamente si muove e si ritrova!
 
 
 

venerdì 4 novembre 2016

CAMICIA ROSSA E SCOLARO




Il 4 novembre 1918 aveva termine la prima guerra mondiale, la “Grande Guerra”.
Era il 4 novembre 1959 e da giorni mi preparavo…
Aldo, più tranquillo e più sicuro di me, era la “camicia rossa” ed io lo “scolaro”  sul palco delle Autorità e con alle spalle il monumento ai Caduti nel giorno della sua inaugurazione.
Emozionato, con il cuore in gola e con un fil di voce, recitai la parte assegnatami in dialogo con il mio compagno di classe, entrambi sotto lo sguardo sereno e compiaciuto del maestro Biagio Schettino, mio nonno, autore dello scritto ispirato dall’epopea garibaldina.

lunedì 31 ottobre 2016

LA COSIDDETTA "ESTATE DI SAN MARTINO".

-"L'estate di San Martino dura tre giorni e un pochino"-  Proverbio popolare.


                              N  O  V  E  M  B  R  E       di    Giovanni  Pascoli


Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.

venerdì 21 ottobre 2016

LA FERITA APERTA



Il caso “Piano degli zingari” ad Acquafredda di Maratea
“Quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames”.   Virgilio - Seneca 
- A cosa non spingi i petti mortali, miserabile cupidigia dell’oro -                   


In modo del tutto casuale alcuni anni fa (il diavolo fa le pentole ma non i coperchi) è stata scoperta a Maratea un’associazione a delinquere costituita da un funzionario infedele, responsabile dell’area tecnica del nostro Comune, dalla sua seconda moglie, dal suo avvocato di fiducia dell’epoca e dalla moglie di quest’ultimo. La Procura della Repubblica di Lagonegro contestò ai quattro professionisti nonché persone perbene innanzitutto il reato di cui all’art. 416 c.p. per essersi associati allo scopo di commettere una serie indeterminata di reati di abuso d’ufficio, falso ed altro con programma criminoso concepito nella prospettiva di appropriarsi con l’inganno di beni immobili, privati e/o pubblici, attraverso procedure giudiziarie attivate con ricorsi per usucapione speciale. Il Funzionario del Comune, poi non più dipendente dell’Ente, e l’Avvocato patirono un breve periodo di arresti domiciliari il primo ed un breve periodo di sospensione dall’esercizio della professione forense il secondo.

martedì 11 ottobre 2016

ALLERTA INCENDI E SMOTTAMENTI







Sono soltanto alcuni degli scatti facenti parte di più ampia documentazione fotografica in www.calderano.it    -Incendio 7 agosto 2016  -  Smottamento al Porto  10 ottobre 2016 -, a testimonianza di eventi che, oltre ad alterare sino a distruggere le bellezze naturali di luoghi peraltro soggetti a speciale protezione  dell’Autorità, mettono a rischio la stessa incolumità dei cittadini.

venerdì 30 settembre 2016

LA GROTTA DI S. ANGELO O DI S.MICHELE

 
Il Prof. Francesco Sisinni, Presidente della "Academìa Cardinalis Bessarionis" è stato il promotore e l'animatore dell'importante Congresso di studi su "La civiltà bizantina nel Mezzogiorno d'Italia" tenutosi presso il Grand Hotel "Pianeta Maratea" (29 e 30 settembre) e vivacizzato da visite ad Eremi e Cenobi greco-bizantini con tracce di arte al loro interno, ancora presenti sul nostro territorio.

venerdì 23 settembre 2016

L'OFFESA AI MARATEOTI

Il sig. Walter Losa da Lauria, noto a Maratea per le vicende legate alla centrale idroelettrica di Fiumicello, nel settembre 2014 rilasciò un’intervista al TG3 della Basilicata durante la quale, tra l’altro, dichiarava testualmente:

“…LA MISERIA UMANA DEI MARATEOTI SI STA MANIFESTANDO IN QUESTO MODO…”.

lunedì 19 settembre 2016

ECOMOSTRO...DORMIENTE: QUALE DESTINO?

 
A Marina di Maratea, poco a monte delle spiagge di S. Teresa e Calaficarra.
Specialmente nel linguaggio giornalistico si usa l’appellativo di ecomostro per indicare quel manufatto (costruzione, edificio, ecc.), per lo più abusivo, che rappresenta una grave deturpazione ambientale ed ecologica.
Se la memoria non mi inganna, da almeno un decennio un tale manufatto (horribile visu) giganteggia sulla costa di Maratea a quattro passi dal mare, del tutto spropositato rispetto allo splendido ambiente circostante. Fermo nel suo iter costruttivo e dormiente, l’ecomostro ha distrutto ed alterato le bellezze naturali dei luoghi, pur sottoposti a speciale protezione ambientale e paesaggistica, e continua ad offenderli con la sua mastodontica, silenziosa ed inutile presenza.
Sarebbe più che opportuno, se non doveroso, deciderne finalmente la sorte.

venerdì 16 settembre 2016

IL GRANDE ESULE DI ACQUAFREDDA

 
Tra le opere premiate -Prima Sezione: Storia, Letteratura - evidenzio:
 
"UNO  DEI  TANTI,  RAFFAELE  GINNARI,  PATRIOTA DI MARATEA"  di Domenico Esposito  -  Guida Editore Napoli 2014.
 
Ai vincitori ed, in particolare, a Domenico (Mimmo) Esposito, nostro concittadino, congratulazioni ed auguri sinceri. 

mercoledì 14 settembre 2016

ACCADDE A PALIDORO (Roma) il 23 settembre 1943

 
 
SALVO D'ACQUISTO era nato a Napoli il 17 ottobre 1920 e si era arruolato nell'Arma dei Carabinieri nel 1939. Dopo l'8 settembre 1943, un reparto di SS aveva occupato una caserma abbandonata nella Torre di Palidoro (Roma), presso la località di Torrimpietra. In tale caserma, la sera del 22 settembre alcuni soldati tedeschi, rovistando in una cassa, provocarono lo scoppio di una bomba a mano: uno dei militari rimase ucciso ed altri due furono gravemente feriti. L'episodio, del tutto fortuito, fu attribuito dai tedeschi ad un attentato dei partigiani.

lunedì 12 settembre 2016

PREMIO "MARATEA" A BIAGIO CALDERANO

 
                                                     Sabato 10 settembre 2016
 
MOTIVAZIONE:  -Una finestra sulla Città-
 
A Biagio Calderano per i 15 anni della sua attività con la pagina web www.calderano.it  -
Nel corso della sua lunga carriera ha rivolto la sua attenzione a Maratea, raccontandone la storia attraverso la sua macchina fotografica.
Volti, persone, feste rionali fanno parte di una preziosa raccolta di circa 15.000 scatti d'epoca di grande interesse documentale.

sabato 10 settembre 2016

ROMA E LE OLIMPIADI 2024

Roma, l'Urbe, appena conquistata da una moderna Armata Brancaleone, che già mostra evidenti limiti di capacità, organizzazione ed efficienza, patisce la decisione del genovese Giuseppe Piero Grillo, detto Beppe,  comico e attivista politico, fondatore e leader del movimento 5 stelle: 
N O  alla candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi 2024.

martedì 6 settembre 2016

LA NASCITA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E LA SUA RIFORMA

Art. 1 Cost.
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".


A breve il popolo italiano sarà chiamato a votare  Sì  o  No  alla  riforma della nostra Costituzione come promossa dal Ministro Boschi ed approvata dalla Camera dei Deputati. Si tratta della più vasta e complessa riforma della Legge fondamentale del nostro Stato mai intrapresa nella storia della Repubblica italiana ed è stata approvata dalla Camera solo a maggioranza assoluta e quindi senza il coinvolgimento ed il conforto di tutte le forze politiche che siedono in Parlamento.

sabato 3 settembre 2016

MA QUALE SATIRA...?


 

Sono solo  vignette schifose, figlie della sempiterna, umana imbecillità che non conosce confini.