domenica 19 maggio 2019

SIAMO IN TANTI A NON CAPIRE

- Da  "PILLOLE"   di  Gian  Carlo  Marchesini  in  www.calderano.it -
 
Non capisco. L'amministrazione uscente di Maratea esprime su di e nei confronti del proprio operato un giudizio totalmente positivo. Ha fatto tutto ciò che si era proposta di fare, nulla di buono e positivo è stato tralasciato. Se è realmente così, perché non si è, in toto o almeno in parte, ricandidata? Non capisco. L'amministrazione uscente è stata scelta, cinque anni fa, tra tre liste tutte caratterizzate da un orientamento politico di centro sinistra. Come mai nessuna delle tre liste di allora si è ripresentata lasciando così il fronte della sinistra completamente sguarnito? Non capisco. Le due liste oggi in corsa, una delle quali presentata all'ultimo momento, si definiscono una CambiaMenti, l'altra Rinascita. Ambedue quindi, fin dal nome, fortemente critiche se non proprio in totale dissenso con chi ha fin qui amministrato. Una si dice sia orientata a favore dei 5 Stelle, l'altra rivolta a destra tra Lega e Forza Italia. Domanda: ma non è che tutta questa latitanza della sinistra si spiega come conseguenza e contraccolpo della caduta di Pittella, di cui il centrosinistra di Maratea è inconsolabile orfano? E vuoi vedere che la novità di rinascita e cambiamento è spiegabile con la scelta di un allineamento con il nuovo governo regionale di matrice leghista e forzitaliota? Insomma, non è che a latitare è l'assunzione di responsabilità, difficile ma orgogliosa, nel rivendicare una forza, indipendenza e autonomia, relativa ma concreta, della propria terra?  
                                                                  Gian Carlo Marchesini

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