sabato 15 aprile 2023

LA BASILICATA IN TESTA ALLE GRADUATORIE DEL MALESSERE: CHE FARE ?

 

                                                               Nicola  SAVINO *

Per il miracolo della Resurrezione, come Nino Grasso il giorno di Pasqua a sostegno de ”i 1800 che da anni vivono e lavorano ..per un tozzo di pane”, non soccorrerebbe tuttavia la Politica, che ha invece scelto di dispensare i bonus per gas…acqua ecc!! Né ora, che il Governo non sa come spendere tutto il Pnrr, Essa sa riproporre il progetto Anas, già redatto- per almeno una corsia- da Pecorone su Autosole fino a Vaglio sulla Basentana.

Circola una “malattia”, la “fissazione per la caccia al voto”, che, non esclusiva della Basilicata, danneggia il sistema democratico ovunque e qui arriva a “bruciare” la nostra Società: tutte le speranze, le sue residue energie. Non siamo forse noi lucani in testa alle graduatorie del malessere? Meno figli- meno vita-meno sanità- meno scuola e università, più vecchi, più case e negozi chiusi, più frane e strade dissestate …con spopolamento accelerato: ma restiamo gelosi dei nostri pregiudizi, anche se a Brescia-zona Lega- 1 su 4 è ormai nato all’estero!

Per la Basilicata, rassegnati ad invocare una impossibile Resurrezione oppure ancora in tempo e in condizione di tentare un Risveglio? Continueremo a sprofondare giorno dopo giorno, episodio per episodio, settore per settore, oppure siamo ancora in grado di riflettere su come tentare un rilancio, quel Risveglio non tanto impossibile come la Resurrezione?

Qualche segnale c’è anzitutto dai Borghi! Di essi, qualcuno accoglie Minori-non-accompagnati con finanziamento dalle Prefetture; ne cura la frequenza nelle scuole della Zona; pensa a corsi per la formazione artigianale secondo la nostra tradizione; delle case vuote fa occasione di probabile radicamento. 

 

Insomma, c’è chi non resta passivo alla fatiscenza e s’industria per farne esca di ripopolamento! Arriveranno- dai Borghi che sono in agonia- l’immaginazione, la fantasia, il Risveglio ..? Aiutandosi fra loro, con un’organizzazione zonale, talvolta già in atto per scuola sanità trasporti e vigilanza urbana, potrebbero segnalare- “on line” e tramite le Rappresentanze all’ Estero-  le condizioni per accogliere e sistemare nuove famiglie. Persino le possibilità di occupazione che anche il nostro territorio offre! Un esempio? In uno di essi, per la raccolta delle olive, c’è chi ha dovuto attingere forza lavoro dalla Puglia: ma senza nemmeno riuscire al recupero di tutto il prodotto!

Ci sono quindi da utilizzare per intero il frutto della nostra terra e le nostre abilità tradizionali! Ogni settimana, puntualmente, un Artigiano viene a Potenza dal suo Borgo (da Zona non prossima al Capoluogo) per ritirare oggetti e per riconsegnare riparati quelli della settimana precedente. Trattandosi di uno degli ultimissimi esperti di quell’ Arte, non sarebbe-più che opportuno “svegliarsi” e valutare la necessità di prepararne altri? Un tempo… anche una Scuola finanziata dalla Regione; di fatto, quella tradizione si sta spegnendo! Zona per Zona, si potrebbero svolgere assemblee di Amministratori e Cittadini per individuare le “figure” necessarie, nell’ immediato ed in prospettiva, per i servizi- sia pubblici che privati-e per le varie esigenze anche turistiche, agricole etc. La Regione, che ha ampia possibilità di finanziamento (Fse), ne ricaverebbe un programma pluriennale per un suo fondamentale settore; in più, in ogni Zona, ne trarrebbero vantaggio i progetti di vita dei nostri stessi ragazzi! La legislazione per accogliere i Minori non ostacola l’integrazione, ma la finanzia; é perciò possibile si approvi anche la procedura per il riconoscimento della cittadinanza.

La prospettiva si va ormai imponendo dai fatti, secondo la convinzione del filosofo Hegel, che “tutto ciò ch’è reale…è razionale”: che ciò che accade è conseguenza della logica insita nella Storia. Le migrazioni sono inarrestabili per cause irreversibili e precise! Perché dunque non aprire gli occhi e liberarsi dei pregiudizi?

E’ ormai chiaro che, per “non morire”, la Basilicata, al momento, non ha altra possibilità che accogliere-integrare i ”diversi”. In assenza di questa decisione, “..domani anche il gregge fuggirà questo pascolo bagnato”(daTi rubarono a noi come una spiga, composta da Scotellaro “per un giovane amico assassinato”). Ma potrà esserci Risveglio senza Politica?

Persistendo questa forsennata ricerca di poltrone con il “voto di scambio”, l’uno contro l’altro per ambizione personale…… :se i Partiti resteranno in questa condizione e le Istituzioni “in mani”… che potrebbero neutralizzarsi soltanto invocando una Resurrezione divina, aumenteranno i 1800 o-più semplicemente- insorgeranno!

Come, ancora Scotellaro, “ le donne … dalle case capitane di vendetta ..... Gridan(do) al Comune di volere il tozzo di pane e una giornata e scarpe e strade e tutto ….Il nostro urlo (sarà)….. più forte”(E ci mettiamo a maledire insieme)!“Le facce e le scarpe“, i nostri problemi di fondo, quelli del 1947 ? Forse non c’è altro che chiedere a Mario Draghi di mandarci, .. per questa nostra difficile barca, qualcuno che gli somigli!! ns

                                                       *già Parlamentare e Sottosegretario di Stato

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