- Da www.talentilucani.it -
Di Redazione il 07/02/2025 Politica & Società
Pietro Simonetti
Il turismo lucano nei primi 10 mesi del 2024, dati Apt, registrava il meno 12,8 %rispetto al 2019. In alcune zone come il Pollino -il 44% , a Potenza ed altri siti altre importanti perdite. l”Aumento degli stranieri in alcune zone non recupera la perdita dei turisti italiani e di prossimità. Si attendevano i dati definitivi di dicembre per una valutazione complessiva della situazione anche alla luce dei corposi investimenti in fiere,eventi,consulenze,trasferte in Italia ed all’estero oltre al fallimentare “turismo delle radici”.Solo a Matera per questo progetto sono stati spesi almeno un milione. Nel contento ,dopo 37 giorni dalla fine della stagione, Apt non pubblica il bilancio definitivo del 2024 nonostante i solleciti e le richieste avanzate. La gestione passata dell’Apt e’sta molto costosa e priva di esiti che dovevano portare a superare gli arrivi e partenze del 2018. Molti eventi,trasferte in Italia e all’estero,consulenze di massa,video a dismisura,convegni per ospitate a Matera ed in qualche centro di “clienti e sostenitori”del gruppo dirigente. Per non parlare delle connessioni operose con premi,festival e gran gala,per distribuire contributi, scambiare premi e salamelecchi. In tre anni circa 80 milioni per Apt, Fal, Pro loco e enti sub regionali che sponsorizzavano il verde, l’ambiente, il ciclo turismo mentre la crisi idrica e i depositi abusivi di rifiuti pericolosi e speciali,a partire da Maratea,emergevano nei fatti ,come simostra l’ultimo fattaccio di Ferrandina. Adesso si torna di nuovo all’industria della trasferta per la Bit di Milano ed altre fiere inernazionali mentre non vengono affrontate le questioni concrete del mancato sviluppo del turismo in Basilicata. Tutti a Milano e prossimamente altrove con un tavolino con depliant , video, l’immancabile conferenza stampa, in un circuito di comunicazione il cui unico risultato è di parlarci addosso.
Nessun commento:
Posta un commento