Oggi ricorre il 104° anniversario della nascita di Gino Bartali, nato a Ponte a Ema (FI) il 18 luglio 1914 e morto a Firenze il 5 maggio 2000.
Grande ciclista e dirigente sportivo, dotato di straordinaria umanità, tra il settembre 1943 ed il giugno 1944 si adoperò in favore dei rifugiati ebrei, compiendo numerosi viaggi in bicicletta dalla stazione di Terontola- Cortona fino ad Assisi. Trasportava documenti e foto tessere nascosti nei tubi del telaio della sua bicicletta affinchè una stamperia segreta potesse poi falsificare i documenti necessari alla fuga di ebrei rifugiati. Ricercato dalla Polizia, rimase cinque mesi a Città di Castello, nascosto da parenti ed amici.
Nel 2006 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli conferì, postuma, la medaglia d'oro al merito civile per avere salvato circa 800 cittadini ebrei.
In Israele il 23 settembre 2013 è stato dichiarato "Giusto tra le nazioni" e il 22 aprile 2018 ha ricevuto, postuma, la nomina a cittadino onorario.
Riposa in pace nel cimitero di Ponte a Ema (FI), suo paese natale.
GRANDE GINO!
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