La legge del cuore
di Vincenza Laino
Papà
stasera non sei tornato
sono davanti al piatto
e il posto a tavola è vuoto
pesano come mattoni cotti
le ferite di risate che mancano.
È caduta una forchetta
in terra, papà mi avresti
sgridata, la solita sbadata che
guarda la televisione,
fantasticando nuvole
di zucchero filato intrecciate
alle stelle future che si rincorrono.
Quante volte sono caduta
e ti ho cercato con gli occhi
che trotterellavano come
un cavallo impazzito,
ma non c’eri.
Ti ho cercato nei ricordi allora
e davanti alla finestra
in braccio alla mamma
dalla grata di condanna
di quel girone infernale
chiamato prigione
un grido:
«non piangere, torno presto
vita di papà e… mi raccomando
non far arrabbiare la mamma».
Ti giurò papà
che non ho mai fatto arrabbiare mamma
e le lacrime
le ho nascoste sotto
i ventagli del letto,
tra le pieghe e le piaghe delle lenzuola.
Papà sono
quindici anni che aspetto
il tuo ritorno,
anche per sapere come suona
la parola
casa,
per davvero.
Papà
quanta vita mia
hai perso,
non sai che
mi piace il gelato al caffè e
che spesso mi perdo nei boschi
perché conto le stelle col naso all’insù.
Papà
non ho imparato
ad andare in bici
l’equilibrio
è troppo precario,
ho costruito i miei soli
sulla roccia.
Papà
so cucinare
dei gustosi spaghetti al pomodoro,
mamma dice che come me
non li fa nessuno.
Chissà
se un giorno li assaggerai
a tavola e finalmente
raccoglierai la forchetta
che mi sarà caduta
per l’emozione.
Papà
non ce l’ho
con la giustizia,
anche se allo scoccare della sentenza
il giudice ha martellato
anche la mia vita.
Papà
mi chiama mamma:
«Antigone, a tavola!»
Papà
cos’è giusto e cos’è sbagliato?
Tu lo sai
dopo tutto il tempo
che hai contato,
che ci ha diviso.
Papà
sono io, Antigone,
oggi credo
nella legge degli uomini
ma spero, da secoli,
nel giorno in cui sarà
necessaria,
solo e soltanto,
la legge del
cuore.
Meravigliosamente tenera,genuina,vera...parole, pensieri corrispondenti a molti .Una poesia,forse pesonale,che appartiene un po' a tutti noi.Complimenti carissima Enza, riesci sempre a commuovermi . Grazie.
RispondiEliminaCondividendolo, ringrazio l'autore/autrice del commento, ribadendo l'opportunità di aggiungere nome e cognome alla fine, quando si proceda come "Anonimo".
EliminaColgo l'occasione per complimentarmi con Enza, giovane poetessa, capace di coinvolgere emotivamente chi si approccia ai suoi versi.
Bravissima!
Grazie mille per i commenti positivi, ne sono davvero felice. Grazie tanto anche a te Emanuele per aver ricondiviso la mia poesia e per le parole che hai usato in merito alla mia scrittura, un caro saluto. Enza Laino
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