Il nostro Comune si lascia alle spalle un quinquennio di
centrosinistra (maggioranza “Maratea Viva” – minoranza “Maratea Unita” e “Per
Maratea”), con esperienza di governo cittadino che rimane priva di pur possibile continuità, e si
ritrova ora con ben due liste civiche di centrodestra (“Rinascita” e
“Leghiamoci a Maratea”), allo stato ricusate ed escluse entrambe dalla competente Commissione elettorale
circondariale di Lagonegro per tardiva presentazione ed altro. Rimane, in
competizione con se stessa, un’altra lista civica “CambiaMenti”- Non a
comandare ma per servire”, in qualche modo legata al Movimento 5 stelle.
Morale della favola: O,
in solitaria, tale lista sarà capace di ottenere il quorum del 50% + 1 degli
aventi diritti al voto e di eleggere così il suo candidato a Sindaco con amministrazione priva di opposizione oppure al
Comune ci sarà ancora una volta un Commissario prefettizio nell’attesa di una
successiva scadenza elettorale.
E c’è poco da scherzare perché si tratta, a mio parere, di un
notevole affievolimento se non caduta di democrazia che la nostra Maratea non
merita, avendo risorse umane capaci di
coerente impegno politico-amministrativo e di ben altro tipo di navigazione.
Nel frattempo sarà la
Sirena di piazza Vitolo che
“…tra le mani
mostra uno stemma solenne”
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