venerdì 3 maggio 2019

LEGITTIMI PROVVEDIMENTI CAUTELARI

Marcello Pittella (PD)
La prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del Dott. Marcello Pittella ed ha confermato l'ordinanza a suo tempo adottata dal Tribunale del Riesame di Potenza.
L'ex Governatore della Regione Basilicata, attualmente Consigliere regionale, sottoposto per oltre due mesi agli arresti domiciliari e poi al divieto di dimora a Potenza nell'ambito delle indagini che lo vedevano coinvolto in procedimento penale presso la Procura della Repubblica ed il  Tribunale di Matera per reati commessi nell'esercizio del suo mandato, non ha quindi ottenuto il richiesto riconoscimento di illegittimità dei provvedimenti cautelari adottati nei suoi confronti. In pratica, non ha subito ingiusta detenzione ed ingiusto divieto di dimora e tanto non gli consentirà di chiedere alcun risarcimento come previsto per il caso contrario. Per il merito delle accuse continuerà a difendersi nel pendente processo penale con presunzione di sua non colpevolezza sino a sentenza definitiva, come costituzionalmente sancito.
Era, dunque, più che opportuna la non ricandidatura di Marcello Pittella a Presidente della nostra Regione che, dopo le recenti elezioni, è ora governata dal centrodestra con il Governatore Vito Bardi.

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