venerdì 27 settembre 2019

DOVE VIVI ?



Dove vivi? – mi chiede corrugando la
fronte e stringendo le palpebre – Dov’è
che diavolo stai?

A Roma? A Ferrara? Laggiù
 a Maratea? Oppure nuovamente
 altrove?

 Nessuno pensando a te saprebbe darti oggi il più

piccolo posto un po’ tuo – conclude – proprio tu che fino
 all’altro ieri soltanto
non ne hai abitato in fondo che
uno

-Dalla raccolta "In gran segreto" del 1978-
Giorgio Bassani


Lo scrittore e poeta Giorgio Bassani, nella sua poesia "Dove vivi ?", ricorda anche Maratea, dove ha abitato in tempo d'estate dal 1967 al 1981 

Casa Bassani in via Cardinale Gennari di Maratea
-Da "ITALIA NOSTRA Onlus" - I Presidenti

  • Giorgio Bassani

    “Come sarebbe stata l’Italia senza il generoso impegno di Italia Nostra e di Giorgio Bassani che della benemerita associazione è stato Presidente dal 1965 al 1980. Certo più degradata di quanto oggi non sia”, scrive Fulco Pratesi nella quarta di copertina di "Italia da salvare" (di G. Bassani, pubblicato da Einaudi nel 2005).

    Sulla missione di Italia Nostra scrive lo stesso Bassani: “il patrimonio culturale e naturale è un bene di cui la civiltà tecnologica e industriale, nella quale viviamo, non può fare a meno, se vuole continuare a esistere. La civiltà industriale ha mostrato di sapersi dare un’efficienza; adesso occorre che si dia una ‘religione’, che sappia cioè contraddire a tutto ciò che tende a trasformare l’uomo in puro consumatore. Il rapporto predatorio con la natura non è più possibile”.
    Parole quanto mai attuali.
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    Ebbene, personalmente trovo cosa assolutamente non positiva per la nostra Maratea la ormai perdurante sua disattenzione, accompagnata da un pressocchè inesistente ricordo, per l'illustre personaggio, che pur l'aveva eletta a "luogo del cuore". 
    Sarebbe più che opportuno, se non doveroso, tributare nella nostra Città un giusto riconoscimento in memoria di Giorgio Bassani, in qualche modo ricambiando quella sua sensibile predilezione per Maratea, posta accanto a Roma ed alla sua amata Ferrara.
    Come farlo in modo corretto ed adeguato dovrebbe esser compito innanzitutto della civica Amministrazione, magari in armonia con il locale Centro culturale e con il coinvolgimento della Fondazione "Giorgio Bassani", con sede a Ferrara.
    Mi auguro che tanto finalmente accada e per questo motivo mi sono già rivolto formalmente al neo Sindaco, Avv. Daniele Stoppelli, e nel contempo, quale componente dell'UPEL Maratea Trecchina con il Presidente Dott. Valerio Mignone, già Parlamentare, ho visto recentemente accolta dall'assemblea dell'Associazione la proposta volta all'apposizione di una targa-ricordo presso l'abitazione estiva dello scrittore, da tempo traferita ad altri.
    Tutto sarebbe avvenuto a cura e spese dell'UPEL che, con il suo Presidente, si è subito attivata per avere il preventivo consenso degli attuali due proprietari dell'immobile nel Centro storico.
    Ebbene, uno dei due, a detta dell'altro, non intende dare il necessario consenso e la cosa è apparsa, oltre che immotivata, piuttosto inaspettata e strana e, comunque, tale da ovviamente impedire, allo stato, l'apposizione della targa in memoria del precedente illustre proprietario, che rimarrà in eterno nel ricordo dei vivi, a Roma, a Ferrara, quaggiù a Maratea e...altrove.


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