...del Governo Conte per risolvere il caso della nave della Guardia Costiera "Diciotti" con a bordo decine di migranti, che il Ministro, vicepremier, Matteo Salvini, non aveva autorizzato a sbarcare dopo l'attracco di ieri a Trapani. Il Ministro, con chiara invasione di campo di altro potere dello Stato (quello giudiziario), aveva anche ripetutamente chiesto manette e galera per chi si era reso responsabile di violenza e minacce nella fase di primo soccorso tanto da causare l'intervento della nave "Diciotti".
Sul caso è intervenuto ieri il Presidente della Repubblica, che è stato costretto dalla grave situazione di stallo a telefonare al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Questi ha poi immediatamente dato via libera alle operazioni di sbarco, nonostante la resistenza del Viminale (Ministero dell'Interno), fermo restando l'accertamento di eventuali reati commessi da parte dei migranti.
Si ha l'impressione che, mentre Conte continua a stare nell'ombra, Salvini e Di Maio continuino a fare propaganda elettorale ed a comportarsi, più che da Ministri dello Stato italiano, da leaders dei rispettivi partiti o movimenti.
L'opportuno e tempestivo intervento del Presidente Mattarella ha risolto il problema ed ha garantito il rispetto di un corretto rapporto tra i poteri dello Stato.
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