giovedì 14 novembre 2024

MIGRANTI: ITALIA - ALBANIA E RITORNO

 

TRA  POLITICA  E...DIRITTO

Dopo i 12 di metà ottobre, anche i sette richiedenti asilo egiziani e bangladesi trasferiti nel centro albanese di Gjader, in Albania, sono tornati in Italia. La volta scorsa i Giudici del competente Tribunale di Roma avevano invalidato i trattenimenti considerando i Paesi di provenienza non sicuri in base alla nota sentenza del 4 ottobre della Corte di Giustizia dell’Unione europea (Cgue). Ora i sei Magistrati in turno alla sezione immigrazione hanno sospeso il giudizio rinviando alla stessa Cgue il nuovo decreto del Governo sui Paesi sicuri 158/2024. Con la sospensione del giudizio sulla convalida, non potendosi rispettare il termine tassativo di 48 ore entro le quali il tribunale deve decidere dei trattenimenti, i sette richiedenti sono stati immediatamente liberati dal centro e, visto il Protocollo siglato con Tirana che non consente il rilascio in territorio albanese, portati in Italia.

A fronte di tanto, sembra che il Governo voglia tentare di superare le decisioni dei Giudici competenti del Tribunale di Roma con una modifica della competenza in favore della Corte di Appello, mentre i migranti, con rilevanti spese a carico dello Stato che vanno ad aggiungersi a quelle per il Centro in Albania, sono costretti a un inutile trasferimento per poi far subito ritorno in Italia.


 

Nessun commento:

Posta un commento