I quattro giovani di Bologna promotori del movimento delle "sardine" |
IL MANIFESTO DELLE "SARDINE" : "BENVENUTI IN MARE APERTO".
"Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita.
Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete
tesa troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su
noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne,
rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete
approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà
per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri
contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota. Di quei
contenuti non è rimasto più nulla.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare.
Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara.
Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare.
Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara.
Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare.
Adesso ci avete risvegliato. E siete gli
unici a dover avere paura. Siamo scesi in una piazza, ci siamo guardati
negli occhi, ci siamo contati. E’ stata energia pura. Lo sapete cosa
abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per scoprire che siamo
tanti, e molto più forti di voi.
Siamo un popolo di persone normali, di tutte le
età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci
nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero.
Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo
le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la
creatività, l’ascolto.
Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie.
Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono. E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie.
Non c’è niente da cui ci dovete liberare, siamo noi che dobbiamo
liberarci della vostra onnipresenza opprimente, a partire dalla rete. E
lo stiamo già facendo. Perché grazie ai nostri padri e nonni avete il
diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia
ad ascoltare.
Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network. Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare. Perché siamo le persone che si sacrificheranno per convincere i nostri vicini, i parenti, gli amici, i conoscenti che per troppo tempo gli avete mentito. E state certi che li convinceremo.
Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network. Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare. Perché siamo le persone che si sacrificheranno per convincere i nostri vicini, i parenti, gli amici, i conoscenti che per troppo tempo gli avete mentito. E state certi che li convinceremo.
Vi siete spinti troppo lontani dalle vostre
acque torbide e dal vostro porto sicuro. Noi siamo sardine libere, e
adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto.
“E’ chiaro che il pensiero dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo protegge il mare. Com’è profondo il mare”.
Firmato "6000 sardine"
“E’ chiaro che il pensiero dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo protegge il mare. Com’è profondo il mare”.
Firmato "6000 sardine"
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