-Da "Italialaica.it"-
BRECCIA DI PORTA PIA
di Alessando Giacomini -Libero pensatore- 20/09/2019
"Lo stato Italiano fu proclamato il 17 marzo del 1861 ma è con
l’annessione dello stato Pontificio e la conseguente presa di Roma il
20 settembre del 1870 che di fatto nasce l’attuale stato Italiano.
Quindi il XX settembre ricorre l’anniversario dell’unità d’Italia
che è stata festa nazionale fino al 1929 quando fu abolita in seguito
agli accordi intercorsi tra il Vaticano e il regime fascista.
Teoricamente dovrebbe essere la festività per eccellenza, vuoi
perché fu proprio abolita dal peggior regime della storia Italiana,
vuoi perché obliterare intenzionalmente tale data è aprire una breccia
al fondamentalismo.
Il contesto geopolitico i flussi migratori, l’estremizzazione della politica hanno generato personaggi politici che solo fino a qualche decennio fa erano impensabili.
Il contesto geopolitico i flussi migratori, l’estremizzazione della politica hanno generato personaggi politici che solo fino a qualche decennio fa erano impensabili.
Purtroppo però, nemmeno la stampa cosi pure dalla televisione si
evince riscontro di tale data, ad esempio alla rai è stata segnalata
per ricordare la nascita di Sofia Loren.
Per ovvi motivi è una ricorrenza fastidiosa alle gerarchie clericali
della chiesa cattolica, pertanto l’opportunismo e la genuflessione
dei rappresentanti politici Italiani, fanno si che la festività e la “
sacrosanta “ ricorrenza non sopraggiunga.
Va sottolineato che non si tratta solo di legittima difesa della laicità, ma di una storica deriva culturale:
i bersaglieri al comando del generale Cadorna sconfissero gli zuavi
pontifici e gli usurpatori furono scomunicati da Pio IX, autore delle
ultime condanne di patrioti alla ghigliottina, per aver innalzato il
tricolore sulla città eterna, che per ironia della sorte si ispira a
quella francese introdotta dalla stessa rivoluzione , ben nota per la
separazione assoluta dello stato dalla religione.
Le prime sporadiche dimostrazioni favorevoli agli ideali della
rivoluzione francese, da parte della popolazione italiana, avvennero
proprio nel 1789 con la comparsa, soprattutto nello Stato Pontificio,
di coccarde di fortuna costituite da semplici foglie verdi di alberi,
che vennero appuntate sui vestiti dei manifestanti richiamando le
analoghe proteste avvenute in Francia agli albori della rivoluzione poco
tempo prima dell'adozione della coccarda francese tricolore.
Per cui festeggiare la breccia di Porta Pia , oltre a celebrare
l’unità d’Italia, è anche onorare la nostra cara bandiera tricolore.
Ovviamente il tutto non andrà certo affidato ad un moschetto in
mano, ma a un più consono calice di “ care bollicine laiche “ ".
Alessandro Giacomini “ Libero Pensatore “ 18 settembre 2019 Massimeno TN
Cell. 320 9326607
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